Quasi 360 miliardi di euro di ricavi in totale, in crescita (+2,27%) dal 2014, e con un ebitda (calcolato come differenza tra i soli ricavi derivanti dalle vendite di prodotti e servizi, al netto di costi per servizi, personale e godimento di beni di terzi) del 12,32% (circa 44,3 miliardi nel complesso) e un reddito netto positivo del 2,2% e pari a 7,9 Miliardi di Euro.
E’ la fotografia d’insieme dei bilanci consolidati dei 1.241 gruppi della Lombardia, la regione che, come mostrato in tabella, ospita il maggior numero di grandi imprese (1000 in più del Lazio e del Piemonte) e genera utili complessivi pari quelli di Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Toscana tutti insieme.
L’analisi è stata condotta da Leanus per BeBeez (quindicesima analisi per regione, dopo la Sardegna, il Friuli, l’Abruzzo, le Marche, la Puglia, l’Emilia Romagna, la Sicilia, la Liguria, la Valle d’Aosta, la Campania, il Piemonte, il Veneto, il Lazio e la Toscana, di una serie che coprirà tutte le regioni d’Italia).
Dal punto di vista patrimoniale, i debiti finanziari netti (verso il sistema bancario) ammontano a 234 miliardi e il rapporto pfn/ebitda è di circa 4,36 volte (stabile rispetto al valore di 4,38 del 2014).
In crescita il numero di occupati che fanno riferimento alle capogruppo di oltre 120.000 unità (circa 1.262.000 il numero totale nel 2015) e investimenti in calo di -0,15%. Sul fronte del circolante, infine, a livello aggregato i tempi medi di incasso sono superiori ai 140 giorni; i tempi medi di pagamento sono invece pari a 180 giorni; oltre 290 giorni in media sono i giorni medi di rotazione del magazzino. Dati che dimostrano che la cattiva abitudine di finanziarsi con i fornitori riguarda tutte le regioni d’Italia.
La regione raggruppa imprese operanti in vari settori di attività. Sono ben 595 le holding operative; seguono 22 imprese dedite alla locazione immobiliare, 13 imprese specializzate nella compravendita di beni immobili, 10 nella fabbricazione di medicinali e 10 nella fabbricazione di valvole. Tutti i principali settori di attività sono rappresentati da corrispondenti imprese aventi sede legale nella regione.
I gruppi di maggiori dimensioni sono Telecom Italia, Saipem, Edison, Luxottica, Prysmian, Esselunga. Tutti con ricavi superiori ai 5 miliardi di euro. Il migliore per crescita e solidità economico patrimoniale e finanziaria è Grossisti Riuniti Elettrodomestici (gruppo leader nella distribuzione di prodotti nel settore dell’elettronica di consumo); seguono poi Live Nation Italia (organizzazione di spettacoli), Faccin (leader mondiale nella progettazione, costruzione e vendita di calandre, curvaprofili, macchinari per fondi bombati e macchine speciali), Carimali Holding (produzione macchine per il caffè) e Edelweiss Energy Holding (settore energetico).
Ma per comprendere l’importanza del tessuto imprenditoriale della regione e la relativa incidenza sull’economia nazionale, unitamente ai grandi gruppi industriali è necessario analizzare le performance di ben 17.000 piccole imprese, 5.903 medie imprese, e 1.762 grandi imprese (tutte disponibili su Leanus per gli utenti Premium).
L’analisi di affidabilità mostra che oltre il 59.7% delle imprese e solida e che solo 111 su 1.241 hanno un profilo di rischio fortemente compromesso (“pessimo”). Sono ben 332 i gruppi Star, ovvero in crescita di oltre il 7% e con un ottimo equilibrio economico patrimoniale e finanziario; 269 sono invece i gruppi Stuck, ovvero quelli, almeno a giudicar dai dati di bilancio 2015 mostrano segni evidenti di difficoltà.
Per conoscere il nome dei gruppi che compongono il campione e consultare le analisi delle singole imprese online, accedi a Leanus, effettua l’upgrade al profilo Premium e nella finestra di ricerca in alto a destra scrivi “Principali bilanci consolidati della Lombardia (BeBeez)”.
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Per ciascuna regione saranno progressivamente messi a disposizione dei soli utenti Premium i gruppi delle imprese per dimensione (microimprese, piccole imprese, medie imprese e grandi imprese) e all’interno di tali gruppi gli utenti Premium potranno visualizzare i dettagli di ciascuna impresa appartenente al gruppo e utilizzare filtri aggiuntivi per identificare, ad esempio, i settori, le migliori imprese, le imprese in crescita e così via.
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