Safco Engineering spa, società specializzata nella creazione di sistemi di rilevazione gas e incendio per le industrie, ha emesso due minibond per un totale di 4 milioni di euro. I titoli sono stati sottoscritti, tra gli altri, da Banca Sella, dal fondo di private debt gestito da Riello Investimenti Partners sgr e da ConfidiSystema! e verranno quotati all’ExtraMot Pro dal prossimo 31 luglio.
Il Documento di ammissione spiega che i titoli sono entrambi a scadenza luglio 2023, con struttura amortizing. Uno è emesso per un massimo di un milione di euro, è stato sottoscritto da Banca Sella e paga una cedola del 5,94%, perché sino a quando resterà in portafoglio della banca, gode della garanzia InnovFin prestata dal Fondo Europeo per gli Investimenti, mentre l’altro, emesso per un massimo di 3 milioni, paga una cedola del 6,35% e non gode di quella garanzia. In entrambi i casi, se la società non dovesse rispettare uno o più covenant finanziari, superandoli di oltre il 10%, le cedole saranno aumentate di 50 punti base.
Fondata nel 2001, SafCo Engineering è basata a Pioltello (Milano), dispone di sedi operative negli Emirati Arabi Uniti, in Slovacchia e in Messico e vanta una rete di agenti e collaboratori locali su scala globale e clienti tra i principali contractor e operatori globali nel settore petrolifero, petrolchimico ed energetico.
La società ha chiuso il 2016 con 6,6 milioni di euro di ricavi (da 9,8 milioni nel 2015), ma con un aumento del valore della produzione per aumento di valore delle nuove commesse a 21,4 milioni (da 17,1 milioni), un ebitda di 2,95 milioni (da 2,5 milioni) e un debito finanziario netto di 9,3 milioni (da 5,6 milioni) (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il prestito obbligazionario si pone l’obiettivo di sostenere finanziariamente la crescita dell’emittente, incentrata sul consolidamento commerciale della società in settori e mercati già presidiati (anche tramite la costituzione di società controllate operative, come programmato in Arabia Saudita) e sul rafforzamento, grazie all’investimento in nuove risorse umane e competenze specialistiche, in segmenti di attività limitrofi al core business.
L’operazione è frutto della collaborazione con Assolombarda a cui l’emittente è associata. Banca Sella ha affiancato la società nell’attività di collocamento del prestito obbligazionario, ricoprendo il ruolo di arranger dell’operazione, mentre Sella Corporate Finance ha agito in qualità di advisor dell’emittente e Chiomenti Studio Legale in qualità di consulente legale.