Sirmax, azienda specializzata nella lavorazione, recycling e commercio di materie plastiche, nonché nella produzione di bioplastiche compostabili, ha ottenuto da Unicredit un prestito green nell’ambito dell’iniziativa Futuro Sostenibile per complessivi 7 milioni di euro legato al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità (si veda qui il comunicato stampa). Infatti, con Futuro Sostenibile, Unicredit riconosce aIl’azienda, al momento dell’erogazione, una riduzione del tasso rispetto alle condizioni offerte previste per queste operazioni, con successiva verifica del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento in ambito ESG, fissati alla stipula del prestito.
In questo caso, Sirmax si è impegnata entro tre anni sia a innalzare l’indice di soddisfazione dei propri lavoratori che a promuovere e organizzare percorsi formativi per tutti i lavoratori volti a incentivare buone pratiche ESG, tanto in ambito aziendale quanto nella vita privata.
Con più di 800 addetti a livello globale, Sirmax Group, nato nel 1999 dalla fusione della Sirte con la Maxplast, ha sede a Cittadella (PD) ed è il primo produttore europeo indipendente di compound di polipropilene, tecnopolimeri, compound da post-consumo e bio-compound per tutti i settori di impiego: autoveicoli, elettrodomestici, attrezzi professionali e casalinghi, elettricità, elettronica, costruzioni e arredamento. Attiva dagli anni ’60, l’azienda ha 13 stabilimenti produttivi: sei in Italia, due in Polonia (inaugurati nel 2006 e nel 2019), uno in Brasile (2012), due negli USA (2015 2020), due in India (2017), oltre a un ufficio commerciale a Milano e filiali in Francia, Spagna e Germania. Sirmax ha conquistato importanti quote di mercato in Europa, Americhe e Asia, diventando così un riferimento globale per il mercato internazionale.
Tra I principali clienti, figurano Whirlpool, Bosch-Siemens, Electrolux, Karcher, Philips, Honeywell, ABB, Technogym, Stellantis, Volkswagen, Daimler, De’ Longhi, Haier, BMW, Audi. A livello di gruppo, il valore della produzione ha raggiunto nel 2021 quasi 480 milioni di euro, maturati per circa il 36% in Italia e per il 64% all’estero, in crescita rispetto ai 315 milioni dell’anno precedente (si veda qui il comunicato stampa).Nel 2020 le attività italiane del gruppo hanno fatturato circa 294 milioni di euro, con un ebitda 25 milioni a fronte di un debito netto di 70 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Complessivamente, gli investimenti effettuati da Sirmax Group lo scorso annop sono stati di circa 24 milioni di euro: 12 di questi hanno interessato il potenziamento nell’ambito della green economy. Gli altri 12 sono stati destinati al nuovo sito produttivo degli Stati Uniti, a completamento dell’investimento complessivo che dal 2020 ad oggi è stato di circa 30 milioni.
Marco Moretto, Global marketing & product development Director di Sirmax, ha dichiarato: “Sirmax ha intrapreso da tempo un percorso molto articolato sul tema della sostenibilità, coinvolgendo ogni aspetto del business. Prova ne è l’impegno per la rendicontazione annuale delle nostre azioni che dà forma al Bilancio di Sostenibilità. Ma una particolare attenzione è rivolta da sempre ai dipendenti, verso i quali Sirmax ha intrapreso numerose iniziative di welfare aziendale. L’obiettivo è rendere Sirmax un luogo dove si lavora sempre meglio e in modo sempre più sostenibile”.
Luisella Altare, Regional Manager Nord Est di Unicredit, ha dichiarato: “Il processo di transizione sostenibile sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di imprese in questo territorio ed è evidente che l’impegno diretto di realtà rilevanti come Sirmax possa avere un effetto positivo nel coinvolgimento di altre imprese delle catene di produzione e fornitura. Come banca siamo pronti a supportare tali dinamiche”.
Piazza Gae Aulenti è stata molto attiva in questi mesi nell’erogazione di prestiti green. Sempre nel settore della plastica, pochi giorni fa Coripet, consorzio senza fini di lucro di produttori, converter e riciclatori di bottiglie in plastica PET, ha ottenuto un finanziamento da 22 milioni di euro erogato dalla banca guidata da Orcèl insieme a Crédit Agricole Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena, con il sostegno all’80% dalla Garanzia Green SACE (si veda altro articolo di BeBeez). I proventi dell’operazione serviranno ad acquistare 860 nuovi eco-compattatori in tutta Italia per il riciclo ad uso alimentare di bottiglie PET “bottle to bottle”, al fine di raggiungere gli obiettivi inseriti nella direttiva europea sulla plastica monouso (Single Use Plastic).
Ricordiamo inoltre il finanziamento da 100 milioni di euro (articolato in due linee di credito da 50 milioni ciascuna) erogato recentemente da Unicredit a Compagnia Valdostana delle Acque spa (CVA), società partecipata indirettamente dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (si veda altro articolo di BeBeez). CVA si è impegnata sia nell’aumento della capacità di generazione di energia green da fonti eolica e fotovoltaica, sia nella riduzione delle emissioni di CO2 dirette ed indirette generate dall’azienda. Un altro finanziamento da 2,5 milioni di euro, della durata di 10 anni con Garanzia Sace, è stato destinato a Simplast srl, azienda di Civitella del Tronto (Teramo) specializzata nel settore della produzione e della stampa di imballaggi flessibili (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, Unicredit aveva erogato un prestito da 1,5 milioni di euro con Garanzia Sace per Esbe Italiana, per la società del Gruppo Piber specializzata in soluzioni innovative e complete nel settore dei contenitori in plastica per alimenti (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, che è finalizzata a sostenere il capitale circolante, supporterà anche la strategia di sviluppo aziendale che prevede investimenti nella sostenibilità del ciclo produttivo. In precedenza, con un’operazione da 1,5 milioni di euro la banca aveva supportato la grossetana Elettromar spa, società di ingegneria e costruzioni che propone soluzioni orientate all’ottimizzazione dei processi produttivi mediante la realizzazione di sistemi integrati di automazione industriale. Il prestito, assistito all’80% dalla garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI, gestito da MCC per conto del Ministero dello Sviluppo Economico (si veda altro articolo di BeBeez), prevede un periodo di ammortamento di tre anni ed è finalizzato a sostenere la società nell’efficientamento delle operazioni di pagamento dei fornitori. Ancor prima, un finanziamento da 2 milioni di euro assistito dalla garanzia di SACE era stato erogato a favore di Lamipel spa, storica azienda specializzata nel settore conciario (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, che prevede un periodo di ammortamento di 5 anni, è destinata a offrire supporto al capitale circolante dell’azienda che ha la sede principale a Santa Maria a Monte (PI) e stabilimenti a Montebello Vicentino, Chiampo e Arzignano (VI).