Alex Knaster, finanziere ebreo russo fondatore di Pamplona Capital, è in trattative per acquisire il 75% del Pisa calcio, club nato nel 1909, che ha avuto il suo periodo d’oro negli anni ’80 e che oggi milita nel campionato di Serie B.
Lo ha scritto nei giorni scorsi Calcio in pillole, precisando che come consulenti a fianco di Knaster sono coinvolti Gianluca Vialli (leggenda di Juventus, Sampdoria e Chelsea) e cofondatore della piattaforma britannica di crowdfunding sportivo Tifosy, insieme a Fausto Zanetton (specialista nei settori media, tech e sport in Goldman Sachs e Morgan Stanley), e Marco Re, ex direttore finanziario della Juve e oggi a capo della filiale italiana di Tifosy.
Il Pisa dal dicembre del 2016 è interamente di proprietà della Magico srl, che fa capo alla famiglia del presidente Giuseppe Corrado, che aveva rilevato a sua volta le quote dalla famiglia Petroni. Si dice che l’offerta di Knaster sia per il 75% del capitale della società, con Magico srl che resterebbe al 25%. L’operazione varrebbe circa 10 milioni di euro.
Il trio Knaster-Vialli-Zanetton aveva già fatto parlare di sé per il tentato acquisto della Sampdoria insieme a James Gerard Dinan (il fondatore di York Capital), nell’agosto 2019 (si veda altro articolo di BeBeez), ma la trattativa era poi naufragata. Ricordiamo che il club genovese nel dicembre 2020 ha ricevuto un’offerta da 110 milioni di euro un misteriosi investitore (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre Vialli, Dinan e Knaster avevano trattato anche per il Parma Calcio nel dicembre 2019, che poi dopo varie altre trattative non andate in porto è stato ceduto all’americano Kyle Krause, che ha acquistato il 90% del capitale e il 99% delle quote di Progetto Stadio Parma srl, la società impegnata al riammodernamento dello stadio Tardini (si veda altro articolo di BeBeez).
Anche nel caso del Pisa Calcio a interessare il nuovo investitore sarebbe proprio il business rappresentato dalla ristrutturazione dello stadio della squadra. Arena Garibaldi, lo storico e decadente stadio della città, è infatti da tempo al centro di un progetto di riqualificazione voluto dal Comune, ma nel quale verranno ovviamente coinvolti i privati.
Knaster vanta un patrimonio personale stimato attorno ai 2,2 miliardi di dollari. Pamplona Capital in Italia è attualmente azionista di Octo Telematics (il principale fornitore di servizi telematici e di soluzioni avanzate di analisi dei dati per il settore assicurativo e della smart mobility) e in passato è stato socio di Unicredit con il 5%.