Banca Progetto, challenger bank italiana controllata al 54% da Oaktree Capital Management dal dicembre 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), quando portava ancora il nome di Banca Lecchese, ha sottoscritto una convenzione con Amco che prevede la possibilità di erogare dei finanziamenti agevolati a coloro che si trovano a essere debitori di quest’ultima a seguito della cessione ad Amco stessa di portafogli di crediti garantiti da cessione del quinto. Parte del finanziamento erogato sarà destinata all’estinzione di tutta o di parte dell’esposizione debitoria nei confronti della stessa Amco (si veda qui il comunicato stampa). La collaborazione mette quindi a disposizione dei debitori di Amco un ulteriore strumento volto ad agevolare la regolarizzazione delle proprie esposizioni, anche riducendo il ricorso a procedure giudiziali.
Banca Progetto nel 2020 è riuscita a crescere nonostante la pandemia, erogando liquidità a privati e famiglie e chiudendo i primi sei mesi di quest’anno con finanziamenti alle pmi e alle famiglie per 1,2 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi alle imprese (si veda qui il comunicato stampa). I volumi di finanziamento alle pmi rappresentano circa il 67% dei finanziamenti totali di tutte le associate di ItaliaFintech, associazione italiana che raggruppa i maggiori operatori del fintech in Italia e a cui la banca aderisce. Per quanto riguarda la clientela retail, i finanziamenti erogati con la cessione del quinto, nei primi sei mesi dell’anno sono stati pari a Euro 108 milioni; sono state inoltre siglate importanti partnership istituzionali che favoriranno lo sviluppo ulteriore di questo segmento di business.
Sul piano della raccolta, alla clientela retail, che conta oltre 35 mila clienti in Italia e all’estero, si affianca il segmento di clientela istituzionale, portando i volumi complessivi dei depositi a oltre 2 miliardi di euro (in crescita rispetto agli 1,4 miliardi di euro di fine 2020). Ricordiamo che la banca nel maggio scorso ha chiuso una cartolarizzazione da 363 milioni di euro, con sottostante crediti contro cessione del quinto (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima, unitamente al funding ottenuto dalla Banca Centrale Europea, completano gli strumenti di raccolta dell’istituto, che ha inoltre quasi raddoppiato l’utile ante imposte, attestatosi a 23 milioni, a fronte di un CET1 raio del 20%.
Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Banca Progetto, ha commentato: “Abbiamo realizzato un utile ante imposte di 23 milioni, addirittura quasi raddoppiato rispetto all’intero utile del 2020, un cost income al 41% e finanziamenti record per 1,2 miliardi di euro totali. E’ il risultato di un lavoro di squadra in cui tecnologia e fattore umano vanno a braccetto. Siamo al primo posto in fatto di erogazioni alle imprese tra tutte le associate a ItaliaFintech, un traguardo importante che conferma la bontà del nostro modello di business rispetto ad altre realtà più tradizionali. Continuiamo su questa strada cercando di essere sempre più presenti per la nostra clientela con un servizio efficace e innovativo”.
Con sedi a Milano e Roma e una rete commerciale presente su tutto il territorio nazionale, Banca Progetto è specializzata nei servizi per le piccole e medie imprese italiane e per la clientela privata, in particolare in cessione del quinto e in finanziamenti a medio-lungo termine alle pmi. La fintech punta a quotarsi a Piazza Affari nel 2023 (si veda altro articolo di BeBeez). Nel marzo scorso ha annunciato di essere tornata all’utile prima del previsto, in anticipo sulle previsioni del piano industriale e sulle attese di budget (si veda altro articolo di BeBeez). Un risultato che è stato raggiunto grazie a una revisione completa del modello di business, che vede nell’utilizzo del fintech una delle principali leve di sviluppo e di incremento di efficienza.
La banca ha anche sostenuto numerose società fintech tramite finanziamenti, round oppure partnership. Banca Progetto nel marzo scorso ha erogato alla fintech italiana Young un finanziamento da 800 mila euro, garantito dal Fondo di garanzia per le pmi (si veda altro articolo di BeBeez). La stessa banca lo scorso gennaio ha siglato una partnership con Digital On Things (DOT), società di consulenza che opera nel mondo CRM (Customer Relationship Management) e data monetization e supporta la piattaforma Salesforce integrandone i servizi offerti (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2020 l’isituto guidato da Fiorentino ha investito 1,5 milioni di euro nella fintech Faire.ai (si veda altro articolo di BeBeez), con cui nel febbraio scorso ha siglato una partnership insieme alla piattaforma italiana di open finance Fabrick, allo scopo di lanciare l’instant lending per le pmi (si veda altro articolo di BeBeez). La banca nel settembre 2020 aveva stretto una partnership anche con la fintech italiana Modefinance (si veda altro articolo di BeBeez) di cui Teamsystem ha rilevato la maggioranza nel marzo scorso (si veda altro articolo di BeBeez). Nel mese successivo Banca Progetto ha avviato una collaborazione con Solutions to Enterprises (S2E), società di consulenza in ambito business e technology innovation, leader dell’Information Security che offre servizi di Security Advisory, progettazione SOC, sicurezza industriale, ethical hacking ed eDiscovery (si veda altro articolo di BeBeez).