Epico (Energy Production Industry Company) srl, holding di partecipazioni industriali con sede a Roma a capo dell’omonino gruppo che investe in impianti per la produzione di energia rinnovabile da fonte idrica e fotovoltaica, ha emesso un minibond da 6,25 milioni di euro, a scadenza 31 dicembre 2026, con cedola 4,5%, garantito da SACE (si veda qui il comunicato stampa). I bond sono stati ammessi a quotazione al mercato ExtraMot Pro3. ADB Corporate Advisory ha svolto il ruolo di advisor finanziario dell’operazione, mentre lo studio RP Legal & Tax è intervenuto in qualità di deal counsel.
Epico, che fa capo agli imprenditori Flavio e Valerio Andreoli Bonazzi, con il 50% ciascuno, attraverso le sue controllate è proprietaria di 55 centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili di piccola taglia (di cui 50 impianti idroelettrici, 4 impianti fotovoltaici e un impianto a
biomasse), per una potenza totale installata di 22 MWe e una produzione media annua di circa 70 GWh a budget, localizzate nel centro, nord e sud Italia.
Il gruppo ha chiuso il 2021 con 11,8 milioni di euro di ricavi (da 9,6 milioni nel 2020), 5,2 milioni di ebitda (da3,7 milioni) e un debito finanziario netto di 23,6 milioni (da 23,3 milioni). I numeri 2021 sono il risultato del recupero di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per il gruppo a quota 64 GWh, tornata quindi suii valori registrati dalle medie storiche. Inoltre, nel 2021 si è assistito a un incremento nel prezzo medio di vendita dell’energia (PUN) che è stato pari ad 125 euro/MWh, contro un corrispondente valore del 2020 pari a soli 39 euro/MWh.

Come si legge nel Documento di ammissione a quotazione, Epico ha intenzione di utilizzare i proventi dell’emissione esclusivamente per finanziare investimenti connessi alla progettazione, autorizzazione, costruzione ed esercizio di impianti fotovoltaici e idroelettrici, esclusivamente localizzati in Italia, anche attraverso la sottoscrizione o l’acquisto di partecipazioni societarie, anche in società controllate, che siano strumentali all’attività di impresa e inquadrabili in un piano di sviluppo/ampliamento dell’attività tipica.