Gruppo Florence, polo produttivo integrato in Italia al servizio della moda di lusso internazionale, controllato dal Fondo Italiano d’Investimento sgr (al 60% circa), attraverso il Fondo Italiano Consolidamento e Crescita (FICC), da VAM Investments e da Italmobiliare, e per il restante 40% dalle famiglie fondatrici delle aziende acquisite, ha aggiunto al suo portafoglio anche Sipaff, azienda bergamasca attiva nella produzione di camicie per clienti del segmento lusso (si veda qui il comunicato stampa). E’ la ventitreesima acquisizione, nel complesso, la seconda del 2023.
Lo schema è il medesimo di sempre, con i venditori che reinvestono nel progetto e e diventano azionisti di Florence. In questo caso si è trattato di Anna Maria Paganelli Oprandi, che deteneva il 98,42% ed é l’ad dell’azienda, e di Angelo Oprandi (1,58%).
La società acquirente è stata affiancata nell’operazione da District Advisory come financial advisor, da DWF, come legal advisor e due diligence legale, da New Deal Advisors per la due diligence finanziaria, e da Bonelli Erede Pappalardo per la due diligence fiscale. La società acquisita ha avuto KT Finance come financial advisor e lo studio Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati come advisor legale.
Sipaff, riconosciuta a livello internazionale per la solida esperienza maturata nella fase di piazzamento e taglio dei capi e la particolare fattura, è nata dalla visione della famiglia Oprandi che, nel 1977, ha dato vita a una realtà di nicchia facendo leva sulle peculiarità della zona in cui si trovava, un distretto tessile che poteva assicurare l’accesso a tessuti di cotone e fornitori di alto livello. Sin dagli albori, l’azienda ha collaborato con alcuni dei brand più importanti, oggi fra le maison di moda internazionali più celebri.
“Con l’ingresso di Sipaff, Gruppo Florence arricchisce ulteriormente l’inestimabile patrimonio di know how artigianale apportato da tutti gli imprenditori che, a oggi, hanno creduto in noi. La loro fiducia è il motore del nostro lavoro e la ragione della nostra tenacia”, ha dichiarato il presidente, Francesco Trapani. “Il nostro target sono le piccole eccellenze manifatturiere che vogliono sposare il nostro progetto e che hanno bisogno di fare un salto dimensionale e pensiamo, entro il 2023, di arrivare al traguardo delle trenta aziende”.
“Ho sempre operato in autonomia, ma la moda attuale richiede un approccio differente rispetto al passato. Oggi piccolo non è più bello e non è più sufficiente essere indipendenti per avere successo” ha aggiunto Anna Oprandi. “Sta cambiando il mondo, sta cambiando l’uomo e di conseguenza anche la mia impresa. Credo che Gruppo Florence abbia anticipato una tendenza e sono contenta di farne parte”.
Il gruppo, che conta oggi oltre 2.200 dipendenti che operano in dodici regioni e collaborano con oltre 50 brand internazionali, ha messo a segno nei mesi scorsi una lunga serie di acquisizioni, raggiungendo a novembre un giro d’affari da 500 milioni di euro per il 2022, con un ebitda stimato del 18%. Dimensioni che possono ancora crescere, avendo anche l’obiettivo dichiarato di andare in borsa entro fine 2023. Florence, peraltro, sta anche attirando l’attenzione di fondi di private equity, fra cui Permira.
Ultima operazione in ordine di tempo, era stata l’acquisizione del Ricamificio GS (si veda altro articolo di BeBeez) che è la seconda azienda specializzata nelle lavorazioni intermedie entrata a far parte del conglomerato dopo Officina Ciemmeci, realtà toscana rilevata lo scorso settembre che propone soluzioni altamente innovative di lavorazioni tra lavaggi, tinture e trattamenti manuali, sia su tessuto che su pelle (si veda altro articolo di BeBeez).
Fra le attività di espansione portate avanti nella seconda metà del 2022, a novembre era stata la volta della marchigiana Ideal Blue Manifatture, rilevata direttamente dalla famiglia fondatrice, i Moretti. Tra le altre operazioni, l’acquisizione del 100% del calzaturificio Taccetti, produttore italiano di scarpe formali da donna per i marchi del lusso, che aveva seguito di poche settimane l’ingresso del gruppo nel mondo delle calzature con l’acquisizione dì Lorenza Calzaturificio e di Novarese, a distanza di pochi giorni dalla diciannovesima operazione di acquisto: i maglifici Leonello Spagnol ed Erika, aziende venete specializzate nei capi in maglia di lana, cotone e altri filati pregiati. A giugno era entrato nel Gruppo, Facopel, storico cappellificio di Chiesina Uzzanese in provincia di Pistoia, dalla famiglia Galgani (si veda altro articolo di BeBeez) come anche il produttore leccese di capi in jersey, Barbetta (si veda altro articolo di BeBeez).ù
Confezioni CAM, Confezioni Elledue, Frediani, Parmamoda, Pigolotti, Metaphor, Antica Valserchio, Emmegi, Manifatture Cesari, Giuntini e Mely’s completano il parterre delle altre aziende entrate in Florence.
Lo scorso maggio era stata invece la volta di cinque aziende specializzate in produzioni di nicchia (si veda altro articolo di BeBeez): CAM (Bergamo), Confezioni Elledue (Arezzo), Frediani (Torino), Parmamoda (Parma) e Pigolotti (Perugia) . In precedenza, nell’ottobre 2021, il gruppo era andato al salvataggio di Metaphor Italy srl, storica azienda del distretto tessile carpigiano di proprietà dell’imprenditore belga Andrè Leruth (si veda altro articolo di BeBeez). Il mese precedente, Florence aveva acquisito anche il 100% di Antica Valserchio, leader nella produzione di tessuti per accessori, abbigliamento ed arredamento per i marchi più importanti della moda e del design (si veda altro articolo di BeBeez), ed Emmegi, azienda storica del fashion Made in Italy specializzata in capi spalla informali sia uomo sia donna (si veda altro articolo di BeBeez). Completano le operazioni, l’acquisto della quota di controllo di Manifatture Cesari, azienda umbra specializzata nei prodotti in jersey e quarta società entrata a far parte della piattaforma (si veda altro articolo di BeBeez), di Giuntini, leader nell’outwear e tessuto leggero e Mely’s, eccellenza nel segmento della maglieria (si veda altro articolo di BeBeez).
Oltre che per l’attività portata avanti da Gruppo Florence, per tutto il settore moda&lusso il 2022 è stato un anno di intensa attività in termini di attività per i private equity, con 34 operazioni realizzate, in media quasi tre ogni mese. L’attività è stata lievemente più intensa durante la seconda metà dell’anno, con 18 deal, rispetto ai 16 conclusi durante i primi sei mesi (si veda altro articolo di BeBeez).