Algebris Investments tramite il proprio fondo di private equity dedicato agli investimenti sostenibili, Algebris Green Transition Fund, ha acquisito il 100% di Esapro, da Esapro Holding, uno dei maggiori player in Italia nell’ambito della progettazione, costruzione e manutenzione di impianti fotovoltaici. Non sono stati forniti i dettagli finanziari dell’operazione (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata finanziata da un pool di banche con Intesa Sanpaolo e Banco BPM nel ruolo di Mandated Lead Arrangers. Nell’acquisizione, il team di Algebris Green Transition Fund, guidato dal senior partner Matteo Tarchi, è stato assistito da Parola Associati come consulente legale, New Deal Advisors per la due diligence finanziaria, Gitti and Partners per la due diligence fiscale e retributiva e Anthesis per la due diligence ESG. Algebris è stata inoltre assistita da Simmons & Simmons. Nell’acquisizione, Esapro Holding è stata assistita dal team di L&B Partners in qualità di advisor finanziario e da L&B Partners Avvocati Associati per tutti gli aspetti legali della transazione. KPMG Studio Associato e KPMG spa sono stati coinvolti anche per gli aspetti fiscali e contabili relativi alla transazione.
Fondata nel 2009 con sede a S.Pietro in Gu (Padova), Esapro fornisce servizi per impianti solari fotovoltaici, operando prevalentemente in Italia e Romania. La società offre ai clienti industriali la possibilità di avviare step concreti verso la sostenibilità, tramite produzione di energia nativamente green, in autonomia e in maniera competitiva beneficiando dell’economicità dell’autoproduzione solare rispetto alle fonti energetiche tradizionali. Il posizionamento distintivo di Esapro si è storicamente basato sullo sviluppo di impianti fotovoltaici su tetto e di impianti a terra di medie dimensioni. L’azienda impiega circa 130 professionisti e nel 2023 ha registrato un fatturato di circa 45 milioni di euro, con un ebitda di circa 7,5 milioni di euro.
L’azienda, un facilitatore della transizione energetica verso le fonti rinnovabili, ha chiuso il 2022 con 14,4 milioni di ricavi, 2,5 milioni di ebitda e indebitamento finanziario netto di 822 mila euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
L’operazione ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il percorso di crescita della società, al fine di creare un’entità integrata in grado di fornire una suite completa di servizi tecnici per gli investitori nel business del solare. Tramite questo investimento, Algebris Investments intende posizionarsi nel settore della costruzione e della manutenzione degli impianti di generazione da fonte rinnovabile.
“L’acquisizione di Esapro dimostra il nostro impegno di investimento a sostegno della transizione ambientale, specificamente in quella energetica”, ha dichiarato Luca Valerio Camerano, ex amministratore delegato di A2A e managing director e senior partner di Algebris Green Transition Fund. “L’Unione Europea e il governo italiano hanno sottolineato l’importanza che la produzione di energia solare avrà nella transizione dai combustibili fossili alle fonti energetiche rinnovabili, e, per consentire la transizione, è fondamentale fornire capitali e competenze strategiche a chi guiderà l’installazione e la manutenzione degli impianti negli anni a venire”.
Giorgio Menaldo, ad di Esapro, ha aggiunto: “In questi anni Esapro è cresciuta grazie all’impegno encomiabile di tutto il team e alla profondità dell’intesa tra la struttura e i partner, che ci hanno sempre sostenuto. Il percorso con il gruppo L&B, socio di Esapro Holding srl, volge ora al termine. Nel corso di questi sette anni, siamo tornati gradualmente alle nostre origini di EPC contractor del fotovoltaico. La transizione è stata impegnativa e l’azienda è ora pronta ad affrontare una nuova fase di espansione, grazie al supporto del nostro nuovo partner, Algebris Green Transition Fund, e alle competenze operative e strategiche del suo team di investimento”.
Flavio di Terlizzi, presidente di L&B Capital, partner di Esapro Holding srl, ha commentato: “Dal nostro ingresso nel mercato, Esapro ha intrapreso un percorso di progressiva ristrutturazione e crescita. Oggi siamo uno dei principali player nel settore degli impianti fotovoltaici, dei sistemi di controllo e dei relativi servizi di manutenzione, con particolare attenzione al segmento commerciale e industriale. Il contributo dei manager Giorgio Menaldo (CEO) e Maria Rosaria Angeloni (CFO), e di tutta la struttura operativa è stato fondamentale per questo percorso di crescita”.
Intanto Algebris Green Transition Fund si sta avviando con successo verso il terzo closing di raccolta dopo il secondo closing annunciato lo scorso luglio, con impegni per più di 260 milioni di euro da importanti investitori istituzionali italiani e internazionali (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che l’Algebris Green Transition Fund aveva chiuso il suo primo round di raccolta a inizio luglio 2022, raccogliendo impegni per 200 milioni di euro su un target finale massimo che allora era stato posto a 400 milioni entro i successivi 12 mesi (si veda altro articolo di BeBeez). L’obiettivo è di superare i 300 milioni di euro di raccolta nei prossimi mesi. Il fondo, che investe in Italia e in altri paesi europei, è conforme all’articolo 9 del regolamento UE sull’informativa sulla finanza sostenibile.
Dopo il primo closing, il fondo aveva perfezionato il suo primo investimento acquisendo il 70% di Omnisyst, principale fornitore italiano di soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti industriali (si veda altro articolo di BeBeez).