Apollo Global Management LLC ha raccolto 24,7 miliardi di dollari per il fondo che è diventato il più grande mai raccolto nel buyout, con gli investitori che stanno sempre più alla ricerca di rendimenti più elevate. Si veda dealstreetasia. La cifra raccolta per il nono fondo di Apollo è stata raggiunta sommando i 23,5 miliardi di dollari dei LP a risorse aggiunte dalla società e dagli impiegati e stando al filing depositato avrebbe appunto raccolto i 24,7 miliardi di dollari. Il risultato altro non fa se non dimostrare che il private equity si sta dimostrando sempre più una asset class diffusa tra gli investitori. Il nono fondo di Apollo supera così il precedente record di raccolta che apparteneva a Blackstone con 21,7 miliardi di dollari raccolti tra il 2005 e il 2007. Apollo che aveva iniziato la raccolta in dicembre ha ottenuto il risultato in soli sette mesi. L’anno scorso, Advent International ha finite per raccogliere 13 miliardi di dollari in soli sei mesi andando a sopravanzare I 10,9 miliardi di dollari del suo fondo precedente. KKR & Co. ha raccolto 13,9 miliardi di dollari per il suo ultimo fondo nord-americano in marzo, il più grande per un fondo focalizzato su di una singola regione. Il mese seguente Silver Lake ha annunciato con 15 miliardi di dollari di aver raccolto il fondo più grande dedicato ad un singolo settore, quello tecnologico. Il fundraising dei fondi di private equity nel secondo trimestre ha raggiunto i 121 miliardi di dollari superando per il secondo trimestre consecutivo i 100 miliardi di dollari stando ai dati di Preqin. Molti di questi denari vanno a un piccolo numero di fondi con gli investitori che sembrano voler concentrare gli investimenti su pochi nomi. Apollo è tornata a fare fundraising circa tre anni dopo aver raccolto 18,4 miliardi di dollari per il suo ottavo fondo.
Ieri sul mercato eurobond Allfunds Bank ha collocato 575 milioni di euro di bond a 7 anni con opzione call dopo il terzo anni e cedola 4,125%. I bond, con rating Ba2/BB-, sono di tipo PIK (paymente-in-kind), cioé con capitalizzazione a scadenza delle cedole e quanto incassato servirà a rifinanziare il buyout da parte del fondo Hellmann & Friedman e GIC, che hanno comprato la piattaforma di gestione da Santander, Intesa Sanpaolo, Warburg Pincus e General Atlantic lo scorso marzo per 1,8 miliardi di euro (si veda qui altro articolo di BeBeez).
Blue HK Investments, un private equity con uffici in UK, Hong Kong e Ho Chi Minh City, ha effettuato il suo primo investimento in Vietnam investendo 2,5 milioni di dolalri nel gestore di cinema Beta Media. Si veda dealstreetasia. L’accordo è stato firmato lo scorso 18 luglio ma l’importo non era stato reso noto. Andrew Vallis, partner presso Blue HK Investments, ha dichiarato in una interazione e-mail con DEALSTREETASIA che la società avrebbe fatto l’investimento predetto in Beta Media, società facente capo al gruppo Beta Corp. Le operazioni vietnamite di Blue HK erano state lanciate nel gennaio 2017 e Vallis ha dichiarato la sua soddisfazione per essere addivenuto al primo deal dopo soli sei mesi. Il private equity coinveste col Vietnam Investment Group, a sua volta investitore in un altro studio di produzione cinematografica locale, la Galaxy. Minh Bui, fondatore e CEO di Beta Media, ha dichiarato alla firma del contratto che lui continuerà a detenere più del 50% della società dopo il dewal che nella sostanza le ha attribuito un valore di 27,5 milioni di dollari. Villas ha aggiunto che Beta Media combacia perfettamente con I criteri di investimento del fondo in quanto società che ha aperto il suo primo Cineplex entertainment centre a Thai Nguyen in 2015, e il suo Ceo, appunto Minh Bui è uno degli imprenditori vietnamiti più creativi. La società adesso gestisce quattro cinema a Hanoi, Thai Nguyen e Dong Nai e pianifica di lanciarne ulteriori sei nel 2017 e altri 10 nel 2018.