Banca Progetto, challenger bank italiana controllata da Oaktree Capital Management dal 2015, quando portava ancora il nome di Banca Lecchese, ha chiuso una cartolarizzazione di crediti assistiti da cessione del quinto dello stipendio, per un valore complessivo di 369,6 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). I crediti oggetto dell’operazione, un portafoglio da 363 milioni, sono interamente originati da Banca Progetto, e sono rappresentativi del mix di produzione della banca, concentrato per oltre il 90% sul segmento dei dipendenti pubblici e dei pensionati.
La cartolarizzazione è di tipo STS (acronimo utilizzato, nell’ambito della regolamentazione europea sulle cartolarizzazioni, per le operazioni “Semplici, Trasparenti e Standardizzate”) Questi criteri di qualità sono stati inoltre oggetto di analisi da parte di Prime Collateralised Securities (PCS) in qualità di terzo verificatore.
Si tratta del della prima emissione del 2021 di crediti assistiti da cessione del quinto, in un mercato che ancora risente degli effetti della pandemia. BNP Paribas Securities Services ha svolto il ruolo di paying agent e account bank. Gli aspetti legali sono stati curati dallo studio Hogan Lovells.
Per finanziare l’acquisto del portafoglio la spv Progetto Quinto srl, gestita da Finint, ha emesso due serie di titoli, senior e junior, entrambe in scadenza nell’ottobre 2036. La tranche senior, 316,5 milioni con cedola pari a Euribor 1 mese + 60 punti base, ha ricevuto il rating Aa3 (sf) / AA (low) (sf) rispettivamente da parte di Moody’s Investor Service e di DBRS ed è stata ammessa alla negoziazione presso segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana e accentrata in Monte Titoli. L’offerta pubblica della tranche senior ha ricevuto ordini per 1,134 miliardi di euro: oltre 3,5 volte l’offerta. Hanno partecipato al collocamento 26 investitori istituzionali, con oltre il 60% delle sottoscrizioni provenienti da soggetti esteri. La tranche junior, 53,1 milioni, è stata interamente sottoscritta dalla stessa Banca Progetto.
La banca aveva già cartolarizzazione crediti da cessione del quinto dello stipendio nell’agosto 2019 (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione aveva riguardato sia crediti già erogati sia crediti da erogare per un totale di 300 milioni di euro. L’spv era sempre la stessa Progetto Quinto srl, che allora aveva emesso due classi di titoli: una classe senior per un importo di 250 milioni di euro e una classe junior per un importo di 50 milioni di euro circa. Il portafoglio iniziale, ceduto da Banca Progetto, era pari a oltre 150 milioni di euro, oggetto di erogazione diretta tra il 2018 e i primi mesi del 2019. La banca aveva inoltre la facoltà di cedere alla società veicolo ulteriori crediti per altri 150 milioni di euro entro il 31 dicembre 2020.
Banca Progetto è nata nel 2015 dopo la cessione al fondo Oaktree del 54,212% del capitale di Banca Popolare Lecchese da parte di Nuova Banca Etruria (si veda altro articolo di BeBeez). Con sedi a Milano e Roma e una rete commerciale presente su tutto il territorio nazionale, la banca è specializzata nei servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, in particolare in cessione del quinto e in finanziamenti a medio-lungo termine alle pmi. Banca Progetto punta a quotarsi a Piazza Affari nel 2023 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo scorso ha annunciato di essere tornata all’utile prima del previsto, in anticipo sulle previsioni del piano industriale e sulle attese di budget. I dati preliminari del 2020 diffusi dalla banca hanno registrato infatti un utile netto di 12 milioni di euro, da una perdita di 7 milioni nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Un risultato che è stato raggiunto grazie a una revisione completa del modello di business, che vede nell’utilizzo del fintech una delle principali leve di sviluppo e di incremento di efficienza.
La banca ha anche sostenuto numerose società fintech tramite finanziamenti, round oppure partnership. Banca Progetto nel marzo scorso ha erogato alla fintech italiana Young un finanziamento da 800 mila euro, garantito dal Fondo di garanzia per le pmi (si veda altro articolo di BeBeez). La stessa banca lo scorso gennaio ha siglato una partnership con Digital On Things (DOT), società di consulenza che opera nel mondo CRM (Customer Relationship Management) e data monetization e supporta la piattaforma Salesforce integrandone i servizi offerti (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2020 Banca Progetto ha investito 1,5 milioni di euro nella fintech Faire.ai (si veda altro articolo di BeBeez), con cui nel febbraio scorso ha siglato una partnership insieme alla piattaforma italiana di open finance Fabrick, allo scopo di lanciare l’instant lending per le pmi (si veda altro articolo di BeBeez). La banca nel settembre 2020 aveva stretto una partnership anche con la fintech italiana Modefinance (si veda altro articolo di BeBeez) di cui Teamsystem ha rilevato la maggioranza nel marzo scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Nel mese successivo Banca Progetto ha avviato una collaborazione con Solutions to Enterprises (S2E), società di consulenza in ambito business e technology innovation, leader dell’Information Security che offre servizi di Security Advisory, progettazione SOC, sicurezza industriale, ethical hacking ed eDiscovery (si veda altro articolo di BeBeez).