Seven spa, la società produttrice dei celebri zainetti Invicta, controllata da Green Arrow Capital, ha emesso un nuovo prestito obbligazionario della durata di sei anni da 5 milioni di euro, sottoscritto interamente da Unicredit (si veda qui il comunicato stampa). Il minibond, strutturato con un piano di ammortamento ad hoc sulle specifiche necessità aziendali, è finalizzato principalmente all’acquisizione del 75% di Incall, società di Jesi specializzata nei prodotti di cancelleria, annunciata non più di qualche giorno fa (si veda altro articolo di BeBeez).
Seven è stata assistita dallo Studio Cavalitto-Broccio, che ha agito da advisor finanziario, e da Grimaldi e Associati per gli aspetti legali.
L’emissione obbligazionaria di Seven è inoltre legata a obiettivi di sostenibilità, e in particolare all’incremento della percentuale di prodotti realizzati con tessuto ricavati dal recupero del PET.
L’audit degli aspetti ESG collegati al finanziamento è stata eseguita da RINA, prima società di certificazione in Italia che ha non solo già verificato i dati di baseline, ma che si occuperà anche del controllo dei target di miglioramento definiti nell’operazione di emissione del mini-bond nell’arco di tutta la durata del finanziamento.
Bruno Di Stasio, presidente e amministratore delegato della Seven, ha dichiarato: “Per Seven l’emissione dei mini bond rappresenta un nuova forma di finanziamento che contribuisce al rafforzamento della propria struttura finanziaria, permettendo alla Società di raggiungere obiettivi di consolidamento e sviluppo della realtà produttiva in linea con i criteri fondamentali della sostenibilità”.
Paola Garibotti, Regional Manager Nord Ovest di Unicredit, ha aggiunto: “Con questa operazione, sottolinea confermiamo il nostro impegno per il supporto ai piani di crescita delle aziende del territorio, fornendo loro soluzioni finanziarie specifiche e affiancando al tradizionale supporto creditizio forme di accesso al mercato dei capitali utili per sostenerne la crescita e gli investimenti in un’ottica di crescita sostenibile. Proprio nel settore dei minibond UniCredit si conferma leader di mercato: prima sia per numero annuo (44) che per volumi (251 milioni) nella classifica 2021 stilata dal Politecnico di Milano”.
Fondato dalla famiglia Di Stasio nel 1973 e con sede a Leini (Torino), sebbene la produzione sia localizzata a Hong Kong, il gruppo Seven ha chiuso il bilancio consolidato 2021 con 50,9 milioni di euro di ricavi, un ebitda 6,4 milioni e un debito finanziario netto di 7,6 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente), ma punta ora ai 100 milioni di euro di fatturato, forte soprattutto del marchio Invicta, acquisito nel 2006 dal gruppo Diadora per 30 milioni, che oggi rappresenta circa il 60% del mercato degli zaini back to school e per il quale il gruppo sta sviluppando il progetto ‘Invicta Icon’ nel mondo dell’abbigliamento e degli accessori.
Green Arrow Capital sgr aveva investito in Seven nell’ottobre 2018, acquisendo il 55% del capitale con il suo terzo fondo, mentre il 45% era rimasto in capo a tre dei sette fratelli Di Stasio (da cui il nome Seven), soci storici della società, che avevano reinvestito nella nuova newco di controllo: Aldo (che ha aumentato la sua partecipazione al 25%), Bruno (10%) e Roberto (10%) (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Unicredit, la sua attività sui minibond prosegue spedita, in particolare quelli legati alla sostenibilità ambientale. A fine luglio la banca ha sottoscritto interamente il prestito obbligazionario di durata quinquennale da 1 milione di euro, emesso dalla media company italiana Freeda (AG Digitial Media spa, con una garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI del MCC (si veda altro articolo di BeBeez). L‘obiettivo primario per l’azienda è la crescita di Freeda Platform, la piattaforma di marketing, dati e creatività, in grado di ascoltare e interagire con i Millennials e la Gen Z, rivolta ai brand che vogliono diventare rilevanti per un pubblico under 35. In precedenza, Piazza Gae Aulenti ha sottoscritto interamente un prestito obbligazionario con durata quinquennale da 1,5 milioni di euro emesso da Eudata Srl SB, boutique digitale che opera con grandi brand nazionali e internazionali nell’ambito del customer engagement sviluppando soluzioni per la gestione della clientela, finalizzato a sostenere i suoi ambiziosi piani di crescita e di investimenti (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, Unicredit aveva sottoscritto per intero un minibond da 3,5 milioni di euro a 5 anni emesso Pianetel spa, operatore indipendente di telefonia fissa e mobile con un’offerta di servizi voce, internet e dati servizi clou. Il minibond servirà a sostenere gli ambiziosi piani di crescita e di investimenti della società, oltre ad agevolare l’incremento del rating di sostenibilità (si veda altro articolo di BeBeez). Attraverso la sottoscrizione di un altro minibond da 6 milioni euro a 5 anni, a sostegno del piano di investimenti 2021-2025 della società, Unicredit ha sostenuto la MV Extrusion spa, facente parte del gruppo pugliese MV Line specializzato nella lavorazione dell’alluminio e nei sistemi per persiane (si veda altro articolo di BeBeez).