Tenzing, società di private equity londinese con focus sul settore tech in Regno Unito e nord Europa, ha investito in Jeffreys Henry, che si concentra sui servizi di contabilità per le pmi del Regno Unito (si veda qui il comunicato stampa). Advisor di Tenzing nell’operazione è stata Alantra. Jeffreys Henry, con sede a Londra, fornisce servizi essenziali tra cui servizi di revisione contabile, fiscale e di consulenza a oltre 2.000 aziende in rapida crescita, società internazionali e persone con un patrimonio netto elevato. Man mano che l’ambiente normativo e di conformità diventa sempre più complesso, il mercato principale di Jeffreys Henry è cresciuto di oltre il 5% all’anno. L’azienda offre una soluzione a servizio completo “one-stop-shop” per supportare le capacità finanziarie e di back-office. Negli ultimi 15 anni, Jeffreys Henry si è sempre più differenziato dai fornitori tradizionali grazie alla sua rapida adozione della tecnologia per migliorare la sua proposta di servizi, compreso l’uso della gestione del flusso di lavoro e del software di interazione con il cliente. Ciò è combinato con l’uso di un modello di risorse flessibili per fornire un servizio più efficiente e flessibile. L’azienda ha registrato una crescita a due cifre durante la pandemia Covid-19, sostenuta dal suo uso innovativo della generazione di lead digitali e dei referral.
New Mountain Capital ha annunciato un investimento in Accolite Digital, leader nei servizi cloud e di ingegneria dei prodotti digitali (si veda qui il comunicato stampa). Fondata nel 2007 e con sede ad Addison, Texas, Accolite Digital è un fornitore leader di servizi di trasformazione digitale per i settori bancario e finanziario, tecnologia, sanità, comunicazioni, media e logistica. Attraverso le sue operazioni negli Stati Uniti, in Asia e in Europa, Accolite fornisce ingegneria dei prodotti digitali, servizi cloud, ingegneria dei dati, DevOps, esperienza del cliente e servizi di progettazione ai principali clienti Fortune 500. Nell’ambito della transazione, il ceo e il management di Accolite continueranno a guidare l’attività e rimarranno investiti nell’azienda. Il mercato dei servizi di ingegneria digitale e di prodotto è cresciuto rapidamente negli ultimi anni poiché le aziende di tutte le dimensioni hanno abbracciato l’imperativo strategico delle offerte di esperienza digitale per i propri dipendenti e clienti. L’esperienza differenziata e l’ampio set di capacità di Accolite consentono alla società di trarre vantaggio dalla continua crescita nel settore guidata dall’espansione dell’adozione della trasformazione digitale, dalla migrazione al cloud e dalla proliferazione di tecnologie di prossima generazione come l’automazione intelligente e l’apprendimento automatico. Leela Kaza, fondatrice e ceo di Accolite Digital, ha commentato: “Accolite si concentra sull’aiutare i nostri clienti a fornire con successo le loro iniziative di trasformazione digitale più complesse. Siamo entusiasti di collaborare con New Mountain Capital per scalare e accelerare rapidamente il nostro percorso di crescita. Siamo fiduciosi che la profonda esperienza nel settore di New Mountain e la comprovata esperienza nella costruzione di imprese ci aiuteranno a raggiungere le nostre ambizioni di crescita e a produrre vantaggi significativi per i nostri clienti, dipendenti e partner industriali”.
HighGear Ventures, fondo attivo sul mercato secondario del venture capital con un focus particolare su IT e SaaS, ha chiuso la raccolta del suo secondo fondo HighGear Ventures Secondary II con 43 milioni di dollari di impegni (si veda qui il comunicato stampa). Fondata dai partner Jim Jones e Steven Taubman, HighGear Ventures investe in aziende leader di mercato in infrastrutture e applicazioni business-to-business. Il co-ceo Jim Jones ha commentato: “Siamo entusiasti di avere maggiori risorse disponibili per eseguire la nostra strategia di investimento e siamo grati per il supporto dei nostri investitori. Riteniamo che il mercato secondario del venture capital sia all’inizio di una transizione in ritardo dai fondi generalisti alle aziende che forniranno prestazioni superiori attraverso la focalizzazione e l’esperienza del settore. Con l’attenzione si ottengono migliori opportunità, fornendo interazioni senza attriti sia con gli azionisti che con i team di gestione dell’azienda, diligenza efficiente e, in definitiva, migliori decisioni di investimento”. E l’altro co-ceo Steven Taubman ha aggiunto: “Abbiamo fondato HighGear Ventures con l’obiettivo di essere il partner di fiducia sia per gli azionisti che per i team di gestione aziendale nel mercato IT e SaaS. Siamo fortunati ad avere una fitta rete di consulenti e contatti settoriali costruiti in decenni di esperienza che portiamo ai nostri investimenti. I team dirigenziali dell’azienda emettono un udibile sospiro di sollievo quando comprendono il nostro focus e la profonda conoscenza delle loro attività”.
La società di investimenti globale Flashpoint con sede a Londra ha annunciato il lancio del suo fondo di secondario con target di raccolta di 200 milioni di dollari, dopo aver completato un primo closing a 70 milioni (si veda qui tech.eu). Il team di Flashpoint, gestito dai co-fondatori Michael Szalontay e Alexander Konoplyasty. Flashpoint è sponsorizzato dal family office Scheinberg family office, dai due fondatori e dai precedenti proprietari di Pokerstars (venduta nel 2014 per 4,9 miliardi di dollari), a cui tra l’altro Flashpoint ha venduto qualche anno fa la sua quota in Chess.com.
Personetics, il principale fornitore globale di soluzioni di personalizzazione basata sui dati e di coinvolgimento dei clienti per banche e fornitori di servizi finanziari, ha incassato un round da 75 milioni di dollari da Warburg Pincus (si veda qui il comunicato stampa). Warburg Pincus si va ad affiancare agli altri investitori già presenti nel capitale di Personetics, Viola Ventures, Lightspeed Ventures, Sequoia Capital e Nyca Partners. Personetics offre una piattaforma software proprietaria AI alle principali banche di tutto il mondo. Il suo software tocca più di 95 milioni di clienti bancari personali e analizza miliardi di transazioni ogni giorno. Personetics analizza i dati finanziari e il comportamento dei clienti in tempo reale, con i dati che rimangono al sicuro all’interno dell’ecosistema della banca in modo da garantire la riservatezza. Le banche utilizzano gli strumenti agili di Personetics e il suo Engagement Builder a basso codice, una console di creazione e gestione, per modificare rapidamente centinaia di informazioni pre-programmate e creare percorsi utente personalizzati. Ciò consente alle banche di condividere approfondimenti e consigli personalizzati in tempo reale, nonché programmi di benessere finanziario automatizzati e autoregolabili attraverso la propria base di clienti, che comprende sia singoli clienti bancari che piccole imprese.