Sono poco meno di una trentina i principali servicer indipendenti attivi in Italia nella gestione di non performing loan sui quali si gioca la partita del consolidamento del settore e che a fine giugno 2016 sfioravano i 190 miliardi di euro in gestione, di cui circa 158 miliardi gestiti nella veste di special servicer e poco più di 30 miliardi come master servicer. Il calcolo è di PwC, che per MF-Milano Finanza in edicola da sabato 18 marzo ha interrogato il suo database per individuare i protagonisti del settore e dare un’idea, in base alle dimensioni del business, di chi potrebbe essere predatore e chi preda nell’ambito del processo di consolidamento in atto nel comparto.
Il settore dei servicer è infatti in grande effervescenza,