Aloxe, produttore di PET riciclato, sostenuto da Ara Partners, fondo americano con focus della decarbonizzazione, ha stretto una partnership con Ferrarelle destinata all’applicazione di nuove tecnologie di riciclaggio del PET nell’impianto di Presenzano (Caserta), che passerà sotto il controllo di Aloxe. L’operazione sarà finalizzata il prossimo 7 novembre (si veda qui il comunicato stampa). Il team di M&A Advisory di Ethica Group ha assistito Aloxe e, come in tutte le operazioni cross border in Europa, da Mergers Alliance, partnership internazionale di società di advisory di cui Ethica è co-fondatrice.
L’accordo sancisce l’ingresso in Italia di Aloxe e rappresenta un passo fondamentale nel percorso, già avviato con importanti investimenti in Francia ed in Polonia, verso la creazione di un player indipendente di riferimento in Europa nel settore del rPET per alimenti, la cosmetica e i farmaci: Aloxe ha infatti in previsione di gestire oltre 120mila tonnellate di materie plastiche in Europa entro il 2024. Strategia che fa del Gruppo Ferrarelle, da sempre molto attento alla sostenibilità e all’innovazione, un partner ideale. Il produttore di bibite è stato infatti il primo in Italia, nel 2018, ad aprire un impianto di riciclaggio del PET, quello di presenzano appena ceduto ad Aloxe, dove le bottiglie rivenienti dalla raccolta differenziata vengono lavorate per tornare a nuova vita sotto forma di R-PET. L’accordo getta solide basi per una forte partnership tra le due entità, con un contratto decennale di fornitura a Ferrarelle di plastica R-PET. Ferrarelle infatti ambisce a raggiungere entro i prossimi 5 anni la soglia del 50% di bottiglie in R-PET sul totale di quelle messe sul mercato: l’azienda è già oggi quella che nel settore utilizza più plastica riciclata (oggi il 37%).
“Miriamo a collaborare con le principali aziende produttrici di beni di largo consumo e imballaggi in plastica per fornire loro PET riciclato di alta qualità; continueremo a lavorare a stretto contatto con Ferrarelle per supportarli nel raggiungimento dei loro ambiziosi obiettivi di imballaggio sostenibile”, ha affermato Arnaud Piroëlle, direttore esecutivo di Aloxe.
Ferrarelle, una delle prime cinque aziende del settore delle acque minerali in Italia con ampio riconoscimento internazionale, ha oggi due impianti di imbottigliamento, a Darfo Boario Terme (Brescia) e a Riardo (Caserta). Il progetto industriale dello stabilimento rPET di Presenzano, realizzato con il contributo di Invitalia nel 2018, ha avuto grande successo nel cambiare la cultura del settore beverage in riferimento alla sostenibilità e ha contribuito alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui consumi di plastica e sul riciclo. La realizzazione della partnership con Aloxe, oltre a garantire un’accelerazione alla crescita grazie alla messa a terra di nuove competenze specializzate, si concretizzerà anche tramite un contratto di fornitura di rPET di 10 anni.
Rircordiamo che LGR Holding spa, capogruppo di Ferrarelle Società Benefit, è il nuovo socio della startup innovativa napoletana Sanidrink avendone acquisito il 30% (si veda altro articolo di BeBeez).
Ferrarelle Società Benefit spa è un’azienda che opera nell’imbottigliamento e distribuzione di acque minerali a livello nazionale e internazionale, strettamente legata all’eccellenza del marchio Ferrarelle, l’effervescente naturale sinonimo di qualità dal 1893 . Dopo l’acquisizione dal gruppo Danone della società Italaquae spa da parte della LGR Holding spa, guidata dalla famiglia Pontecorvo Ricciardi, Ferrarelle dal 2005 è tornata a al 100% italiana. Attualmente è una società per azioni con una struttura di governance improntata al modello tradizionale che prevede diversi organi, tra cui assemblea degli azionisti, consiglio di amministrazione, collegio sindacale, organismo di vigilanza e società di revisione legale dei conti. Per dimensioni e fatturato rientra tra le prime 5 aziende del mercato delle acque minerali italiane (che vede la presenza di 250 marchi facenti capo a circa 100 aziende), con una quota di mercato di circa l’8%. Nel mercato internazionale, infine, è presente in oltre 40 Paesi attraverso l’esportazione di Ferrarelle e Natìa.
Il gruppo impiega circa 450 dipendenti collocati in quattro sedi strategiche: Milano (sede della direzione marketing e commerciale), Darfo Boario Terme (stabilimento di produzione Boario, Vitasnella e Fonte Essenziale) e Riardo (stabilimento di produzione Ferrarelle, Santagata e Natia). Nel 2017, il gruppo acquisì anche la toscana Amedei, azienda italiana di produzione di cioccolato d’alta gamma, insieme allo stabilimento di Pontedera (PI): grazie a questa operazione, Ferrarelle riportò così in Italia un altro marchio simbolo della raffinatezza Made in Italy (si veda altro articolo BeBeez).
Il gruppo Ferrarelle ha chiuso il 2021 con ricavi per 221 milioni di euro e un ebitda di 22,5 milioni a fronte di un debito netto di 13 milioni circa (si veda analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).