Banca Capasso (gruppo IBL Banca), arranger e investitore specializzato in operazioni con attivi sottostanti crediti distressed secured, insieme a Reinvest spa, società specializzata nell’analisi, acquisizione e gestione dei crediti NPL e UTP secured e unsecured, hanno strutturato la piattaforma di cartolarizzazione immobiliare Ipanema SPE srl, che arriverà ad acquisire immobili e a emettere titoli asset backed partly paid sino a un totale di 200 milioni di euro, che saranno sottoscritti da un veicolo che fa capo a investitori olandesi, di cui però non è stato rivelato il nome.
Gli studi legali Gianni & Origoni, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici e Greco Vitali Associati hanno assistito, rispettivamente, Reinvest, Banca Capasso, che ha svolto anche il ruolo di arranger dell’operazione, e la società di investitori olandesi. Nell’ambito dell’operazione il ruolo di servicer è svolto da 130 Servicing (si veda qui il comunicato stampa).
Ipanema SPE srl ha anche chiuso la sua prima operazione, cartolarizzando un portafoglio di immobili a uso logistico acquistato lo scorso luglio nell’ambito della procedura di fallimento della società immobiliare milanese CLH srl (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale). Nel dettaglio, da CLH dichiarata fallita nel luglio 2020, sono stati acquisiti tre fabbricai e dei terreni a uso logistico situati nel comune di Bressana Bottarone (Pavia).
Ricordiamo che la struttura di una cartolarizzazione immobiliare è possibile grazie al regime di recente introduzione previsto dall’art. 7, comma 1, lett. 1-bis e dall’art. 7.2 della legge 130/1999, che permette di strutturare cartolarizzazioni che hanno come bene sottostante non crediti, bensì beni immobili o mobili registrati e diritti reali o personali aventi a oggetto i medesimi beni (si veda altro articolo di BeBeez). La norma prevede che l’spv possa acquistare contemporaneamente l’immobile e i proventi dei flussi finanziari che derivano dalla sua messa a reddito e poi dismissione, finanziando l’acquisto con emissione di titoli abs. L’spv potrà poi gestire, valorizzare e dismettere appunto l’immobile (a un terzo oppure al proprietario originario) e restituire infine il denaro agli investitori delle abs.