Il gruppo ICM (Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro, l’ex gruppo Maltauro), attivo nella costruzione di grandi opere di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale, ha emesso a inizio agosto minibond per 14 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Del totale, RiverRock ha sottoscritto 7 milioni dell’emissione tramite il suo fondo RiverRock Italian Hybrid Capital Fund, mentre Anthilia Capital Partners sgr, tramite il suo fondo Anthilia BIT3, ha sottoscritto bond per 3 milioni. I restanti 4 milioni sono stati acquistati da altri investitori.
L’emissione obbligazionaria ha scadenza il 31 dicembre 2024, con rimborso amortizing in 10 rate a capitale costante dal 30 giugno 2020. Banca Finint ha svolto il ruolo di arranger dell’operazione, mentre l’assistenza legale è stata curata dallo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli.
Per Icm si tratta della terza emissione obbligazionaria, dopo le due emissioni già quotate all’ExtraMot Pro nel dicembre 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). In quell’occasione, infatti, erano stati emessi due bond, uno a scadenza giugno 2023 e cedola 4,6% e l’altro a scadenza dicembre 2022, sempre con cedola 4,6%. Entrambi i bond erano stati sottoscritti per 21 milioni complessivi dai due fondi Anthilia BIT e Anthilia BIT Parallel (per 12 milioni), da Finint (5 milioni), BCP Torre del Greco (un milione), Iccrea BancaImpresa(3 milioni), per 5 milioni di euro da Interbanca (si veda altro articolo di BeBeez) e per il resto da altri investitori, per un totale di 30 milioni di euro, di cui 20 milioni il bond al 2023 e 10 milioni il bond al 2022.
I capitali raccolti con quest’ultima emissione serviranno al gruppo per consolidare e sviluppare ulteriormente il business e per rafforzare la sua presenza commerciale in aree di sviluppo oltre a Medio Oriente, Africa ed Est Europa.
Fondato nel 1921 a Recoaro Terme (Vicenza), Icm è oggi attivo prevalentemente nel settore delle costruzioni, in particolare nei grandi lavori di ingegneria civile, industriale e infrastrutturale sia in Italia sia all’estero con una consolidata esperienza nelle infrastrutture stradali, ferroviarie, aeroportuali e nelle opere idrauliche. È inoltre attivo nella realizzazione di grandi complessi di edilizia industriale, direzionale, commerciale e residenziale. Al gruppo fanno capo, direttamente o indirettamente: Sipe; Integra; Basalti Verona; Delma Engineering UK; Consorzio Infrastrutture; Consorzio Stabile Infrastrutture; Integra Concessioni; Delma Middle East Enterprise; ICM Usa, Independent Construction Group Muscat. Icm è l’ex gruppo Maltauro, che ha cambiato nome in Icm nel 2016 per segnare una cesura dopo l’uscita dal commissariamento del 2014 e 2015 in relazione ai lavori relativi all’appalto per le architetture di servizio del sito di Expo 2015. Il gruppo Icm chiuso il 2018 con ricavi consolidati pari a 305,7 milioni di euro, un ebitda di 32,1 milioni e un debito finanziario netto di 72,8 milioni.
Il fondo di RiverRock nel gennaio scorso ha investito 18 milioni di euro nel Gruppo Partners Associates di Udine, insieme a Fondo Sviluppo pmi, gestito da FVS sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo Anthilia BIT3 è attualmente in raccolta, dopo aver annunciato il secondo closing lo scorso giugno, quando il Fei (Fondo Europeo per gli Investimenti) ha sottoscritto 40 milioni di euro del fondo (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie alla sottoscrizione dei Fei, il fondo ha raggiunto una disponibilità di circa 200 milioni, compresi 5 milioni di euro che saranno investiti dal team di gestione di Anthilia BIT 3 Il fondo conta di raggiungere il target finale a quota 350 milioni entro il 2020.