S&P Global Ratings ha messo in creditwatch negativo il rating B di Inter Media and Communication spa, gestore delle attività di media, trasmissione e sponsorizazione della controllante FC Inter, che lo scorso gennaio ha emesso un bond da 415 milioni di euro, con scadenza 2027, che era servito a riacquistare quello in circolazione da 375 milioni in scadenza il 31 dicembre di quest’anno e a chiudere la linea di credito revolving (si veda altro articolo di BeBeez). Motivo della decisione di S&P è il mancato pagamento da parte del suo principale sponsor di maglia Zytara Labs LLC (DigitalBits) nel contesto della recente crisi del settore delle criptovalute (si veda qui il comunicato stampa). Zytara Labs sviluppa infatti prodotti e piattaforme innovativi che utilizzano i protocolli blockchain come DigitalBits e Ethereum. L’azienda è inoltre uno studio di produzione di alta gamma che sostiene atleti professionisti, musicisti, attori, gamer, squadre sportive e altri brand per la creazione, la vendita e la commercializzazione di token non fungibili (NFT).
Una notizia questa che certo non aiuta nelle trattative di ricerca di nuovi potenziali acquirenti per il club. ricordiamo infatti che il gruppo cinese Suning, che fa capo alla famiglia Zhang e che dal 2016 possiede le quote di maggioranza dell’Inter (si veda qui il comunicato stampa di allora), lo scorso ottobre ha appunto dato mandato alle banche d’investimento statunitensi Raine Group e Goldman Sachs di trovare potenziali nuovi acquirenti per la società (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando al creditwatch, gli analisti di S&P spiegano “Ci aspettiamo che Inter Media and Communication spa (MediaCo) possa avere flussi di cassa di sponsorizzazione materialmente inferiori in assenza di un’adeguata sostituzione, il che potrebbe indebolire materialmente la sua capacità di servizio del debito. Di conseguenza, abbiamo posto il rating di emissione a lungo termine “B” sul debito garantito senior di MediaCo in CreditWatch con implicazioni negative. Il CreditWatch negativo indica che potremmo abbassare il rating di un notch se riteniamo che il club, nonostante il marchio forte e riconoscibile, non sia in grado di trovare contratti di sponsorizzazione adeguati con termini simili per sostituire DigitalBits”.
Come si legge nella Relazione sui i risultati dei tre mesi di Inter Media and Communication a fine settembre 2022, DigitalBits, nel dettaglio, non ha pagato 1,6 milioni di euro di bonus per la stagione di Serie A 2021/2022 e 16 milioni di euro per la stagione in corso 2022/2023, che rappresentano le prime due rate del contratto base da 24 milioni di euro in scadenza a luglio e ottobre. Questo ha portato il club a rimuovere i loghi DigitalBits dal sito web, dai cartelloni pubblicitari e dalle maglie delle squadre giovanili e femminili. Senza un partner di sponsorizzazione adeguato che sostituisca DigitalBits, avverte ancora S&P; questi flussi di cassa persi potrebbero portare a un calo di oltre il 50% dei ricavi da sponsorizzazione dal 2024 rispetto alle precedenti ipotesi di base.
Il contratto con Zytara Labs è stato firmato nel settembre 2021 per incorporare il marchio DigitalBits come sponsor di maglia e di manica. Il contratto ammonta a circa 80 milioni di euro di pagamenti base (esclusi i bonus di performance) per i prossimi tre anni. (si veda qui il comunicato stampa di allora). S&P punta a risolvere il posizionamento CreditWatch nei prossimi tre mesi, man mano che otterrà maggiore visibilità sulla capacità del club di assicurarsi nuovi contratti di sponsorizzazione e che avrà ulteriori informazioni sulla natura dei nuovi contratti.
Nel trimestre che si è chiuso a fine settembre le disponibilità di cassa utilizzabili da Inter Media and Communication per il servizio del debito si sono ridotte di 12,1 milioni di euro (-16,9%) a 59,6 milioni dai 71,7 milioni del 1° trimestre del 2021-22, ma nel complesso nei 12 mesi a fine settembre le disponibilità liquide sono scese del 5,5% a 209,3 milioni di euro (da 221,4 milioni), e questo nonostante i ricavi rettificati siano aumentati nel trimestre di 22,5 milioni di euro (+31,8%) a 93,5 milioni di euro dai 71 milioni del primo trimestre dell’esercizio 2021-22, con la conseguenza che negli ultimi 12mesi a fine settembre i ricavi rettificati sono aumentati a 257,6 milioni (da 235 milioni), il tutto a fronte di una posizione finanziaria netta di 361,4milioni, leggermente inferiore a quella di fine giugno (364,8 milioni) (si vedano qui la Relazione sui i risultati dei tre mesi a fine settembre 2022 e qui la presentazione agli investitori).
Ricordiamo che il bilancio 2021-2022 di FC Inter si era invece chiuso con una perdita netta di 140 milioni, sebbene ridotta di circa 105 milioni rispetto ai 245,6 milioni del 2021, nonostante un incremento dei ricavi consolidati di circa 75 milioni di euro a quota 439,6 milioni dai 364,7 milioni del bilancio precedente (si vedano qui i risultati di FC Inter dell’esercizio 2021-2022 a fine giugno 2022).