PGIM, il ramo di gestione patrimoniale da 1,5 trilioni di dollari di Prudential Financial, ha annunciato l’acquisizione di Montana Capital Partners, investitore europeo di private equity specializzato sul mercato secondario (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione aumenterà in maniera importante l’offerta di investimenti alternativi di PGIM, che attualmente in questo segmento vanta già 253 miliardi di dollari di asset in gestione, distribuiti tra le piattaforme PGIM Fixed Income, PGIM Real Estate, PGIM Private Capital, Jennison Associates e QMAW. Solo pochi mesi fa Montana Capital ha chiuso la raccolta a 1,3 miliardi di euro per il suo quinto fondo di punta, più delle precedenti due raccolte fondi dell’azienda messe insieme. Montana aveva infatti raccolto 800 milioni di euro per il suo MCP Opportunity Secondary IV due anni fa e 400 milioni per il Fondo III nel 2015. In Italia Montana Capital a inizio 2018 dalla liquidazione di Banca Popolare di Vicenza ha comprato Nem sgr, poi ribattezzata Alkemia sgr e le quote in portafoglio alla bance dei fondi Nem Imprese, Nem Imprese II e Industrial Opportunity Fund, gestiti dalla stessa sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre nell’aprile 2019 Montana ha poi comprato anche le quote dei fondi di private equity originariamente sottoscritte da BPVI e che erano gestite da altri management team rispetto a quelli di Nem sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Si trattava dei fondi IDEA Corporate Credit Recovery, Fondo Agris, ILP III, Finint Smart Energia, Re Energy Capital – Compartment, Toscana Venture, Athens RE Fund, Polis, Rilancio e Sviluppo, Serenissima Vitruvio, Leopardi e Re Energy Capital – Compartment 1. Montana si unirà alla sua struttura multi-manager sotto la supervisione di Eric Adler, presidente e amministratore delegato di PGIM Real Estate, quando il deal si chiuderà nel terzo trimestre. I co-fondatori di Montana Capital, Christian Diller e Marco Wulff, continueranno a gestire l’attività e a ricoprire il ruolo di co-ceo. Il presidente e ceo di PGIM, David Hunt, ha dichiarato: “Il modello multi-manager di PGIM si basa sulla convinzione che team di investimento altamente specializzati con esperienza in una classe di attività ci consentano di rimanere concentrati sulla realizzazione di sovraperformance degli investimenti per conto dei nostri clienti”.
Sofinnova Partners, una delle principali società europee di venture capital nel settore delle scienze della vita con sede a Parigi, Londra e Milano, ha annunciato il closing della raccolta del suo nuovo fondo di accelerazione medtech MD Start III a quota 63 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Antoine Papiernik, presidente e managing partner di Sofinnova Partners, ha dichiarato: “Sofinnova MD Start è una strategia altamente differenziata e l’unica nel suo genere in Europa che ha dimostrato il successo nella creazione di un valore significativo nel segmento della tecnologia medica sin dalle prime fasi. È una parte importante della piattaforma di strategie dei fondi di Sofinnova Partners, che consente all’azienda di espandere la portata dei nostri investimenti lungo l’intera catena del valore delle scienze della vita”. Anne Osdoit, partner del Sofinnova MD Start Fund, ha aggiunto: “Siamo grati per il continuo supporto dei nostri investitori esistenti e nuovi: il loro impegno è un riconoscimento dell’unicità del nostro approccio attivo e pratico alla costruzione dell’azienda. La recente raffica di investimenti del fondo, compresa l’acquisizione di preCardia e il lancio del nostro invito a presentare progetti, rafforza la solidità e il successo a lungo termine della strategia MD Start”. Sofinnova nel marzo scorso aveva annunciato il closing finale del nuovo fondo di venture capital dedicato agli investimenti di late stage nel settore delle life sciences in Europa e negli Usa, Sofinnova Crossover Fund, con 445 milioni di euro di impegni (si veda altro articolo di BeBeez).
