La società di private equity spagnola, Magnum Capital, sta preparandosi a lanciare, nella seconda metà dell’anno, un veicolo da 500 milioni di euro. L’intenzione del fondo è continuare a investire in Spagna e Portogallo puntando ad aziende con una enterprise value compresa tra i 100 milioni e gli 800 milioni di euro. L’obiettivo di raccolta di questo fondo è molto lontano dal target del veicolo di debutto, che, nel 2007, aveva chiuso a 866 milioni di euro; si trattava di uno dei più grandi fondi del Paese. Lo scorso novembre la società ha venduto il gruppo di cliniche private Teknon a Doughty Hanson e la catena ospedaliera Grupo Hospitalario Quirón. All’inizio di questo mese Magnum ha infine acquisito il gruppo di scuole internazionali Nace da Baring Private Equity e Banco Popular: il primo investimento della società nel settore dell’istruzione.
Ian Jones, ex partner di Apax Partners, sta per partire con una nuova società di private equity. Secondo quanto riporta RealDeals, Jones vuole creare una società focalizzata sulle acquisizioni nel settore dell’energia in Europa e potrebbe raccogliere fino a 200 milioni di euro da investire nelle operazioni. Jones è entrato in Apax nel 1997, uno dei tanti partner che hanno poi lasciato la società lo scorso anno, dopo la chiusura degli uffici in Spagna e in Italia riducendo, di conseguenza, l’organico aziendale del 10%.
PHD Equity Partners, società di private equity e advisory, ha rivolto la sua attenzione al mondo dei motori dopo il lancio di un fondo di investimento di auto d’epoca: PHD Classic Car Fund. Questo è il nome del veicolo che sta cercando di raccogliere fino a 2,5 milioni di sterline da investire in veicoli d’antan. Il fondo è stato lanciato in collaborazione con la casa d’aste H&H Classics. Un ulteriore vantaggio per gli investitori del fondo riguarderà la possibilità di guidare i veicoli e di partecipare ai raduni di auto d’epoca, come la Mille Miglia in Italia. Per un investimento di 200mila sterline, l’investitore avrà inoltre diritto a 50 giorni di guida. PHD vede il settore delle auto d’epoca come una classe d’investimento palpabile che beneficia della crescente domanda da parte dei paesi BRIC.