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Anche Canson Capital Partners entrerà nel capitale di Fedrigoni accanto a BC Partners e Bain Capital. Lo ha annunciato ieri la società fondata nel 2017 da Matteo Canonaco insieme al suo ex collega di HSBC, James Simpson (si veda qui il comunicato stampa), dopo che in mattinata il due fondi americani avevano confermato l’operazione (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che l’accordo prevede la vendita del 100% del gruppo cartario con BC Partners che comprerà circa il 50% e Bain Capital, sinora azionista di riferimento al 90%, che reinvestirà per una quota analoga, ma con un nuovo fondo rispetto a quello con il quale è attualmente investito, mentre la famiglia Fedrigoni, prima al 10%, reinvestirà per una minoranza insieme al management. Il tutto sulla base di una valutazione del gruppo di 3 miliardi di euro e con il supporto di un finanziamento ponte da 1,18 miliardi messo a disposizione da Goldman Sachs, BPER, Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, Nomura, Banco Santander e Unicredit. Il prestito sarà poi rifinanziato con un bond.
Quanto a Canson Capital Partners, che ha agito in qualità di lead financial advisor di BC Partners nell’operazione, avrà la possibilità di co-investire nella transazione attraverso il suo ramo di merchant banking, acquisendo una partecipazione di minoranza in Fedrigoni.
Fedrigoni è la quarta operazione in cui Canson agisce sia come financial advisor sia come coinvestitore. A oggi la società gestisce circa 500 milioni di euro di asset attraverso tre fondi di merchant banking.
In particolare, ricordiamo che Canson, con il suo ramo di merchant banking, ha precedentemente co-investito con Blackstone nel 2020 nel mega-deal Refinitiv-London Stock Exchange, un’operazione che ha visto i fondi di private equity che controllavano Refinitiv (Blackstone, Canada Pension Plan Investment Board, il fondo sovrano di Singapore GIC e altri coinvestitori oltre a Thomson Reuters) arrivare a possedere una quota del 37% del capitale del nuovo gruppo nato dalla fusione di Refinitiv in LSE (si veda altro articolo di BeBeez). Non solo. In realtà Canson nell’agosto 2018 aveva annunciato il closing della raccolta a 100 milioni di dollari del suo primo fondo, battezzato Canson Capital Partners (York) Co-Investment, un veicolo di coinvestimento che aveva subito investito in Refinitiv, accanto a Blackstone (si veda qui il comunicato stampa di allora). Successivamente nel 2019 Canson aveva coinvestito con Bain Capital in Kantar, il ramo di WPP che si occupa di dati, ricerche e analisi di mercato (si veda qui il comunicato stampa di allora). Infine nel 2020 Canson ha coinvestito in Inwit, il più grande operatore italiano di torri per la telefonia mobile, accanto ad Ardian, in un’operazione che ha coinvolto anche Azimut (si veda altro articolo di BeBeez).