Si scalda la partita per Sirti, leader in Italia nella realizzazione di infrastrutture per reti telco ed energia, che l’estate scorsa è passato nel portafoglio del fondo Responsible & Sustainable Corporate Turnaround Fund (RSCT) e che da inizio anno ha aperto le danze per la ricerca di un nuovo investitore. Tra gli interessati al dossier sono circolati negli ultimi mesi i nomi di Mubadala, fondo sovrano di Abu Dhabi, del private equity britannico 3i Infrastructure e di quello statunitense Searchlight, operatore di private equity specializzato negli investimenti in tlc e infrastrutture, che in Italia ha già investito nel 2017 nel gruppo Eolo (si veda altro articolo di BeBeez).
Ora a questo elenco, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, si aggiunge anche Maticmind, fra i principali operatori in Italia nel settore IT, controllato da CVC Capital Partners e CDP Equity e partecipato dal fondatore e presidente Carmine Saladino (si veda altro articolo di BeBeez). Maticmind sarebbe affiancato nell’operazione da Nextaly, società specializzata nelle infrastrutture di rete, che fa capo all’imprenditore abruzzese Davide Cilli.
Ricordiamo che, prima di finire nel portafoglio del fondo RSCT, Sirti era controllata da K Equity Italy 2 sarl (KEI2), società di diritto lussemburghese, in ultima istanza controllata da KKR, che era stato unico sponsor della piattaforma lanciata nel 2015 da Pillarstone, a sua volta oggi advisor anche dello stesso fondo RSCT (si veda altro articolo di BeBeez).
(articolo in via di definizione)