3V Green Eagle, società di Grassobbio (Bergamo), che da oltre 20 anni gestisce il più grande centro in Italia per il trattamento dei rifiuti liquidi industriali, ha emesso il suo primo minibond da 5 milioni di euro con scadenza 2028 assistito dalla Garanzia Italia di Sace. Il bond è stato sottoscritto da Mediocredito Trentino Alto-Adige e Confidi Systema! con l’obiettivo di sostenere l’azienda negli investimenti per la costruzione di nuovi impianti e nello sviluppo di tecnologie ecosostenibili (si veda qui il comunicato stampa). Gli studi Fumagalli e Ribolla Fusi ed Associati di Bergamo sono stati gli advisor dell’operazione.
Più nel dettaglio, le nuove risorse finanziarie consentiranno all’azienda di incrementare anche la capacità di trattamento della sua piattaforma per rispondere alla crescente domanda di un mercato sempre più orientato all’adozione di modelli sostenibili dal punto di vista ambientale.
3V Green Eagle è attivo su ciclo continuo ed è autorizzato a ricevere rifiuti liquidi altamente contaminanti e fanghi provenienti da terzi. Il processo, sviluppato dalla piattaforma di proprietà sociale, consente di realizzare il trattamento di rifiuti liquidi e fanghi, pericolosi e non, attraverso l’integrazione di tecnologie tradizionali e avanzate, quali la Wet Oxidation, che permettono di ottenere un elevato abbattimento delle sostanze inquinanti anche scarsamente biodegradabili. Alla componente di servizio 3V Green Eagle unisce, attraverso la consociata 3V Tech, la fornitura di soluzioni impiantistiche ambientali per il trattamento di acque reflue, fanghi, il recupero di solventi ed olii esausti, nonché lo sviluppo di tecnologie e processi per inquinanti emergenti, quali i PFAS, o il recupero di nutrienti quali l’azoto nell’ottica di un’economia circolare. La società ha chiuso il 2021 con ricavi per 14,2 milioni di euro, un ebitda di 5,1 milioni e un debito netto di 2,7 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Enrico Seccomandi, ceo di 3V Green Eagle, ha dichiarato: “Le risorse di questa emissione obbligazionaria ci permetteranno di portare avanti la nostra mission in modo ancora più ambizioso, miriamo ad essere un partner strategico per i nostri clienti, industrie e aziende municipalizzate, attraverso un’offerta completa che spazia dal servizio di ritiro e trattamento reflui, alla progettazione e realizzazione di impianti, sino al supporto nella gestione dell’impianto stesso.”
Uno dei due sottoscrittori del minibond è stato Mediocredito Trentino Alto-Adige, che sostiene lo sviluppo delle piccole e medie imprese con il credito a medio e lungo termine, la consulenza finanziaria, le operazioni di finanza straordinaria. Si propone come Corporate e Investment Bank attraverso l’attività delle sei sedi operative di Trento, Bolzano, Treviso, Padova, Brescia e Bologna per consigliare e assistere le aziende, attingendo anche a fondi europei. Assume il ruolo di partner di capitale, con operazioni di intervento in quote di equity di minoranza, associate ad accordi parasociali con il socio di maggioranza, finalizzate a piani di sviluppo e ad eventuali successive quotazioni sul mercato dei capitali. È specializzata nella finanza di progetto e opere pubbliche per investimenti in energia rinnovabile ed infrastrutture, operando inoltre come advisor e arranger nelle emissioni di minibond.
Diego Pelizzari, direttore generale di Mediocredito Trentino Alto-Adige, ha commentato: “Lo staff della nostra banca ha seguito con grande interesse la società nell’organizzazione ed emissione del minibond. Credo sia strategico per una realtà imprenditoriale come 3V Green Eagle approcciare il mercato dei capitali utilizzando uno strumento innovativo come questo, utile a sostenere progetti di sviluppo ed innovazione nel medio periodo, in un’ottica di sostenibilità. Importante anche la presenza della Garanzia Italia di Sace, che abbiamo potuto attivare grazie alla convenzione in essere con la società assicurativa – finanziaria”. Ricordiamo che Mediocredito Trentino è un investitore seriale in minibond. L’ultima investimento annunciato prima di questo in 3V Green Eagle risale allo scorso aprile quando la banca ha strutturato e sottoscritto interamente il minibond da 2,5 milioni di euro emesso da Magnetic Media Network spa (MMN), società ICT che è l’unico partner di Apple in Italia a detenere contemporaneamente le qualifiche Apple Authorised Enterprise Reseller e Apple Solutions Expert Education (si veda altro articolo di BeBeez).
Da parte sua Andrea Bianchi, direttore generale di Confidi Systema! ha aggiunto: “Siamo estremamente contenti di aver supportato una impresa innovativa nella propria crescita sostenibile, interviene accompagnandola
Ricordiamo che anche Confidi Systema! è un investitore ricorrente in minibond. Lo scorso luglio insieme a Finlombarda ha sottoscritto il minibond long term per massimi 1 milione di euro emesso con l’assistenza di Frigiolini & Partners Merchant dalla società di costruzioni Impresa Bacchi, specializzata nelle infrastrutture con sede a San Donato Milanese (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo inoltre che nel 2019 ha investito nel fondo di direct lending lanciato dalla piattaforma fintech October, che investe nelle pmi italiane, in collaborazione con altri quattro Confidi aderenti a Federconfidi e a Rete Fidi Italia e con il Fondo Europeo per gli Investimenti. Il primo closing del fondo era stato sottoscritto,oltre che da Confidi Systema!, anche da Neafidi, Fidimpresa Italia, Confidi Sardegna e Confidi Centro (si veda altro articolo di BeBeez). Confidi Systema! è nato nel 2016 dalla fusione di una trentina di soggetti rappresentanti di Confartigianato, Confindustria e Confagricoltura (si veda altro articolo di BeBeez).