Parte oggi a un prezzo per azione di 10 euro la raccolta di Revo, la Spac focalizzata sul settore assicurativo promossa da Alberto Minali (ex amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni ed ex direttore generale di Generali) e Claudio Costamagna, (ex country head e presidente di Goldman Sachs in Italia, ex presidente di Cdp, fondatore della fintech AdviseOnly e della società di consulenza finanziaria CC e Soci). Lo hanno annunciato ieri i due promotori della Spac in conferenza stampa (si veda qui il comunicato stampa). Nell’operazione, Revo è stata assistita dallo Studio internazionale Gianni&Origoni, dallo Studio ZNR notai e da PwC.
La notizia che Minali stesse lavorando a una Spac a vocazione assicurativa, anche se ancora non si sapeva come si chiamasse, era trapelata lo scorso marzo (si veda altro articolo di BeBeez). La nuova Spac si propone di raccogliere fino a 200 milioni di euro. Il collocamento sarà curato da Intesa Sanpaolo e Ubs (joint global coordinator e joint bookrunner) e da Equita (joint bookrunner, nomad e specialist).
Vittoria Assicurazioni, Fondazione Cariverona, Scor Reinsurance Group hanno già aderito in qualità di cornerstone investor con 15 milioni di euro ciascuno con vincolo di lock-up di un anno dalla quotazione. Inoltre, investiranno un milione di euro ciascuno prima della quotazione con capitale totalmente a rischio e subordinato rispetto alle azioni ordinarie. Entro fine mese la Spac dovrebbe quotarsi sul segmento Aim Italia di Borsa Italiana, anche se in prospettiva intende traslocare sul mercato principale, vista “la diffidenza di molti investitori istituzionali verso Aim”, ha spiegato Costamagna.
La Spac è innovativa a partire dalla propria struttura, in cui non è prevista la conversione immediata delle azioni speciali in ordinarie né alla quotazione né in fase di business combination, ma solo al superamento di due soglie di prezzo, rispettivamente 12,50 e 14 euro per azione. Inoltre, nel caso in cui la Spac fosse oggeto di un’opa o di change of control, secondo quanto risulta a BeBeez, il 40% delle azioni speciali dei promotori verrebbe convertito in ordinarie al raggiungimento di 12,5 euro per azione e il successivo 60% al raggiungimento dei 14 euro. Non solo. I promotori, oltre a rappresentare il team manageriale che guiderà Revo, saranno vincolati al progetto per un periodo di 5 anni.
I promotori investiranno più di 7 milioni di euro, oltre il 3,5% del totale della raccolta obiettivo della Spac, un ammontare percentuale che si colloca ai livelli più alti della media del mercato delle Spac. In caso di opa/opas promossa sulla base di un prezzo di riferimento inferiore a quello iniziale di collocamento (10 euro per azione), sarà garantito lo stesso trattamento per investitori e promotori.
Una volta concluse la raccolta e la quotazione, Revo intende poi individuare e acquisire una società operante nel settore assicurativo al fine di realizzare, dopo la business combination, un gruppo assicurativo con una forte connotazione insurtech, prefiggendosi di diventare leader nel segmento delle specialty al servizio delle pmi e nel nuovo mondo dei rischi parametrici. Le aziende oggetto di acquisizione saranno subito ottimizzate per quanto riguarda la struttura operativa.
Per quanto riguarda la governance, i promotori di Revo ricopriranno i ruoli apicali della gestione operativa della combined entity: Costamagna assumerà la carica di presidente, Alberto Minali andrà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato mentre Simone Lazzaro sarà il chief underwriting officer, Jacopo Tanaglia il direttore finanziario e Stefano Semolini il general counsel. Il cda sarà composto da Claudio Costamagna (presidente), Alberto Minali (amministratore delegato), Elena Biffi (attualmente in cda Fineco), Elena Pistone (specialista nel settore insurtech) e Ignazio Rocco di Torrepadula (fondatore della fintech italiana Credimi). I componenti del collegio sindacale saranno Alfredo Malguzzi (presidente), Rosella Colleoni e Alessandro Copparoni.
Revo è la seconda Spac assicurativa lanciata in Italia dopo Archimede, fondata da Andrea Battista (ex amministratore delegato di Eurovita), che nel maggio 2018 aveva raccolto 64 milioni di euro e aveva poi condotto la business combination con Net Insurance (si veda altro articolo di BeBeez).
Per un focus sulle Spac si veda qui l’Insight View di BeBeez di ieri,
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