Apollo Global Management ha annunciato l’acquisizione di una quota di minoranza fino al 24,9% nella società di gestione di Motive Partners, un operatore di private equity specializzato in investimenti in tecnologia finanziaria. Contestualmente Apollo investirà nei veicoli gestiti da Motive (si veda qui il comunicato stampa). Questi impegni migliorano la capacità di Motive di attuare la sua strategia di investimento differenziata nell’ambito della tecnologia finanziaria, con una maggiore capacità di effettuare transazioni sulla sua pipeline proprietaria. Per Apollo, la partnership accelererà l’innovazione e la crescita, con Motive che fungerà da partner strategico per l’innovazione di Apollo, delle sue affiliate e delle società di portafoglio dei suoi fondi. Motive Create, il team di innovazione interno dell’azienda, lavorerà con Apollo in una serie di aree di interesse, tra cui l’innovazione tecnologica attraverso la sua piattaforma, lo sviluppo e la distribuzione di nuovi prodotti e l’origine degli investimenti.
Unigestion ha già investito oltre il 40% del suo secondo fondo di private equity diretto Unigestion Direct II, dopo aver chiuso la raccolta a oltre 600 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il fondo, che fornisce agli investitori l’accesso a un portafoglio di investimenti diretti in società di piccole e medie dimensioni di alta qualità, ha già investito in 12 società situate in Europa e negli Stati Uniti. Queste aziende sono attive nei settori della nutrizione, dei servizi abilitati alla tecnologia e dell’healthtech e sono quindi poco sensibili alle variazioni del Pil. Tra le società in portafoglio, ci sono un fornitore spagnolo di aromi per alimenti vegetariani e vegani, uno sviluppatore leader negli Stati Uniti di componenti speciali di precisione per dispositivi medici e un leader svizzero dell’innovazione nei sensori ottici per ascensori, scale mobili e porte automatiche. UDII è il primo fondo di private equity di Unigestion ad essere conforme all’Articolo 8 della EU Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). Introdotto nel marzo 2021, l’SFDR mira a rendere il profilo di sostenibilità dei fondi più comparabile e meglio compreso dagli investitori. L’articolo 8 promuove specificamente le caratteristiche ambientali e sociali degli investimenti. In questo senso, la stragrande maggioranza delle società in portafoglio in UDII avrà attività economiche che danno un contributo positivo ad almeno uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.