DigitalPlatforms, piattaforma italiana con sede a Roma che opera da aggregatore nel settore dell’Internet of Things e della cybesecurity sviluppata da LaCambre Sicav RAIF che ne detiene l’89,93% (facente capo a LaCambre Invest sarl), si è assicurato l’apporto di nuove risorse finanziarie per 15 milioni di euro, da parte di Anthilia GAP, il fondo di capitale ibrido gestito da Anthilia Capital Partners sgr, al suo terzo investimento. Si tratta di un’operazione di structured financing per la raccolta di risorse finanziarie e rafforzamento patrimoniale (si veda qui il comunicato stampa).
Ma non finisce qui. L’operazione, che ha beneficiato dell’autorizzazione Golden Power da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha previsto la raccolta di un totale di 16,5 milioni. Nel dettaglio, si è trattato delle emissioni di uno strumento finanziario partecipativo a titolo di equity per un controvalore pari a 5 milioni e di un titolo obbligazionario straight bond a titolo di debito per un controvalore pari a 10 milioni sottoscritti interamente da Anthilia Capital Partners spa. In aggiunta c’è stata anche l’emissione di un convertible bond per un controvalore pari a 1,5 milioni sottoscritto interamente da SIP (Società Italiana Partecipazioni) e da Smart Capital.
DigitalPlatforms è specializzata in tecnologie hardware e software Internet of Things (IoT) e Cybersecurity per la Difesa, la Pubblica Amministrazione e i gestori delle infrastrutture critiche nei settori energia/utilities, trasporti, telecomunicazioni. I clienti del gruppo includono il Ministero della Difesa, Leonardo, Enel, Terna, TIM, Inwit, Acea, Siemens. Nel 2023, il gruppo prevede di conseguire ricavi complessivi superiori ai 70 milioni con un ebitda superiore agli 11 milioni, in crescita significativa rispetto al 2022.
L’operazione è volta a sostenere DigitalPlatforms nella realizzazione del suo piano industriale 2023-2030, focalizzato sull’ulteriore rafforzamento della presenza commerciale presso i grandi clienti e sul continuo sviluppo di di prodotti e soluzioni ad alto contenuto tecnologico in ambito IoT, Cyber e Artificial Intelligence.
Ricordiamo che Digital Platforms a novembre 2020 aveva acquisito la maggioranza di System Management spa, società napoletana focalizzata sulla ricerca che sviluppa software, sistemi integrati, applicazioni e piattaforme IoT (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata finanziata da RiverRock tramite la linea di finanza strutturata messa a disposizione di DigitalPlatforms per le acquisizioni dal fondo di private debt RiverRock Italian Hybrid Capital Fund. Quest’ultimo nel settembre 2020 aveva anche finanziato l’acquisizione da parte di Digitalplatforms di Omicron Industriale srl, azienda romana che dal 1976 progetta e realizza stazioni di energia per apparecchiature di telecomunicazione (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo aveva finanziato anche la precedente operazione di DigitalPlaforms, quando a ottobre 2019 aveva acquisito l’intero capitale sociale di Gibiesse di Guerini & C. srl (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando alla nuova operazione, Claudio Contini, ceo di DigitalPlatforms., ha detto: “Questo nuovo finanziamento consentirà a DigitalPlatforms di accelerare ulteriormente la sua presenza commerciale presso i grandi clienti e di continuare a investire nella ricerca per sviluppare soluzioni ancora più evolute nelle tecnologie IoT, Cyber e di Intelligenza Artificiale”.
“Affianchiamo le pmi italiane in settori strategici. In questo senso siamo lieti di partecipare al progetto di crescita e sviluppo della società DigitalPlatforms che rappresenta un’eccellenza Italiana nell’ambito dell’innovazione tecnologica”, ha continuato Ruggero Sala, ad di Società Italiana di Partecipazioni.
“L’operazione rappresenta il secondo investimento di Smart4Tech, verticale del gruppo Smart Capital dedicato a investimenti in società italiane eccellenti con una forte vocazione all’innovazione tecnologica,” hanno concluso Andrea Costantini e Andrea Faraggiana, co-managing parnter di Smart Capital. Ricordiamo che Smart Capital è nata a inizio 2021 per iniziativa di Andrea Costantini, Andrea Faraggiana e della famiglia Agrati, quest’ultima proprietaria dell’omonimo gruppo, leader mondiale nei sistemi di fissaggio per componentistica auto. Smart Capital, che ha l’obiettivo di raccogliere 60 milioni di euro entro il 2023 soprattutto tra imprenditori, è oggi un veicolo di club deal cui partecipano oltre 20 famiglie di imprenditori, i quali di volta in volta decidono se coinvestire al fianco di Smart Capital. Il primo investimento di Smart4Tech era stato quello in TMP Group, tech-media company italiana specializzata nella progettazione e sviluppo di strategie di comunicazione, advertising e digital marketing, eventi ibridi e contenuti, caratterizzati da un alto profilo tecnologico, sbarcata lo scorso gennaio su Euronext Growth Milan (si veda altro articolo di BeBeez).
“In Anthilia da sempre guardiamo all’innovazione tecnologica come driver fondamentale delle pmi che andiamo a sostenere nel percorso di sviluppo, per questo siamo felici che questa terza operazione del fondo Anthilia GAP sia dedicata a DigitalPlatforms, un gruppo che grazie alla sua catena del valore integrata e ad un management esperto, rappresenta uno dei principali player del settore con clienti privati ed istituzionali di primissimo standing”, ha affermato Andrea Cuturi, consigliere delegato di Anthilia Capital Partners sgr.
Quanto al fondo Anthilia GAP, ricordiamo che ai primi di ottobre ha investito in Edra spa, società milanese attiva nella fornitura di servizi di comunicazione e formazione a operatori dell’editoria medico-scientifica, giuridica e tecnico-professionale, per 7 milioni di euro, tra finanziamento in direct lending e sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso settembre, invece, il fondo aveva finanziato, con un direct lending da 15 milioni di euro, Conbipel spa, la catena italiana di abbigliamento passata nell’agosto 2022 sotto il controllo di Grow Capital Global Holdings PTE (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che il fondo Anthilia GAP, nato per sostenere la crescita delle imprese italiane ad alto potenziale che spesso hanno difficoltà di accesso ai tradizionali canali del credito, aveva annunciato un primo cllosing della raccolta a 100 milioni di euro a fine ottobre 2022 rispetto a un target complessivo di 250 milioni entro il 2024 (si veda altro articolo di BeBeez). A oggi la raccolta ha raggiunto quota 112 milioni, dei quali 49 milioni impegnati da CDP, attraverso Patrimonio Rilancio, lo strumento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, gestito da CDP per sostenere le imprese italiane con fatturato superiore a 50 milioni di euro, previsto dall’art. 27 del Decreto Rilancio (si veda altro articolo di BeBeez), operativo dal luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). Alla raccolta hanno contribuito in maniera significativa anche Banco Desio e della Brianza e Inarcassa (entrata a gennaio).