CVC Capital Partners ha finanziato con un bond da 765 milioni di euro l’acquisizione dell’intero gruppo Wversity, cui fa capo il 50% dell’Università Telematica Pegaso e l’Università Mercatorum, che ancora CVC non possedeva. A vendere, come noto, è stato il fondatore Danilo Iervolino, in un’operazione annunciata lo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez) e poi conclusa a fine ottobre.
L’emissione e il collocamento del bond, avvenuti pochi giorni prima del closing, erano attesi, ma sono poi stati comunicati soltanto agli investitori ed è quindi rimasta sinora sotto traccia.
Il bond, che è stato emesso dalla controllante Paganini BidCo spa, (a sua volta controllata dalla lussemburghese Paganini Investment sarl, che fa capo a Paganini Holdings sarl, veicolo direttamente controllato da CVC), ha scadenza ottobre 2028 e paga una cedola variabile pari al tasso euribor 3 mesi (con floor zero) più 425 punti base, ed è stato emesso al prezzo di 99,75 centesimi. Al bond, che è stato quotato alla Borsa del Lussemburgo, Moody’s ha assegnato il rating B2 e S&P Global Rating il rating B.
Joint global coordinators e joint bookrunner dell’emissione sono stati BofA Securities, Deutsche Bank e UniCredit, mentre joint bookrunner sono stati BNP Paribas, Crédit Agricole CIB e IMI — Intesa Sanpaolo. Facchini Rossi Michelutti Studio Legale Tributario ha assistito Paganini Bidco per i profili fiscali dell’operazione.
Ricordiamo che nel novembre 2019 CVC, attraverso Paganini Investments sarl, aveva acquisito da Multiversity spa (Multispa) sia il 50% del capitale di Multiversity srl (Università Telematica Pegaso e Università Mercatorum) sia il 50% dell’erogatore dei programmi internazionali di certificazione delle competenze digitali Certipass (si veda altro articolo di BeBeez).
Poi appunto alla fine dello scorso settembre CVC ha siglato con Iervolino l’accordo per acquistare, attraverso Paganini BidCo spa il restante 50% di Multiversity e di Certipass. Più nel dettaglio CVC ha comprato il 100% di Wversity srl, la holding con la quale Iervolino possiede il 100% di Multiversity spa, cui fanno capo il 50% di Multiversity srl (Università Telematica Pegaso e Università Mercatorum) e il restante 50% di Certipass.
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Successivamente al closing, come si legge nel Prospetto del bond, Paganini BidCo spa, Wversity e Multispa si fonderanno in Multiversity srl con una fusione inversa, per cui alla fine sopravviverà soltanto Multiversity srl, che subentrerà in tutte le obbligazioni delle società incorporate, incluso quindi il bond emesso da Paganini BidCo spa.
L’intero gruppo è stato valutato circa 1,5 miliardi di euro, pari a 11 volte l‘ebitda rettificato dei 12 mesi a fine giugno 2021, che era stato di 129,5 milioni a fronte di ricavi per 224,6 milioni, dopo aver chiuso il 2020 con ricavi consolidati netti per 187,2 milioni, un ebitda rettificato di 102,3 milioni e un debito finanziario netto di 120,3 milioni.
Quanto all’ultima operazione, CVC ha pagato il 50% del gruppo un equity value di 800 milioni di euro più 36,6 milioni di euro di commissioni di transazione più altri 228,4 milioni di cassa sui libri di Multiversity spa, il tutto per un totale di 1,065 miliardi. Questa cifra sarà appunto finanziata grazie ai proventi del bond, a cui si aggiungeranno una linea di credito ponte a breve termine da circa 222 milioni di euro e una linea di credito revolving supersenior da 38,7 milioni e soltanto 41,8 milioni di euro di equity immessa da CVC. L’operazione precedente, invece, era stata finanziata tutta con equity da CVC.
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