Aliante Equity Tre spa, il più recente veicolo di private equity lanciato da Aliante Partners spa, comprerà le attività di soluzioni in vetro per interni (interior glass business o IGS) di Dormakaba (si veda qui il comunicato stampa).
Dormakaba è un gruppo con sede a Rümlang, in Svizzera, quotato alla Borsa di Zurigo, con una capitalizzazione di oltre 2,8 miliardi di franchi svizzeri. Il gruppo è nato nel 2015 dalla fusione tra Dorma e Kaba due storiche società del settore, ha un fatturato di circa 2,5 miliardi di franchi svizzeri e conta circa 15 mila dipendenti in oltre 50 paesi del mondo.
L’operazione prevede il trasferimento ad Aliante dei prodotti globali di soluzioni in vetro per interni di dormakaba, il sito produttivo di Dorma-Glas GmbH a Bad Salzuflen (Germania) e unità di vendita selezionate in Europa. L’operazione includerà 235 dipendenti che verranno assunti dal nuovo proprietario. Il perimetro oggetto dell’acquisizione ha chiuso l’esercizio 2019/2020 con 45 milioni di franchi svizzeri di ricavi netti.
Dorma-Glas GmbH rimarrà operativamente e commercialmente autonoma principalmente nell’area DACH e nei potenziali paesi dell’Europa centrale, con l’idea di preservare e aumentare il valore del marchio e la reputazione dell’azienda.
Deloitte Financial Advisory ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo per Aliante. Giliberti Triscornia e Associati, coadiuvato dallo studio tedesco GvW, ha agito in qualità di advisor legale.
In particolare, il forte interesse di Aliante per Dorma-Glas deriva dall’obiettivo di creare un leader mondiale nella produzione di accessori per l’interior glass system e partizioni divisorie smontabili per ufficio, sfruttando così i punti di forza della società e la possibilità di interagire con successo con le altre aziende parte del portafoglio di Aliante.
Aliante ha infatti già costruito una piattaforma industriale globale composta da diverse società appartenenti al settore design & furniture, come Muraflex e Mangini (attive nel segmento healthcare) e Faram 1957 (attiva nel business IGS con una presenza globale) che pertanto offrono opportunità commerciali e di integrazione verticale. Faram lo scorso gennaio ha anche acquisito il 70% di Giampi, con sede a Fontanelle (Treviso), specializzata nelle lavorazioni meccaniche in acciaio e alluminio e operativa, in particolare, nei rivestimenti architettonici in vetro e acciaio (si veda altro articolo di BeBeez).
Paolo Righetto co-fondatore e managing partner di Aliante, commentando l’acquisizione da Dormakaba, ha detto: “L’azienda crescerà on a stand-alone basis e anche grazie alle ulteriori sinergie derivanti dall’essere parte di un gruppo integrato già attivo nel settore delle pareti in vetro”, ha commentato E Giorgio Guzzetti, senior partner di Aliante, ha aggiunto: “Forniremo una piattaforma più strutturata e focalizzata per sviluppare e sfruttare appieno il business dell’IGS, con potenziale a livello di sviluppo del prodotto, R&D e commerciale”.
Ricordiamo che lo scorso luglio Aliante Equity Tre spa si è assicurata un investimento da 160 milioni di euro da parte del big del mercato secondario Pomona Capital (si veda altro articolo di BeBeez). L’investimento è strutturato in due linee di preferred equity, di cui per offrire un’opzione di liquidità agli attuali azionisti del veicolo (tra i quali si conta BMO Private Equity Trust, ex F&C PrivateEquity Trust plc, parte di BMO Global Asset Management) e l’altra per finanziare add-on da parte delle quattro aziende in portafoglio al veicolo.
Aliante Equity 3 nel 2013 aveva raccolto 100 milioni di euro e a oggi ha investito, oltre che in Muraflex e Mangini e in Faram, in Morato Pane, la seconda azienda italiana per volumi prodotti nella panificazione confezionata dopo Barilla; nel produttore di pasta Armando De Angelis; nel produttore di aceto Acetificio Carandini Emilio, poi ceduto a Prad srl; nel produttore di vino Contri Spumanti.