BC Partners ha concordato l’acquisizione dell’agenzia digitale Valtechin con un accordo che valuta l’azienda 1,4 miliardidi dollari (si veda qui il comunicato stampa). L’ex azionista di riferimento del gruppo di investimento Verlinvest e il nuovo management di Valtech reinvestiranno nella società come parte della transazione. Valtech, con sede in Francia, ha lavorato con marchi come Audi, Goodyear, Dolby, PepsiCo e Universal Studios e si aspetta un tasso di crescita dei ricavi del 30% quest’anno. Il presidente di BC, Raymond Svider, ha dichiarato: “Il nostro investimento in Valtech è un’opportunità per collaborare con un leader indiscusso che opera al centro di un mercato di trasformazione digitale in forte crescita e globale. “Questo è un settore in cui vediamo un enorme potenziale e Valtech è una delle poche aziende di scala, che si è costruita una reputazione per la fornitura di servizi innovativi e di alta qualità a una base di lunga data di clienti blue-chip”. L’accordo dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre.
eBay ha annunciato la cessione a Permira di parte della sua partecipazione nella norvegese Adevinta per 2,25 miliardi di dollari cash. L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno (si veda qui il comunicato stampa). eBay, leader del commercio globale che collega milioni di acquirenti e venditori in tutto il mondo, ha infatti annunciato di aver raggiunto un accordo con Permira per la vendita di circa 125 milioni di azioni a 157 corone norvegesi per azione della sua partecipazione in Adevinta. Il prezzo rappresenta uno sconto di circa il 7% sul prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) a 10 giorni delle azioni Adevinta al 12 luglio e uno sconto del 5% sul VWAP a 30 giorni a partire dal 12 luglio. La transazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2021, una volta ottenute le approvazioni normative, e ridurrà la quota di proprietà di eBay in Adevinta dal 44% al 34%. Inoltre, eBay ha concesso a Permira un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di circa 10 milioni di azioni aggiuntive allo stesso prezzo, pari a un corrispettivo aggiuntivo di 180 milioni di dollari. Se Permira eserciterà l’opzione, la proprietà di eBay in Adevinta si ridurrà al 33%. In base al suo recente accordo con le autorità di regolamentazione austriache, eBay si è impegnata a ridurre la sua proprietà in Adevinta al 33% per ottenere l’approvazione per la cessione di eBay Classifieds Group ad Adevinta annunciata un anno fa (si veda qui il comunicato stampa di allora). La transazione annunciata oggi con Permira fornisce un chiaro percorso per soddisfare questo impegno, offrendo valore agli azionisti di eBay e introducendo un investitore esperto e di livello mondiale nella crescita della base azionaria di Adevinta.
La svedese Klarna Bank, la più grande fintech europea e fra i principali attori globali nei pagamenti, ha annunciato l’acquisizione di Hero, startup fortemente innovativa attiva nel settore retail-tech (si veda qui il comunicato stampa), nella quale nel maggio 2019 aveva investito anche il DIP Fund I, gestito da DIP Capital, società di private equity fondata dall’italiano Riccardo Cirillo, managing partner del private equity britannico Platina Partners (si veda altro articolo di BeBeez). Fondata da Adam Levene e con sede a Londra, Hero mette in contatto gli acquirenti online con i retailer tramite sms, video e chat room online e aiuta i rivenditori che vendono marchi importanti come Nike e Adidas a competere con Amazon.com, offrendo un servizio clienti migliore. Secondo quanto riferito dal WallStreetJournal, Klarna pagherà Hero 160 milioni di dollari. Klarna aveva rilevato nel febbraio 2020 anche la startup fintech italiana Moneymour (si veda altro articolo di BeBeez).
CenterOak Partners, operatore di buyout con sede a Dallas, ha acquisito l’azienda di servizi per le infrastrutture idriche e delle acque reflue HK Solutions (si veda qui il comunicato stampa). L’azienda fornisce servizi di ispezione, pulizia e riparazione, nonché servizi industriali e trattamento delle acque reflue a clienti prevalentemente negli stati del Midwest degli Stati Uniti. Il ceo e managing partner di CenterOak, Randall Fojtasek, ha dichiarato: “Siamo stati attratti dall’azienda dopo aver sviluppato una tesi di investimento sulla necessità di riparare o sostituire in modo conveniente le infrastrutture idriche e delle acque reflue obsolete o difettose. Sostenere questa significativa infrastruttura di base è fondamentale per le nostre comunità e per l’ambiente. HK Solutions ha un impressionante track record operativo in questo settore grande, in crescita e importante.” Il managing partner di CenterOak Jason Sutherland ha aggiunto che l’accordo rappresenta “un’interessante opportunità di collaborare con un leader di mercato regionale che fornisce servizi non discrezionali in un settore frammentato”. All’inizio di quest’anno CenterOak ha chiuso all’hard cap di 690 milioni di dollari la raccolta del suo secondo fondo. CenterOak aveva puntato inizialmente a un target di 575 milioni per CenterOak Equity Fund II, che ha target sulle imprese di mid-market dei settori dei servizi alle imprese, industriale e consumer negli Stati Uniti.
