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illimity ha acquisito crediti deteriorati prevalentemente garantiti per circa 179 milioni di euro di valore lordo. Inoltre, ha venduto a Banca Finint Npl granulari per circa 122 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Il portafoglio ceduto è riferibile a circa 1.200 esposizioni verso piccole aziende. La cessione, la quarta di questo tipo, segue la strategia delineata nel piano strategico della banca, che prevede il rafforzamento sui crediti problematici facenti capo ad aziende di maggiori dimensioni. Con queste due operazioni, il valore nominale lordo dei crediti distressed acquistati complessivamente dalla banca supera gli 8 miliardi di euro.
Andrea Clamer, head of distressed credit di illimity, ha dichiarato: “Le operazioni annunciate oggi confermano da un lato la focalizzazione di illimity sui crediti problematici verso aziende di maggiori dimensioni, dall’altro la grande dinamicità della banca anche in ambito cessioni. Continueremo a lavorare in questa direzione per raggiungere gli obiettivi al 2025 fissati dal nuovo piano d’impresa che prevede il superamento della soglia di 25 miliardi di euro di masse gestite”.
Il nuovo piano industriale al 2025, presentato nel giugno scorso, prevede anche per il 2025 un Roe del 20%, un utile netto superiore a 240 milioni, ricavi per circa 660 milioni e un CET1 ratio sopra il 15%. Entro fine anno, la banca punta per ora a un Roe del 10%, un utile netto di 60-70 milioni e un CET1 ratio del 17,9% (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente al nuovo piano, illimity aveva anche annunciato la cessione di una quota di minoranza del 9,99% a ION Investment Group, provider globale di tecnologia al servizio del settore finanziario, fondata più di 20 anni fa dall’imprenditore italiano Andrea Pignataro e oggi partecipata al 9% anche da FSI, a valle dell’operazione di acquisto di Cedacri (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che questo mese illimity ha siglato con Fabbrica Italiana Sintetici (FIS) un doppio accordo nel factoring a sostegno del gruppo vicentino e dei suoi fornitori (si veda altro articolo di BeBeez) e ha acquistato da Wrm Group, società lussemburghese fondata dal finanziere Raffaele Mincione, un portafoglio di Npl nel settore green energy per un valore nominale di circa 83 milioni di euro. L’operazione è stata perfezionata da illimity attraverso Spicy Green, veicolo di cartolarizzazione costituito dalla banca insieme a Vei Green II spa e dedicato ai crediti distressed legati all’energia (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio luglio, illimity ha inoltre erogato un prestito da 6 milioni d euro a 6 anni assistito da garanzia SACE a LB Officine Meccaniche, azienda di Fiorano Modenese (Modena), attiva nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti industriali tecnologici ad alte prestazioni per la filiera della ceramica (si veda altro articolo di BeBeez).