BIP, società di consulenza strategica multinazionale con sede in Italia, controllata dal giugno 2021 da CVC Capital Partners (si veda altro articolo di BeBeez), acquisisce The Visual Agency, società di information design specializzata in data visualization e comunicazione di informazioni complesse in diversi settori: dall’automotive all’energia, dai beni di consumo alle istituzioni (si veda qui il comunicato stampa).
Il team legale di BIP ha seguito la redazione e negoziazione degli accordi relativi all’operazione, affiancato dallo Studio Legale Bertacco Recla & Partners e dallo Studio Legale Michelini con riferimento agli aspetti di diritto del lavoro. Trotter Studio Associato ha prestato assistenza all’acquirente in merito alla due diligence finanziaria e fiscale. Il Notaio Giovanni De Marchi si è occupato delle attività notarili relative al closing. I soci di TVA sono stati assistiti dall’avvocato Alberto Vita Samory con riferimento a tutti gli aspetti legali dell’operazione.
L’operazione arricchisce le competenze della multinazionale di consulenza contribuendo al completamento dell’offerta integrata del Centro di Eccellenza BIP xTech, composto da oltre 600 professionisti e con più di 120 progetti all’attivo, esperto nell’utilizzo delle tecnologie esponenziali per la creazione di soluzioni digitali end-to-end, per accelerare la reattività delle aziende.
Fondata nel 2011 dal ceo Paolo Guadagni, in collaborazione con il professor Paolo Ciuccarelli attualmente docente alla Northeastern University di Boston, The Visual Agency risponde alla crescente necessità da parte di aziende e organizzazioni di analizzare grandi quantità di dati e comunicare concetti complessi ad un ampio pubblico. Dalla creazione di esperienze interattive alla realizzazione del software proprietario KIUU, che produce automaticamente video animati basati su dati, le soluzioni progettate da TVA comprendono: esperienze digitali immersive, dashboard interattive, report multimediali, video animati data-driven e infografiche statiche. La società ha chiuso il 2022 con 1,6 milioni di euro di ricavi, 43 mila euro di ebitda e 42 mila euro di indebitamento finanziario netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Prima della vendita, Guadagni deteneva il 55,25% mentre Ciuccarelli l’8,5%. Il resto era di Francesco Foscari Rezzonico al 21,25% e di Bea Media Company al 15%.
L’accordo appena avvenuto rafforza la capacità della multinazionale di consulenza di servire grandi organizzazioni nazionali e internazionali nello sviluppo di esperienze coinvolgenti mediante la narrazione dei dati e di supportarne la crescita nella transizione digitale.
“Siamo orgogliosi di dare il benvenuto a The Visual Agency nel nostro Gruppo”, ha commentato Martino De Marco, partner & head of BIP xTech. “Questo accordo rappresenta un importante traguardo che permetterà al nostro Centro di Eccellenza di accrescere ulteriormente le competenze nell’information design, combinando il know-how tecnico della data-science con la creatività del designer”.
“L’ingresso nel gruppo BIP rappresenta un’eccezionale opportunità per The Visual Agency”, ha aggiunto Paolo Guadagni. “Grazie alla struttura e all’organizzazione di BIP avremo la possibilità di far crescere il team e le competenze di The Visual Agency, diventando sempre più punto di riferimento nell’information design e visualizzazione dati”, ha concluso.
Si tratta solo dell’ultima di una lunga serie di acquisizioni per BIP. Lo scorso settembre aveva annunciato l’acquisizione di iNubo, una startup con sede a Napoli, fondata nel 2019 da un team di professionisti, che vanta una solida esperienza nella ricerca e sviluppo di sistemi e servizi integrati per l’innovazione nelle imprese, in particolare nello sviluppo di progetti di configurazione e customizzazione di soluzioni CRM per le aziende legate all’ecosistema Salesforce (si veda altro articolo di BeBeez).
A maggio del 2022 il gruppo ha comprato Riskcare, società di consulenza con quasi 30 anni di esperienza e sedi a Londra e New York, leader nel fintech, con un approccio innovativo nel settore capital markets (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era stata condotta attraverso la controllata britannica Chaucer, specializzata nella trasformazione digitale, a sua volta acquisita da BIP nel 2020 dai fondatori e dal fondo di private equity inglese Growth Capital Partners, che aveva reinvestito per una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisizione di Riskcare seguiva quella di fine febbraio 2022 della maggioranza di Monticello Consulting Group, società di consulenza basata a New York con 30 milioni di dollari di ricavi (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dicembre 2020, poi, Chaucer aveva a sua volta comprato la società di consulenza ICT britannica Medley Business Solutions, mentre prima, nel marzo 2020, BIP aveva acquisito Vidiemme Consulting srl, società milanese che sviluppa progetti di digital innovation in ambito web, mobile e nuove tecnologie, operativa anche a San Francisco con la controllata VDM Labs (si veda altro articolo di BeBeez).
La campagna di m&a è stata finanziata anche con bond. A fine marzo 2022, infatti, Bach Bidco spa, holding di BIP; ha collocato in private placement 70 milioni di euro di bond senior garantiti a tasso variabile con scadenza 2028 (si veda altro articolo di BeBeez), che ampliano l’emissione originaria dello scorso ottobre 2021 di 275 milioni di euro, che era servita a finanziare il buyout, con le obbligazioni che sono state quotate alla Borsa del Lussemburgo (si vedano qui altro articolo di BeBeez).
A settembre 2020, la società aveva annunciato l’erogazione di un prestito PIK a livello di Bach Holdco spa (controllante di Bach Bidco) che era stato sottoscritto da Tikehau Capital (si veda altro articolo di BeBeez). Allora non era stata rivelata l’entità del finanziamento, ma nel prospetto del bond era indicata la cifra di 40 milioni di euro. I proventi del collocamento sono stati utilizzati dal gruppo per rimborsare la quota della linea di credito revolving tirata sino a quel momento e per finanziare la normale attività e potenziali nuove acquisizioni in Europa e/o Americhe.
A giugno 2021, il fondo CVC Capital Partners Fund VIII aveva rilevato il controllo di BIP da Apax France, valutandola circa 720 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). BIP in precedenza era stata parte del portafoglio di Argos Soditic, che nel 2014 ne aveva finanziato il management buyout da parte di 12 dirigenti, tra cui il fondatore e presidente Nino Lo Bianco, tuttora soci. Argos aveva poi ceduto ad Apax il controllo nel 2018, con l’impegno a investire altri 100 milioni per supportare la crescita per linee interne ed esterne dell’azienda.