
Axactor Italy, filiale italiana del Gruppo Axactor quotato a Oslo e specializzato sia nel servicing di crediti deteriorati per conto terzi che nell’acquisto di portafogli NPL, ha sottoscritto un nuovo accordo con una società leader nel credito al consumo sul mercato italiano, per l’acquisizione di un portafoglio da più di 80 milioni di euro di valore lordo (si veda qui il comunicato stampa).
La filiale italiana di Axactor, guidata da Antonio Cataneo e di cui Alessandro Scorsone da settembre 2020 ricopre il ruolo di Sales & Marketing Director (si veda altro articolo di BeBeez), ha sede a Cuneo dove opera dal 2016, a seguito dell’acquisizione di CS Union spa. Quest’ultima nel primo trimestre 2019 è passata interamente sotto il controllo di Axactor, con Banca Sistema che aveva venduto l’ultima sua partecipazione del 10% (si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente, nel luglio 2020, Axactor, A&F e Gma hanno siglato una partnership per la gestione di Npl e Utp (si veda altro articolo di BeBeez).
Axactor Italy ha archiviato il 2021 con ricavi da portafoglio di npl per 15,1 milioni i euro contro i 12 dell’anno precedente (+25%, si veda qui pag. 84 del bilancio 2021 di Axactor). Nel primo semestre 2021 i ricavi totali erano cresciuti del 13%, a quota 14,3 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), dopo 7,3 milioni di euro di ricavi nel secondo trimestre e dopo una crescita del fatturato del 17% nel primo trimestre del 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Ha commentato Cataneo: “Questo acquisto rappresenta un’ulteriore conferma della volontà del Gruppo Axactor di continuare a investire nel mercato italiano e un ottimo impulso al raggiungimento degli obiettivi dell’anno”.
Sul fronte delle acquisizioni di portafogli, Axactor Italy non comunicava da oltre due anni, e cioé da quando nel marzo 2020 aveva rilevato 25 milioni di Npl unsecured relativi a oltre 3 mila posizioni (si veda altro articolo di BeBeez), ceduto da un primario istituto finanziario italiano, che nell’ottobre 2019 aveva già venduto ad Axactor 7 mila posizioni, per un valore lordo di circa 60 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente, nel luglio 2020, Axactor, A&F (arranger di operazioni di finanza strutturata) e Gma ( a sua volta specializzata nella valutazione di asset posti a garanzia di npl) hanno siglato una partnership per la gestione di Npl e Utp (si veda altro articolo di BeBeez).
L’ultima mossa di Axactor nel mercato italiano risale invece allo scorso ottobre, con l’acquisizione dell’intero capitale della società di gestione del credito Credit Recovery Service srl (CR Service). A vendere era stato in quel caso il fondatore Carmelo Chiofalo (si veda altro articolo di BeBeez). In un incontro con la stampa, poche settimane dopo l’acquisizione, Cataneo aveva commentato: “Axactor ha due linee di business: acquisto e gestione di portafogli di Npl, con focus sui prestiti personali non garantiti di piccola taglia e la gestione di portafogli npl per conto terzi. Quest’ultimo business non era realmente sviluppato in Italia, e alla luce delle condizioni e delle richieste del mercato è diventata prioritaria. Allora abbiamo deciso di acquisire CR Service” (si veda qui alto articolo di BeBeez e qui la presentazione completa).
Quanto al gruppo Axactor, presente con piattaforme operative in Finlandia, Italia, Germania, Norvegia, Svezia e Spagna, con un valore stimato in circa 1.000 miliardi di euro in tutta Europa, e dipendenti nei Paesi in cui opera, ricordiamo che ha chiuso il 2021 con un fatturato pari a 344 milioni di euro (tenendo conto dei risultai preliminari del quarto trimestre 2021), registrando un aumento di circa il 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e un cash ebitda di 224 milioni di euro.