Apax Partners si prepara all’acquisizione del 100% di Ylda Group, capogruppo operativa delle società di noleggio di bagni chimici Sebach e Armal, che dal 2018 è nel portafoglio del fondo inglese di private equity Alchemy Special Opportunities, attraverso il veicolo ASO Lux 3 sarl. Lo si legge nell’ultimo Bollettino della’AGCM, che precisa che l’operazione sarà condotta attraverso il veicolo Future Bidco srl, interamente controllato da Freshworld Holding IV GmbH, società a sua volta riconducibile, in ultima istanza, ai fondi gestiti da Apax Partners (si veda qui il Bollettino Antitrust n- 41 del 14 novembre)
Contestualmente all’acquisizione di Yalda, la tedesca Toi Toi & Dixi Group GmbH, nota come gruppo TTDK, sempre controllato da Apax Partners e a sua volta specializzato in produzione, commercializzazione e noleggio di impianti sanitari mobili e, in particolare, di bagni chimici mobili, venderà la controllata italiana TTD Italia alla società WC Loc SAS, attiva nel noleggio di bagni chimici in diversi paesi dell’Unione Europea e controllata dalla francese Enygea SAS. Quest’ultima a sua volta ha una storia di private capital alle spalle: lo scorso ottobre ha emesso un bond mezzanino da 13 milioni di euro, che è stato sottoscritto dal Geneo Mezzanine positive impact fund l, nuovo fondo a impatto lanciato lo scorso giugno da Geneo Capital (si veda qui il comunicato stampa). L’operazione ha seguito di poco l’uscita dal capitale di Enygea dei soci finanziari Bpifrance, Société Générale Capital Partenaires e IRD, con il gruppo che è ora controllato dall’imprenditore Hervé Montagne e dal management.
Tornando a Ylda, il fondo Alchemy Special Opportunities III aveva annunciato l’acquisizione del 100% nell’agosto 2018 tramite il veicolo Chianti Bidco spa al prezzo di 35 milioni di euro, attraverso una fusione inversa per incorporazione (si veda altro articolo di BeBeez e qui il bilancio di esercizio 2021 di Ylda che ripercorre la storia). L’operazione era stata condotta sulla base di ricavi 2018 di 46,3 milioni, un ebitda di 2 milioni e liquidità netta per 4,6 milioni. Ora i numeri sono molto più alti: il bilancio consolidato 2021 di Ylda spa si è chiuso con 107,4 milioni di euro di ricavi, 11,1 milioni di ebitda e liquidità netta di 10,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
La posizione finanziaria netta 2021 includeva un bond da 45 milioni di euro a scadenza agosto 2027 e cedola pari al tasso euribor 3 mesi più 7%, emesso nel febbraio 2021, quotato sul segmento MTF della Borsa di Vienna e sottoscritto da Idinvest e Green Arrow Capital, gestore del fondo Green Arrow Private Debt Fund (sii veda altro articolo di BeBeez). I proventi del bond erano stati destinati al rimborso integrale del prestito obbligazionario da 30 milioni di euro emesso da Chianti BidCo nel 2018 per rifinanziare il debito di Sebach e Armal e a supporto del business e dello sviluppo dell’attività del gruppo. Lo scorso luglio, poi, il bond è stato interamente rimborsato in anticipo (si veda qui il comunicato stampa).
Ylda Group era nata nel 2010 a seguito dell’acquisizione delle quote del Gruppo Daimont da parte di Yarpa spa (holding genovese tra i cui principali azionisti vi sono Vittoria Assicurazioni, Banca Passadore, il Gruppo Messina, Rimorchiatori Riuniti a la IN.GE.) e del private equity LBO France Gestion. Il Gruppo Daimont a sua volta controllava Sebach e Armal, aziende di Certaldo (Firenze) leader nel noleggio e nella produzione di bagni chimici mobili (si veda qui il comunicato stampa di allora). A vendere erano stati la famiglia Dainelli, che ha mantenuto quote di partecipazione nel Gruppo, e fondi di MPS Venture (lead investor) e Sici.