
Maurizio Dallocchio è il nuovo presidente di Generalfinance, intermediario finanziario vigilato specializzato nel factoring a imprese in special situation (si veda qui il comunicato stampa). Già consigliere della società, Dallocchio nel suo nuovo ruolo affiancherà l’amministratore delegato Massimo Gianolli.
Professore ordinario di Finanza Aziendale presso l’Università Bocconi, Dallocchio è anche Past Dean della SDA Bocconi School of Management. Ha perfezionato i suoi studi presso la London Business School e la New York University – Stern School of Business dove è stato anche visiting scholar. Ha insegnato e svolto attività accademica e di ricerca in tutto il mondo (CEIBS Shanghai, IMD Lausanne, Stockholm School of Economics, London Business School fra le altre). Dottore commercialista e revisore legale, è fondatore di DGPA&Co, attiva nel campo delle operazioni straordinarie e, insieme a Errequadro di cui è pure fondatore, si è occupato di ristrutturazioni aziendali.Autore di numerosi e contributi scientifici, è tuttora presidente o membro del cda di società ed enti. In tali posizioni ha seguito privatizzazioni, quotazioni, ristrutturazioni. Ha infine presieduto l’Audit Committee della Banca Europea degli Investimenti (BEI).
Fondata nel 1982 e guidata da Massimo Gianolli, Generalfinance è un intermediario finanziario vigilato specializzato nel factoring, in grado di garantire interventi rapidi e personalizzati in base alle diverse esigenze della clientela. Operativa presso le due sedi di Milano e Biella, conta un team di circa 50 professionisti, ed è leader nel segmento del factoring alle pmi distressed.
La capogruppo Gruppo General Holding srl (GGH), controllata dallo stesso Gianolli, ha il 53% del capitale di Generalfinance, mentre Credito Valtellinese (CreVal) ha il rimanente 47%. CreVal aveva rilevato una quota del 46,81% della società nel giugno 2017, acquistandola da GGH (si veda altro articolo di BeBeez). Generalfinance nel marzo 2020 aveva comunicato l’intenzione di valorizzare la società tramite cessione o quotazione in Borsa, in linea anche con quanto previsto dagli accordi parasociali in essere tra GGH e Credito Valtellinese (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso 27 maggio Generalfinance ha finalizzato un programma di emissioni di cambiali finanziarie (Euro Commercial Paper Programme) da 100 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
A fine marzo 2021 il turnover di Generalfinance è cresciuto del 24% rispetto al marzo 2020, a 240 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) a fronte di 196 milioni di euro di crediti erogati (+50%). Un risultato che seguiva un aumento del 29% del turnover in tutto il 2020 a quota 761 milioni di euro a fronte di 561 milioni di crediti erogati (+26%) (si veda altro articolo di BeBeez).