Cerved Credit Management si è aggiudicato la gara per la piattaforma operativa di REV Gestione Crediti spa, società partecipata al 100% Fondo Nazionale di Risoluzione (FNR) istituito presso Bankitalia e la gestione degli 8,3 miliardi di euro NPL residui derivati dalle quattro banche del Centro Italia poste in risoluzione (si veda qui il comunicato stampa). Ricordiamo infatti che REV è la bad bank, nata nel 2015, dove sono confluiti i 10,3 miliardi di crediti deteriorati di Banca Etruria, Carichieti, Cariferrara e Banca Marche (si veda altro articolo di BeBeez).
Con questa operazione Cerved Credit Management supera i 44 miliardi di euro di crediti deteriorati in gestione e si conferma come operatore leader di mercato con un approccio multispecialistico che spazia su tutto il ciclo di vita del credito e nelle diverse asset class.
Nella procedura di gara e nella negoziazione e finalizzazione dei contratti, il gruppo Cerved è stato assistito dallo studio Gattai, Minoli, Partners, mentre REV è stata assistita dallo Studio Legance – Avvocati Associati e da PWC nella qualità di advisor industriale.
“Siamo molto soddisfatti del risultato, perché si tratta di una delle maggiori operazioni in termini di volumi degli ultimi tre anni, ha commentato Andrea Mignanelli, amministratore delegato di Cerved Group, cheha aggiunto: “Avere ottenuto l’incarico dimostra concretamente al mercato il pieno rilancio di Cerved Credit Management e conferma la centralità di questa divisione nella strategia complessiva del gruppo”. Ricordiamo infatti che già al momento dell’accordo con ION nel settembre 2021 è stato evidente sin da subito che l’attività di credit management sarebbe stata mantenuta all’interno del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez), una volta che Cerved fosse stato acquisito e delistato da Piazza Affari, come poi è accaduto lo scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez). BeBeez aveva infatti riferito che l’idea era utilizzare Cerved Credit Management come piattaforma di espansione internazionale e di consolidamento del settore e quindi acquisire, partendo da Cerved, più target in Europa attivi nella gestione del credito non-performing e Utp.
Mignanelli ha proseguito: “Dal 2017 siamo tra i 4 servicer di REV per una porzione importante del portafoglio e durante questo periodo crediamo di avere operato con prestazioni caratterizzate da performance, trasparenza e spirito di partnership. Abbiamo fortemente creduto in questa operazione e REV ha visto in noi solidità e affidabilità, nonché il know how e la struttura necessari per portare a termine in modo efficace e accurato la gestione del portafoglio residuo e successivamente garantire prospettive di lavoro di medio-lungo periodo alle persone di REV che ora entrano a far parte della nostra squadra”.
Maria Teresa Bianchi, Presidente di Rev Gestione Crediti, ha aggiunto: “C’è grande soddisfazione per questa operazione che dimostra l’apprezzamento del mercato per il buon lavoro svolto in questi anni dalla società e il valore del suo capitale umano”.