Sono in quotazione da oggi all‘ExtraMot Pro nuovi bond di Corvallis, tra i primi operatori italiani nel campo dell’information technology. Arranger dell’operazione è stata MPS Capital Services.
I titoli, emessi per 10 milioni di euro, hanno scadenza marzo 2023 con opzione call a partire dal dicembre 2019 e pagano una cedola del 5%. Corvallis aveva quotato all’ExtraMot Pro 8 milioni di euro di minibond a fine dicembre 2014. Quei titoli hanno scadenza 30 dicembre 2019 e pagano una cedola del 6,25%, quindi ben più alta di quella spuntata per quest’ultima emissione.
Lo scorso settembre, peraltro, Cerved Rating Agency ha attribuito a Corvallis un rating emittente di A2.2, che corrisponde a un buon merito di credito, più alto di quello A3.1 assegnato dalla stessa agenzia nell’ottobre 2014 in occasione della prima emissione.
Corvallis è controllata da Antonio Santocono (presidente) ed Enrico Del Sole (amministratore delegato) e partecipata per il 43,5%, da Nem sgr. Il gruppo ha chiuso il 2015 con 128,5 milioni di euro di ricavi (da 112,9 milioni nel 2014), un ebtida di 9,8 milioni (da 8,5 milioni) e un debito finanziario netto di 15,5 milioni (da 18,2 milioni). Il Documento di ammissione a quotazione del minibond riferisce poi che nei primi sei mesi del 2016 il gruppo ha ragggiunto 67,4 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 5 milioni e aveva un debito finanziario netto di 18,2 milioni.