Apax Partners ha annunciato la vendita di Unilabs per 5 miliardi di euro. A comprare Unilabs, che fornisce servizi di diagnostica attraverso servizi di laboratorio, imaging e patologia in Europa, sarà AP Moller Holding, la controllante del gruppo danese AP Moller, fondato e gestito dalla famiglia Maersk (si veda qui il comunicato stampa). Apax aveva investito inizialmente in Unilabs nel 2007, acquisendo una partecipazione di minoranza. Successivamente aveva acquisito il controllo e aveva delistato la società dalla Borsa svizzera, fondendola con il laboratorio nordico Capio Diagnostics. Successivamente, tra il 2017 e oggi, Unilabs ha effettuato più di 50 acquisizioni.
Il colosso farmaceutico AstraZeneca ha mandato a monte l’opa da 7,6 miliardi di dollari lanciata da Advent International e il fondo sovrano di Singapore GIC sulla svedese Swedish Orphan Biovitrum. Astra Zeneca, infatti, che possiede l’8% di Swedish Orphan, non ha aderito all’offerta impedendo quindi che fosse raggiunta la soglia del 90% di adesioni, fissata affinché l’opa avesse successo (si veda qui Bloomberg). Per contro, Investor AB, il principale azionista di Sobi con una quota del 35%, aveva accettato di aderire all’opa. AstraZeneca aveva ottenuto la sua in Sobi nel 2019 come parte di un accordo in base al quale la società svedese aveva acquistato i diritti per vendere negli Stati Uniti una terapia AstraZeneca per le infezioni del tratto respiratorio inferiore. Astra Zeneca teme infatti che se Swedish Orphan fosse acquisito da un consorzio di private equity, un domani , al momento del loro disinvestimento, quei diritti possano finire nelle mani di un rivale di AstraZeneca.
Lightspeed China Partners ha annunciato la chiusura della raccolta del fondo Lightspeed China Partners V, dedicato a investimenti in fase iniziale in Cina, e del fondo Lightspeed China Partners Select II, dedicato agli investimenti in fase di crescita in Cina, entrambi con 460 milioni di dollari di impegni. I nuovi fondi si concentreranno su settori tra cui tecnologia verde, tecnologia profonda, tecnologia aziendale, tecnologia sanitaria e consumer (si veda qui il comunicato stampa). “Il fatto che i due fondi siano stati sottoscritti in eccesso è la prova del forte sostegno ottenuto dagli investitori vecchi e nuovi negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Poiché la nostra società sta affrontando le sfide significative del cambiamento climatico e della disuguaglianza, riteniamo che sia importante concentrarsi su aziende in fase di avvio con prodotti e servizi innovativi che possono portare un impatto positivo sul mondo”, ha affermato James Mi, socio fondatore di Lightspeed China Partners. Lightspeed China Partners è un investitore di lunga data nella tecnologia verde e ha sostenuto aziende leader del settore come la società di camion commerciali EV Newrizon , la società di biologia sintetica e biomateriali Bluepha e la principale azienda cinese di carne vegetale Starfield.
La piattaforma di analisi della sicurezza su scala cloud Panther Labs ha incassato un round di Serie B da 120 milioni di dollari (si veda qui member.fintech.global). Coatue Management è stato l’investitore principale, affiancato anche da Iconiq Growth e Snowflake Ventures, nonché dagli investitori esistenti Lightspeed Venture Partners, S28 Capital e Innovation Endeavours. Dopo questo round la società è arrivata a una valutazione di 1,4 miliardi di dollari. Panther Labs ha registrato una forte crescita nell’ultimo anno, culminata in un aumento del 300% della sua base di clienti. L’iniezione di capitale aiuterà Panther ad alimentare la sua espansione del mercato, espandere l’adozione del suo servizio all’interno dei team di sicurezza di tutte le dimensioni e ampliare il supporto per i clienti. Panther Labs è stata fondata da Jack Naglieri, ex Yahoo! e Airbnb. La società cybertech ha creato una soluzione di rilevamento delle minacce e risposta agli incidenti, in grado di acquisire terabyte di dati ogni giorno, il tutto in tempo reale. In questo modo, i team di sicurezza possono normalizzare i dati, rilevare attività sospette, ricevere avvisi contestuali, eseguire indagini e altro ancora.
IK Partners ha annunciato l’acquisizione da Foresight Group di DA Languages, uno dei fornitori di servizi linguistici in più rapida crescita nel Regno Unito, che fornisce servizi fondamentali alle organizzazioni che comunicano con persone che non parlano inglese (si veda qui altassets). L’offerta di DAL spazia dall’interpretazione faccia a faccia, video e telefonica insieme ai servizi di traduzione scritta, con più di 450 lingue e dialetti forniti, inclusa la lingua dei segni. Foresight aveva investito in DAL attraverso il suo fondo di investimento regionale nel maggio 2018. Tom Salmon, partner di IK e consulente del fondo Small Cap III, che ha condotto l’operazione, ha dichiarato: “DAL è un’azienda eccellente che opera in un mercato sostenuto da interessanti prospettive di crescita a lungo termine”. Solo pochi giorni fa, invece, IK aveva annunciato l’acquisizione di Renta Group da Intera Partners (si veda qui altro articolo di BeBeez). In quel caso, però, l’operazione era stata condotta attraverso il nono fondo di punta di IK da 2,85 miliardi di euro. Il fondo IK Small Cap III , invece, ha chiuso la raccolta lo scorso aprile con un hard cap di 1,2 miliardi di euro, una dimensione più che doppia rispetto al fondo precedente, che era stato chiuso a 550 milioni di euro nel 2018.