Si moltiplicano i dossier allo studio per il futuro di ASPI, la società controllata di Atlantia finita nella bufera dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. Come noto, infatti, Atlantia sarebbe pronta a ridurre la sua quota dell’88% in Autostrade per l’Italia se il governo decidesse di non revocare la concessione (si veda qui l’ANSA).
Le ultime voci di mercato in proposito parlano della possibile costituzione di un nuovo fondo da parte di F2i sgr, al quale Atlantia potrebbe conferire il controllo di ASP, mentre F2i trasferirebbe a quel fondo i suoi asset autostradali e aeroportuali, fermo restando il via libera degli investitori del Terzo Fondo che oggi ha in portafoglio quelle partecipazioni. Lo riferisce Il Sole 24 Ore. Questo “fondo Aspi” poi verrebbe aperto ad altri investitori che operano nel settore delle infrastrutture e Atlantia passerebbe da azionista a quotista del fondo. Gli advisor sarebbero già al lavoro. Da parte di Aspi lavorano Jp Morgan, Mediobanca e lo studio Erede. Per F2i ci sono invece Goldman Sachs, Banca Imi e i legali di Cleary Gottlieb.
Una decina di giorni fa, invece, si parlava del possibile coinvolgimento nella partita dell’ex amministratore delegato di ASPI nonché ex ceo di F2i sgr, Vito Gamberale (si veda altro articolo di BeBeez). Quesst’ultimo, infatti, è tornato a occuparsi di investimenti in infrastrutture, questa volta a capo di una nuova società di investimento che ha in rampa di lancio due fondi chiusi in partnership con Pramerica sgr. L’sgr ha lanciato la raccolta del fondo chiuso riservato agli investitori istituzionali Pramerica Iter, autorizzato da Banca d’Italia lo scorso 13 gennaio, con il primo closing che è atteso per l’estate, e ha chiesto a Banca d’Italia l’autorizzazione al lancio di un Eltif dedicato agli investitori privati. Il target di raccolta complessiva dei due fondi è di 700 milioni di euro. Advisor esclusivo di entrambi i fondi, he supporterà in esclusiva Pramerica sgr nella selezione delle opportunità di investimento, sarà Iter Capital Partners, la nuova società fondata da Gamberale (presidente) e Mauro Maia (amministratore delegato), con quest’ultimo che in passato è stato senior partner con responsabilità delle attività di investimento di F2i. Le decisioni di investimento saranno prese da un Comitato investimenti presieduto da Salvatore Rossi, ex direttore generale di Banca d’Italia. Sul mercato già si dice che il primo target dei nuovi fondi sarà proprio ASPI.