Lo specialista del digital marketing quotato all’Aim Italia, Prismi spa (ex Primo sui Motori), ha annunciato una nuova emissione obbligazionaria sino a un massimo di 5 milioni di euro da collocarsi in più tranche entro il prossimo 29 ottobre 2020 (si veda qui il comunicato stampa e qui il Documento di ammissione). I bond, che hanno scadenza 29 gennaio 2022 e pagano una cedola del 4,5%, potranno essere quotati su un mercato regolamentato.
Le obbligazioni saranno sottoscrivibili a far data dal 17 fino al 26 gennaio e saranno emesse in data 29 gennaio. Nel corso degli eventuali periodi di offerta aggiuntivi le obbligazioni saranno sottoscrivibili mediante versamento del corrispettivo in denaro e potranno essere in alternativa fferte in sottoscrizione mediante scambio, alla pari in rapporto 1 a 1, ai possessori delle obbligazioni Prismi 5% 2019-2021 (ISIN IT0005371254) e ai possessori delle obbligazioni Prismi 3,5% 2019-2020 (ISIN IT0005379984). A oggi
Prismi è un emittente seriale sia obbligazioni. In particolare è stato uno dei primi emittenti in assoluto di minibond, con un primo minibond quotato su ExtraMot Pro nel 2013 (si veda altro articolo di BeBeez). Quel primo minibond, emesso per un massimo di 3 milioni di euro e poi collocato per 2,56 milioni, è scaduto nell’agosto 2016 e pagava una cedola del 9%.
Nel corso del 2019 la società ha emesso un prestito obbligazionario denominato Prismi 85 2019-2027 per un massimo di 12 milioni di euro, che è stato collocato in quattro tranches sottoscritte per un totale di 5,25 milioni. La società ha inoltre emesso un altro prestito obbligazionario, denominato Prismi 5% 2019-2021, per un massimo di un milione di euro e che è stato sottoscritto per 530 mila euro. Infine la società ha emesso un minibond denominato Prismi 3,5% 2019-2021 per un massimo di 7 milioni di euro che nel corso dell’anno è stato sottoscritto per 2 milioni. Sempre lo scorso anno, poi, è stato completamente rimborsato il prestito Prismi 5% 2017-2019 che era stato collocato in origine per 550 mila euro.
Prismi a fine 2019 aveva poi in circolazione anche bond convertibili PSM 2015-2021 che erano stati emessi e sottoscritti in origine per 9,9 milioni. Nel luglio 2019 sono state convertite 350 obbligazioni pari a 350 mila euro nominali, al prezzo di conversione implicito di 2,5 euro con corrispondente incremento del capitale sociale e conseguente emissione di 140 mila azioni.