Azimut e il fondo Peninsula ha lanciato AZ Eltif Peninsula Tactical Opportunities, un nuovo comparto di private equity dell’AZ Eltif, che nel luglio 2020 ha lanciato sul mercato italiano il primo comparto AZ Eltif Ophelia, un Eltif di private equity conforme con la normativa sui PIR Alternativi che punta a una raccolta di 200 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez e qui il Prospetto di AZ Eltif) e che nel settembre 2020 ha lanciato il secondo comparto, AZ Eltif Capital Solution, un veicolo di investimento nel debito dedicato alle imprese in difficoltà, che ha un target di raccolta di 200 milioni di euro e conduce investimenti selezionati in prestiti bancari sindacati europei, fornendo un supporto tangibile all’economia reale italiana selezionando opportunità d’investimento che coinvolgono società residenti nel territorio dello Stato italiano non quotate nell’indice FTSE MID di Borsa Italiana, nel FTSE MID CAP o in indici equivalenti di altri mercati regolamentati che, in particolare a causa della pandemia COVID-19 o per altri motivi, hanno difficoltà economico-finanziarie ma hanno un piano di ripresa fattibile.
Sul fronte dell’investimento in private debt, nel corso della convention di Azimut che si è tenuta nei giorni scorsi, è stata lanciata anche la piattaforma di Banca Sintetica con l’obiettivo di erogazione di finanziamenti alle piccole e medie imprese italiane per 1,2 miliardi di euro nel periodo 2021-2025, grazie allo sviluppo della gamma di prodotti di alternative credit che vedrà a breve il lancio di due innovativi fondi (si veda qui il comunicato stampa). Il primo è l’Eltif PIR Digital Lending, una strategia focalizzata su prestiti con garanzia statale e crediti commerciali, investiti attraverso piattaforme fintech (prestiti e invoice financing), che utilizzerà algoritmi di Artificial Intelligence e Big Data Analysis per un monitoraggio continuo del rischio, permettendo un’analisi efficace ed efficiente dell’evoluzione della qualità del portafoglio. Il fondo ha un target di raccolta di 250 milioni di euro. L’altro fondo è il FIA Private Debt Multistrategy, una strategia di private debt con i benefici di elevata diversificazione tra performing asset (prestiti e crediti commerciali), non performing asset (crediti privati e pubblici), direct lending e special situations. Il fondo potrà beneficiare della capacità di origination attraverso il network globale del gruppo. Il fondo ha un target di raccolta di 300 milioni di euro.
Tornando all’AZ Eltif Peninsula, invece, si tratta di un veicolo di private equity che ha un target di raccolta di 150 milioni di euro e conduce vestimenti strategici in partecipazioni di minoranza significative e partecipazioni di maggioranza in società quotate o non quotate europee, ma con focus primario sull’Italia. Peninsula Capital ha il ruolo di advisor, mentre Azimut si occupa della gestione operativa e della raccolta dei capitali dell’Eltif. Si tratta di un fondo paneuropeo dedicato alla clientela privata e istituzionale che arricchisce l’offerta private equity di Azimut. All’interno dell’alleanza, i clienti retail avranno inoltre la possibilità di investire su singole operazioni dei fondi attualmente gestiti da Peninsula.
La collaborazione tra Peninsula e Azimut è già stata rodata più volte. Lo scorso dicembre, infatti, Peninsula e il fondo Demos 1 gestito da Azimut Libera Impresa sgr (ALI sgr) hanno rilevato il 75% di DMO Pet Care srl, società titolare dei negozi per animali a marchio Isola dei Tesori, il secondo operatore di mercato in Italia dopo Arcaplanet (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel giugno 2018 Timone Fiduciaria srl, la società che riunisce i soci aderenti al patto di sindacato di Azimut Holding spa, tra cui i dipendenti e i consulenti finanziari, aveva annunciato che sarebbe salita al 24,2% di Azimut Holding, grazie all’iniezione di nuovi capitali da parte dei manager di Azimut e dello stesso Peninsula Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, nell’ambito dell’operazione, Peninsula aveva poi acquisito il 2,7% del capitale di Azimut Holding, divenendo così il primo azionista del patto con il 10% (si veda qui il comunicato stampa di allora). Intanto dal febbraio 2020 Timone Fiduciaria sta lavorando a un’ulteriore operazione di rafforzamento della partecipazione in Azimut Holding. Lo scorso 15 aprile 2020 Timone ha confermato che stavano proseguendo le attività̀ prodromiche all’operazione che avrà per oggetto l’acquisto di azioni di Azimut Holding per un controvalore massimo di 60 milioni di euro, di cui il 50% supportato da finanziamento bancario (si veda qui il comunicato stampa). Sono quindi in fase di completamento le procedure di raccolta degli impegni di partecipazione all’operazione da parte degli attuali aderenti al Patto e da nuovi dipendenti del Gruppo Azimut non ancora aderenti al patto, che manifesteranno l’interesse a partecipare all’operazione. Le azioni acquistate nell’ambito dell’operazione saranno tutte apportate al patto.
Peninsula è una società lussemburghese di gestione di veicoli di investimento di private equity con base a Londra. A capo di Peninsula Capital Advisors ci sono uomini ex Mediobanca. E’ stata fondata da Borja Prado Eulate, già a capo (2007-2014) di Mediobanca Spagna e America Latina, ex presidente di Endesa e uno tra i banchieri più influenti del mercato iberico; dal connazionale Carlos Cortina Lapique, anch’egli transitato da Mediobanca(2007-2012) e il cui padre è stato numero uno del colosso Repsol; e da Javier De La Rica, già vicepresidente di Mediobanca Spagna e in precedenza a capo di JPMorgan Chase Bank per il mercato iberico. Nel 2018 al team si è aggiunto Stefano Marsaglia, executive chairman del Corporate&Investment Banking di Piazzetta Cuccia (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2019 sono entrati due nuovi soci in Peninsula Capital sarl, il principale braccio operativo del fondo: le emiratine Casan Holding e Mbb Holding. L’entrata dei nuovi soci è avvenuta tramite la costituzione di una nuova società lussemburghese, Peninsula Holding (si veda altro articolo di BeBeez). Nel novembre 2020 Peninsula ha aperto un ufficio in Italia: il managing partner Stefano Marsaglia è infatti diventato amministratore unico di Peninsula Capital Advisors srl controllata dall’inglese Peninsula Capital Advisors LLP e con sede in via della Spiga 52 a Milano (si veda altro articolo di BeBeez).