One Equity Partners ha annunciato la vendita di OneLink Holdings, un fornitore leader di business process outsourcing (BPO) e soluzioni di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), a Webhelp (si veda qui il comunicato stampa). Webhelp è un fornitore globale leader di soluzioni per l’esperienza del cliente (CX) e aziendali. I termini finanziari della transazione privata non sono stati resi noti. Fondata nel 2013, OneLink offre servizi CX, BPO, CRM, automazione e altri servizi tecnologici abilitati digitalmente alle principali aziende del Nord America e dell’America Latina. L’azienda ha una cultura incentrata sui dipendenti e gestisce 17 call center attraverso una rete di oltre 14.000 agenti riconosciuti internamente come “Incredybles®”. Questi agenti offrono un servizio clienti di alto livello alla base di clienti di OneLink delle principali attività di e-commerce, consumatori, pagamenti, tecnologia e viaggi e tempo libero. OEP aveva acquisito OneLink nel dicembre 2017 e ha lavorato a stretto contatto con il management per promuovere una crescita fuori misura, principalmente attraverso iniziative di crescita organica. Sotto la proprietà di OEP, OneLink ha ampliato la sua impronta di consegna nearshore in America Latina e ha notevolmente ampliato la sua base di clienti negli Stati Uniti e in America Latina. Come risultato di queste iniziative, l’EBITDA di OneLink è più che triplicato durante il periodo di proprietà di OEP.
Platinum Equity ha annunciato l’acquisizione di Oregon Tool dalla coppia di private equity American Securities e P2 Capital (si veda qui il comunicato stampa). I due fondi avevano investito nel 2016 nella società, che in originariamente si chiamava Blount International. Oregon fornisce catene e barre di guida per motoseghe ed è un produttore leader di lame per tosaerba, accessori per trattori agricoli e altri prodotti utilizzati da professionisti e consumatori nei mercati finali di selvicoltura, prato, giardino e agricoltura. Il partner Platinum, Louis Samson, ha dichiarato: “Oregon Tool ha una meritata reputazione di qualità, innovazione e ingegneria che risale a quasi 75 anni fa. E si impegna a costruire su quell’esperienza e a lavorare con il team di gestione per investire in una nuova generazione di crescita ed espansione”. Il managing partner di Platinum, David Glatt, ha aggiunto: “Oregon Tool è una piattaforma eccezionale che opera in un mercato ampio e altamente frammentato. Oltre a coltivare il portafoglio esistente dell’azienda, perseguiremo una strategia aggressiva per espanderci in categorie di prodotti adiacenti attraverso segmenti, canali e aree geografiche”. Platinum Equity ha superato il suo obiettivo iniziale di 8 miliardi di dollari per il Fondo V con un hard cap di 10 miliardi di dollari lo scorso anno.
Vestar Capital Partners ha annunciato che acquisirà la maggioranza in PetHonesty, attivo nel settore dei prodotti premium per la salute degli animali domestici (si veda qui il comunicato stampa). I co-fondatori di PetHonesty, Ben e Camille Arneberg, manterranno una quota di minoranza significativa nella società eArneberg continuerà a ricoprire il ruolo di ceo. Fondato nel 2018, PetHonesty è un marchio altamente differenziato noto per la sua forte attenzione all’innovazione dei prodotti e agli ingredienti premium supportati dalla scienza nutrizionale. I prodotti PetHonesty sono formulati per aiutare ad affrontare una serie di disturbi comuni degli animali domestici, tra cui mobilità, digestione e allergie, fornendo un integratore sano alle diete tradizionali degli animali domestici. Con sede ad Austin, TX, con un secondo ufficio a New York City, l’azienda vende i suoi prodotti direttamente ai consumatori tramite il suo sito Web e tramite partner come Amazon e Chewy.