Comat Servizi Energetici (Cse), società partecipata dal Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica (FIEE, gestito dall’omonima sgr) e da Comat spa (attiva anch’essa nel campo del risparmio energetico), ha siglato un accordo con Intesa Sanpaolo teso a offrire la possibilità ai 2.500 condomini che la società gestisce in Italia di utilizzare il Superbonus 110% (si veda qui il comunicato stampa).
Cse ha già avviato lavori per un ammontare superiore ai 100 milioni di euro, dei quali la banca acquisterà il relativo credito d’imposta. Questa prima tranche di interventi interesserà 100 condomini per un totale di circa 3.000 unità abitative in Piemonte, Liguria e Lombardia. Circa l’80% degli immobili passerà dalla classe energetica G-E alla B-A. Tra i condomini interessati rientrano: il Martin Luther King e Via Costa a Grugliasco, Corso Trieste a Torino, Via Costituzione a Settimo Torinese, lo Zenith a Baldissero Torinese, Via Coronata a Genova, Condomino Idea a Santo Stefano al Mare, Condominio SGL a Diano Marina, Via Cogne a Milano.
La stima dei benefici economici in termini di risparmio in bolletta è di 1,3 milioni di euro l’anno (150 milioni in 10 anni se si considera l’aumento del combustibile), in media 450 euro per famiglia, a cui si aggiunge il 30% circa di rivalutazione immobiliare, pari a 110 milioni di euro. Dall’investimento trarranno beneficio non solamente i singoli proprietari, bensì tutta la collettività: il risparmio in termini di emissioni, infatti, è stimabile pari a 2.600 tonnellate di Co2 l’anno, corrispondente a 260.000 alberi d’alto fusto (1.300 ettari di foresta).
Federico Augusti, amministratore delegato di Comat Servizi Energetici, ha dichiarato: “Attraverso il supporto finanziario di Intesa siamo oggi in grado di accelerare notevolmente il processo di abbattimento delle CO2, garantendo la riduzione dei costi in bolletta dei nostri clienti con il Servizio Energia Plus, che prevede oltre alla riqualificazione impiantistica ed edile una garanzia delle performance energetiche fino a 15 anni. L’accordo è un concreto esempio di finanza a beneficio del territorio e dell’ambiente”.
Teresio Testa, direttore regionale per Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato: “Da tempo la nostra banca lavora in un’ottica di conversione green del Paese e delle attività produttive, per le quali abbiamo complessivamente stanziato 50 miliardi di euro”.
Nel 2018 FIEE ha investito 16 milioni di euro per acquisire una quota di Comat Servizi Energetici da Comat spa (7 milioni) e dotarla di capitali per lo sviluppo ulteriore del business (si veda altro articolo di BeBeez). Il FIEE è il primo gestore di private equity italiano dedicato esclusivamente a progetti di investimento nel settore dell’efficienza energetica in Italia e all’estero. Lanciato nell’agosto 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), aveva annunciato il closing finale a 160 milioni nel maggio 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). Alla raccolta avevano partecipato per un 2% gli stessi soci fondatori dell’sgr e cioé l’ex amministratore delegato dell’Enel, Fulvio Conti; Maurizio Cereda, già vicedirettore generale e consigliere di Mediobanca; Lamse, holding di partecipazioni che fa capo ad Andrea Agnelli; Raffaele Mellone, ex managing director di Merrill Lynch; l’amministratore delegato della sgr, Andrea Marano, già dirigente di Enel Green Power. Il fondo è focalizzato sulla realizzazione di importanti investimenti tramite il meccanismo degli EPC – Energy Performance Contract, in collaborazione con le principali ESCo italiane.
Ricordiamo che nel settembre scorso FIEE sgr ha annunciato il primo closing della raccolta del suo secondo fondo Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica II (FIEE II) a quota 125 milioni di euro su un target complessivo di 175 milioni entro fine 2020. FIEE II ha raccolto capitali dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), da investitori istituzionali e family office italiani (si veda altro articolo di BeBeez). La Bei, già investitore di riferimento nel primo fondo (FIEE I) con 25 milioni di euro di impegni, ha aumentato il suo impegno nel secondo fondo a quasi 40 milioni di euro, sostenuto dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI).
FIEE sgr è uno degli investitori monitorati da BeBeez Private Data, il database del private capital italiano
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