Il private equity spagnolo GED Capital ha acquisito il 75% di Gestion Tributaria Territorial (GTT) da Realza Capital, private equity dedicato alle piccolo medie imprese. Si veda realdeals. Le azioni rimanenti saranno direttamente detenute dal finanziatore diretto Oquendo e dal management team. Realza Capital ha realizzato un ritorno pari a 3,2 volte il capitale investito e un IRR del 35,2%. La società aveva acquisito la maggioranza di GTT nel novembre 2012. Fondata nel 1998, GTT ha sviluppato col management sistemi di gestione delle tasse locali. La società ha avuto un fatturato di 33 milioni nel 2016 e impiega più di 600 persone. Si tratta del quarto deal dell’ultimo fondo di GED dopo le acquisizioni di Discefa, Araven e Cubers Premium. La società di private equity, dedicata alle medie aziende, aveva lanciato il suo fondo GED V Spain nell’Aprile del 2015 ed aveva fatto un primo closing in novembre a 80 milioni di euro. Tra gli investitori ci sono le società pubbliche SEPIDES, ENISA e Fond-ICO Global, come family office che hanno un background industriale. Attualmente GED è molto vicina ai 150 milioni del closing finale.
Western Digital non abbandona la corsa per aggiudicarsi l’unità di Toshiba dedicate ai chip di memoria, annunciando di aver fatto una offerta supplementare insieme a KKR per l’unità di NAND flash memory (si tratta della tecnologia grazie alla quale si possono archiviare dati senza la necessità di una alimentazione di energia). Si veda Barron’s. Questa ultima novità arriva dopo che Toshiba aveva selezionato un consorzio guidato dal governo giapponese come offerente preferito. Ecco cosa ha dichiarato Western Digital: il 26 giugno, Western Digital ha sottoposto una offerta insieme a KKR nell’ambito della quale Western Digital fornirà il debito per facilitare la vendita da parte di Toshiba Corporation della sua partecipazione nelle JV relative alle NAND Flash Memory. Western Digital continua a ritenere di essere il partner migliore per raccogliere il testimone di Toshiba alla guida dell’innovazione tecnologica in Giappone.
Bridges Fund Management (“Bridges”), lo specialista investitore in business sostenibili e di impatto, e Cerberus Capital Management, L.P. (“Cerberus”), hanno annunciato la cessione di Qbic Hotel a una controllata di Cerberus. Qui il comunicato ufficiale. Bridges aveva investito in Qbic nel 2012, col suo Sustainable Growth Fund III. L’investimento ha consentito la trasformazione di un immobile in disuso da 56.000 piedi quadrati nel distretto di Whitechapel a Londra in un hotel boutique di stile, con 171 stanze ad un prezzo piuttosto economico che raggiunge le 69 sterline per notte. Qbic è basato sull’innovativo concetto “Qbi” che riduce il tempo di costruzione riducendone contemporaneamente l’impatto ambientale. Sviluppato a Amsterdam, “Qbi” è una camera da letto prefabbricata fatta soprattutto con materiali di riciclo che possono essere installate in una struttura preesistente. Qbic ha di conseguenza introdotto una serie di elementi di sostenibilità all’interno dell’hotel inclusi i pannelli solari, illuminazione a Led, e misure per il risparmio dell’acqua. Sin dall’apertura nel 2013, Qbic ha sperimentato continue crescite annuali; il fatturato del primo trimestre dell’anno è aumentato dell’11% sull’analogo periodo dell’anno scorso. Si è mantenuto nel 2016 nel 10% del ranking di TripAdvisor, e nello stesso anno ha ricevuto il Trip Advisor GreenLeaders Platinum Award.