Redelfi spa, holding con sede a Genova che investe in società italiane ed estere ad alto potenziale di crescita, prevalentemente nei settori green energy, fintech, economia circolare, nuove tecnologie e immobiliare e quotata dal giugno 2022 sul segmento Euronext Growth Milan di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez), si è assicurata un finanziamento in direct lending per 5 milioni da Anthilia Capital Partners sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Il finanziamento sarà erogato integralmente attraverso i fondi di private debt Anthilia BIT III e Anthilia BIT IV ha scadenza a dicembre 2027 e rimborso amortizing, mediante il versamento di rate semestrali a quota capitale costante, a seguito di un periodo di pre-ammortamento di 12 mesi a partire dalla data di erogazione.
Nell’ambito dell’operazione Redelfi è stata assistita da IR TOP Consulting in qualità di advisor dell’operazione, mentre gli aspetti legali sono stati curati dallo studio DLA Piper.
Le nuove risorse saranno destinate al compimento del piano industriale del gruppo Redelfi comunicato al mercato lo scorso 2 novembre 2022 e in particolare allo sviluppo della business unit green (si veda qui l’ultima presentazione agli investitori).
Redelfi vanta un’esperienza di oltre 15 anni nel settore delle energie rinnovabili e dell’innovazione. Fin dal 2008 è stata tra le prime imprese italiane a puntare sulle fonti rinnovabili per produrre energia sostenibile e compatibile con le necessità dell’ambiente. Redelfi è attiva nell’ambito della transizione digitale e green attraverso tre business unit operanti nei settori green, MarTech e greenTech. Nell’esercizio 2022 il gruppo ha realizzato un valore della produzione pari a 4,5 milioni, un ebitda di 1,7 milioni e un patrimonio netto di 9,3 milioni, a fronte di investimenti per circa 6,4 milioni (si veda qui il comunicato stampa dei risultati al 31 dicembre 2022).
La crescita della business unit green si basa, come da Piano Industriale, sui progetti BESS (Battery Energy Storage System) e CER (Comunità Energetiche Rinnovabili).
I BESS sono sistemi di accumulo a batteria che consentono di stabilizzare la rete immagazzinando e rilasciando energia prodotta da fonti rinnovabili, non programmabili e instabili per natura. L’instabilità viene risolta con l’utilizzo di batterie che accumulano energia nei momenti di picco per poi rilasciarla nei momenti di sottoproduzione, permettendo così un’alimentazione continua. I BESS gestiranno, inoltre, gli sbilanciamenti di rete a livello nazionale, divenendo anche un investimento infrastrutturale. Redelfi attualmente opera nel mercato Usa attraverso partnership strategiche locali e prevede la realizzazione di una pipeline BESS di una potenza pari a 1,4GW entro il 2027. Questo mercato ha un forte potenziale di crescita, presentandosi ancora oggi in una fase embrionale. Il prossimo obiettivo di Redelfi sarà quello di entrare nel mercato italiano, anch’esso in una fase iniziale, creando ulteriori partnership.
Quanto alle CER, invece, sono associazioni create tra cittadini, amministrazioni locali, attività commerciali e/o piccole medie imprese con lo scopo di produrre e condividere energia da fonti rinnovabili in un’area geografica circoscritta. L’area di sviluppo CER nel piano industriale prevede la realizzazione e la gestione di Comunità Energetiche Rinnovabili tramite la costruzione di impianti fotovoltaici di capacità massima pari a 1MW ciascuno, che andranno a generare energia a beneficio delle comunità.
Davide Sommariva, presidente del cda di Redelfi ha commentato: “Siamo orgogliosi che un’importante realtà come Anthilia abbia sposato i nostri valori e il nostro modello, permettendoci di andare ancor più lontano. Grazie alla sottoscrizione di questo finanziamento, la forte accelerazione già intrapresa dalla nostra business unit green diverrà ancor più esponenziale. Questo rappresenta un altro enorme passo avanti per il nostro Gruppo che vuole concretamente contribuire a un futuro più sano per l’ambiente e per le nuove generazioni. Mossi da questi valori, stiamo infatti rispettando i tempi e gli obiettivi prestabiliti e condivisi con il mercato confermando ulteriormente la nostra natura perseverante e ambiziosa”.
Barbara Ellero, partner e head of private debt di Anthilia Capital Partners sgr ha detto: “Riteniamo che dare fiducia ai player più validi e promettenti nell’ambito del settore delle energie rinnovabili rappresenti oggi una priorità per la nostra collettività, prima ancora che per motivi legati allo sviluppo economico. Se consideriamo poi il potenziale di crescita del settore e il fatto che Redelfi è una realtà di comprovata competenza, con progetti innovativi e ambiziosi, si comprende la completa condivisione di intenti tra le nostre società. L’esperienza di 15 anni maturata dal gruppo nel settore delle energie rinnovabili si traduce in un know-how unico e in una forte capacità di messa a terra dei progetti, grazie anche all’ottima rete di partner che Redelfi ha creato nel tempo in Italia e Usa. Inoltre, la natura green del gruppo e la sua attenzione ai principi ESG rendono Redelfi il partner perfetto per Anthilia, che continua con soddisfazione a sostenere le pmi italiane che guardano al futuro con una visione sostenibile”.
Ricordiamo che Anthilia Capital Partners sgr a fine marzo ha lanciato il PIR alternativo Anthilia MUST. Si tratta di una soluzione multistrategy molto diversificata, con rendita periodica e volatilità controllata, in grado di offrire vantaggi fiscali significativi per gli investitori privati sui private markets. Il fondo intende sostenere la crescita delle imprese italiane ad alto potenziale che spesso hanno difficoltà di accesso ai tradizionali canali del credito (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre lo scorso ottobre 2022 l’sgr ha annunciato il primo closing a 100 milioni di euro del fondo d’investimento alternativo Anthilia GAP, dedicato agli investimenti nel debito di aziende in special situation e che ha attratto l’impegno di CDP attraverso il fondo Patrimonio Rilancio. Il fondo ha target di raccolta di 250 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). A febbraio del 2021 Anthilia Capital Partners sgr aveva invece lanciato l’Eltif Economia Reale Italia, il primo PIR alternativo che investe in modo bilanciato e paritetico in private equity e private debt. Un fondo che, grazie all’integrazione tra l’approccio industriale e quello finanziario, consente di privilegiare una visione di medio termine poco influenzata dalle turbolenze di mercato di breve periodo (si veda qui altro articolo di BeBeez). Il veicolo ha un obiettivo di raccolta di 100 milioni di euro, una durata di 7 anni e si rivolge a investitori professionali e privati che non investano più del 10% del loro patrimonio finanziario in Eltif.