Si moltiplicano i dossier allo studio per il futuro di ASPI, la società controllata di Atlantia finita nella bufera dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Come noto, infatti, Atlantia sarebbe pronta a ridurre la sua quota dell’88% in Autostrade per l’Italia se il governo decidesse di non revocare la concessione (si veda qui l’ANSA).
Le ultime voci di mercato in proposito parlano della possibile costituzione di un nuovo fondo da parte di F2i sgr, al quale Atlantia potrebbe conferire il controllo di ASP, mentre F2i trasferirebbe a quel fondo i suoi asset autostradali e aeroportuali, fermo restando il via libera degli investitori del Terzo Fondo che oggi ha in portafoglio quelle partecipazioni. Lo riferisce I