Banca Farmafactoring raccoglie risorse attraverso un nuovo bond. L’istituto attivo nella gestione e smobilizzo pro-soluto dei crediti commerciali nei confronti della Pubblica Amministrazione e oggi controllato dal fondo Centerbridge ha annunciato il collocamento privato presso investitori istituzionali di un’emissione obbligazionaria senior con scadenza giugno 2021, non assistita da garanzie e priva di rating, per 150 milioni di euro complessivi.
L’operazione, che fa seguito all’emissione del giugno 2014 pari a 300 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez), “è riservata a investitori istituzionali e rappresenta un importante risultato nella strategia di continua diversificazione delle fonti di raccolta posta in essere dal gruppo, finalizzata a soddisfare la crescente domanda riveniente dalla clientela”, spiega una nota.
Più nel dettaglio le obbligazioni sono state emesse con un valore nominale unitario di 100.000 euro e multipli di 1.000 euro e prevedono una cedola fissa pari all’1.250% su base annua. I titoli saranno quotati presso il listino ufficiale della Borsa irlandese e ammessi alla negoziazione sul relativo mercato.
Una nuova mossa che arriva all’indomani delle indiscrezioni (si veda altro articolo di BeBezz) circa l’ipotesi di quotare in Borsa Farmafactoring. Rumors già emersi la scorsa primavera quando Apax Partners, invece di procedere con l’ipo, decise invece di cedere la società a Centerbridge. Ora, invece, il listing sembra più vicino visto che secondo Reuters il fondo di private equity ha dato mandato a Mediobanca, Morgan Stanley e Deutsche Bank per seguire la quotazione, che prevede un flottante di circa il 50%. Come accennato la banca è controllata al 94,25% da Centerbridge attarverso BFF Luxemburg, con Bracco che detiene il 3,28% e altri soci di minoranza. E si dice che sia stata valutata attorno ai 500 milioni di euro in occasione del buyout da parte di Centerbridge.
La squadra che ha gestito il collocamento privato da 150 milioni è così composta: Citigroup Global Markets Limited ha agito in qualità di lead manager dell’operazione. Lo studio White & Case e lo studio Ludovici & Partners hanno curato gli aspetti di diritto fiscale per Banca Farmafactorig, mentre Citigroup Global Markets è stata assistita dallo studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.