Autotorino spa, il più grande gruppo privato in Italia attivo nella vendita di auto nuove e usate, ha emesso un minibond da 6 milioni di euro che è quotato all’ExtraMot Pro dallo scorso venerdì 24 febbraio.
Il titolo ha scadenza nel febbraio 2022, un rendimento del 5,20% e un rimborso amortizing con un anno di preammortamento ed è stato interamente sottoscritto dal fondo Anthilia Bond Impresa Territorio gestito da Anthilia Capital Partners sgr insieme a Banca Popolare di Sondrio e a Credito Valtellinese.
Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese hanno agito come arranger dell’operazione. L’assistenza legale nell’ambito dell’operazione è stata curata dallo studio Orrick Herrington & Sutcliff.
Controllata direttamente e indirettamente (tramite Vanini holding spa) dal presidente Plinio Vanini e da Simonetta Murada, Autotorino è concessionario ufficiale di 14 marchi, tra cui Hyundai, Mercedes Benz, Lexus, Toyota, Smart, Mitsubishi, SsanYong, Kia, Jeep, Alfa Romeo, Subaru, Mini, Bmw e Bmw Motorroad con 35 filiali distribuite nelle province del nord Italia, in Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna. La società ha chiuso il 2016 con un fatturato di 700 milioni di euro e ha venduto 35.526 auto nuove e usate, continuando lungo il trend di forte crescita imboccato negli ultimi anni.
Il 2015, infatti, si era chiuso con 459,3 milioni di euro di ricavi (da 215 milioni nel 2014), con un ebitda di 14,6 milioni (da 6,4 milioni) e un debito finazniario netto di 38,9 milioni (da 15,3 milioni) (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il Documento di ammissione a quotazione spiega che i capitali raccolti con l’emissione obbligazionaria sarnno “utilizzati dall’emittente per finanziare i progetti di crescita del gruppo anche in orizzonte pluriennale, sia per linee interne sia per linee esterne (mediante l’acquisizione di aziende e/o partecipazioni, anche di controllo, in player di mercato che per dimensioni, caratteristiche ed offerta commerciale siano funzionali e coerenti con il business del gruppo). Il ricavato dell’offerta potrà essere, inoltre, destinato a finalità di gestione operativa generale del gruppo, ivi incluso eventualmente il rifinanziamento del debito e la diversificazione delle fonti di finanziamento rispetto al tradizionale canale bancario”.
In particolare, i proventi dell’emissione saranno utilizzati per finanziare l’acquisizione di 23 concessionarie del Gruppo TT Holding che ha avuto inizio nell’aprile 2015 con l’affitto del ramo d’azienda di 5 società del gruppo nell’ambito di un accordo di ristrutturazione dei debiti sulla base dell’art. 182-bis della Legge fallimentare. L’acquisizione si chiuderà il prossimo marzo. In ragione di tale operazione Autotorino ha sostenuto tutte le attività e passività delle aziende affittate e questo ha comportato una significativa crescita dell’indebiamento finanziario netto a 76 milioni di euro a fine novembre 2016.
Stefano Martinalli, direttore generale del gruppo Autotorino ha commentato: “L’emissione di queste obbligazioni rappresentano per Autotorino una innovazione nel reperimento delle risorse finanziarie per il sostegno allo sviluppo aziendale. La sottoscrizione rappresenta un segnale importante a tutto il comparto dell’automotive, a torto spesso trascurato dagli investitori professionali”.