Anche Banco BPM sottoscrive note senior del programma triennale di cartolarizzazione di crediti commerciali strutturato da Generalfinance a fine 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), affiancandosi così a e BNP Paribas e a Intesa Sanpaolo Divisione IMI Corporate & Investment Banking nel ruolo di senior lender (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha comunicato nei giorni scorsi (si veda qui il comunicato stampa) la società specializzata in factoring alle imprese in special situation, quotata a Piazza Affari lo scorso fine giugno (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che, nell’ambito del programma, Generalfinance cede pro-soluto, su base rotativa, alla società veicolo General SPV srl, portafogli di crediti commerciali performing originati nell’esercizio della propria attività. Inizialmente l’ammontare massimo delle note abs party paid da emettere nei tre anni era stato fissato a quota 295 milioni, poi, con il coinvolgimento di Intesa Sanpaolo, l’ammontare complessivo era stato alzato a 590 milioni. Ora, con l’aggiunta di Banco BPM, il totale è stato portato a 737,5 milioni.
Più nel dettaglio, Banco BPM si è impegnata a sottoscrivere nei tre anni fino a un massimo di 100 milioni di euro di senior notes A3 con un commitment iniziale di 50 milioni. Intesa Sanpaolo si era invece impegnata a sottoscrivere nei tre anni fino a un massimo di 200 milioni di euro di senior notes A2 con un commitment iniziale sempre di 50 milioni. BNP Paribas si era impegnata a sua volta a sottoscrivere un massimo di 200 milioni di senior notes A1, attraverso il conduit Matchpoint Finance Ltd con un impegno iniziale di 75 milioni.
La cartolarizzazione prevede inoltre un massimo di 53 milioni di euro di titoli mezzanine di classe B1, B2 e B3, sottoscritti e ritenuti da Generalfinance, che potranno essere in futuro collocati presso investitori istituzionali; e un massimo di 37 milioni di titoli junior di classe J, integralmente sottoscritti e ritenuti da Generalfinance, anche al fine di soddisfare la retention rule regolamentare.
BNP Paribas agisce in qualità di Arranger nella strutturazione dell’operazione di cartolarizzazione e di Programme Agent, mentre Banca Akros (gruppo Banco BPM) ha supportato Generalfinance nelle attività di placement dei titoli senior di classe A3. Lo studio legale BonelliErede ha assistito BNP Paribas, Intesa Sanpaolo e Banco BPM, mentre lo studio legale Hogan Lovells ha assistito Generalfinance. Nel contesto dell’operazione Zenith Service svolge i ruoli di Master Servicer, Representative of the Noteholders, Computation Agent e Corporate Servicer, mentre The Bank of New York Mellon SA/NV, Milan Branch agisce in qualità di Account Bank e Paying Agent. Nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione, Generalfinance ricopre, inoltre, il ruolo di Sub-Servicer.
Massimo Gianolli, amministratore delegato di Generalfinance, ha commentato: “Siamo particolarmente orgogliosi che anche Banco BPM abbia deciso di finanziare Generalfinance attraverso l’operazione di cartolarizzazione avviata nel 2021. Questa operazione consentirà alla società di realizzare gli obiettivi ambiziosi di crescita del turnover, previsto nel nuovo piano industriale a 3,4 miliardi di euro a fine 2024 (si veda altro articolo di BeBeez, ndr), in crescita rispetto ai 1,4 miliardi del 2021. Ringrazio nuovamente BNP Paribas e Intesa Sanpaolo per aver creduto in questa operazione di funding per noi strategica”.