La catena di palestre Virgin Active ha dato l’incarico a cinque banche per lavorare a una possibile quotazione al Johannesburg Stock Exchange. Lo aveva già scritto BeBeez (leggi articolo qui), segnalando l’intenzione del fondo CVC di portarla in Borsa. Bank of America Merrill Lynch, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Standard Bank e UBS sono stati, infatti, assunti nei giorni scorsi per studiare il dossier della compagnia che, con l’ingresso in Borsa, verrebbe valorizzata 1,5miliardi di sterline, secondo quanto afferma Sky News. Ancora non sono stati definiti i termini e i tempi della ipo anche se Standard Bank, che fa anche da headquarter in Sud Africa, ha confermato le intenzioni della compagnia. CVC Capital Partners ha il 51% di Virgin Active catena con 263 club in nove Paesi. Sir Richard Branson detiene circa il 45% della società, il che significa che in caso di quotazione, la sua partecipazione varrebbe circa 600 milioni di sterline. Nel 2013, le palestre Virgin avevano 1,2 milioni di iscritti e un fatturato di 653 milioni di sterline.
Nordic Capital ha incrementato il portafoglio delle aziende tecnologiche investendo nella società danese di servizi per il pagamento, DK Online. L’operazione segue altri quattro deal, realizzati lo scorso anno, sempre nel mondo dei servizi di pagamento. A maggio, il fondo ha acquisito Euroline, società specializzata nei pagamenti con carta, dopo l’estate ha chiuso le operazioni su Keycorp e Samport, e a dicembre ha acquisito l’azienda attiva nei pagamenti mobile MPS. Nordic Capital ha in piano di consolidare l’attività sulla piattaforma Euroline con un occhio alla crescita nelle regioni del nord Europa.