Culligan International Emea srl, società attiva dal 1960 in Italia nel trattamento dell’acqua come licenziatario di Culligan International, leader mondiale in questo settore (conta oltre 800 concessionari in oltre 90 Paesi) e controllata da BDT Capital Partners e Advent International, ha comprato l’intero capitale sociale di Think:Water-Profine, gruppo veneto che progetta, produce e commercia filtri e impianti ad osmosi inversa per il trattamento dell’acqua per usi domestici e professionali.
Gli advisor Translink Italy e Mda Studio Legale e Tributario hanno assistito l’azienda veneta come advisor finanziario e consulente legale (si veda qui il comunicato stampa).
Fondata da Franco Carlotto nel 2005, Think:Water-Profine ha il suo quartier generale a Cittadella (Padova) dove sono impiegati complessivamente 41 dipendenti, in una struttura che si estende per oltre 6.000 mq e dove sono realizzati prodotti dedicati al miglioramento dell’acqua per uso alimentare.
Nel 2021 il fatturato ha raggiunto i 7,8 milioni di euro e l’ebitda 800 mila euro a fronte di un debito netto di 2 milioni. Il percorso di sviluppo proseguirà anche nel 2022, anno in cui la società conta di superare gli 11 milioni di ricavi, con un aumento di oltre il 45% rispetto all’esercizio precedente.
Quest’anno l’azienda ha prodotto più di 150 mila filtri per l’acqua, cosa che aiuta a ridurre il consumo dell’acqua in bottiglie di plastica. Utilizzando un solo filtro, infatti, il consumo medio di una famiglia può essere ridotto di circa mille bottiglie all’anno.
L’azienda infatti è molto conosciuta per I filtri di acqua potabile casa che sono il risultato di anni di ricerca e perfezionamento dei processi di affinamento dell’acqua via osmosi inversa, micro e ultra-filtrazione. Segue un rigido sistema di controllo qualità e conduce verifiche costanti su materie prime e sistemi produttivi. Inoltre, opera nel rispetto delle prassi di sicurezza igienica della conformità alimentare MOCA.
L’ingresso di Culligan consentirà a Think:Water-Profine di valorizzare il proprio marchio e i brevetti di cui è proprietaria, potendo contare sull’apporto delle competenze e delle risorse proprie della multinazionale con oltre 80 anni di esperienza, con un portafoglio di oltre 3 milioni di clienti.
Culligan è controllata dal maggio 2021 da BDT Capital Partners che l’aveva rilevata da Centerbridge Partners e Advent. Quest’ultima tuttavia ha reinvestito per una minoranza (si veda qui il comunicato stampa). Nel dettaglio, BDT ha acquisito Culligan dai due private equity insieme ad alcuni imporenditori del settore e diversi investitori in aziende facenti parte della rete globale dell’azienda.
Culligan è il principale fornitore globale di soluzioni per il trattamento dell’acqua per i consumatori, con una mission ben precisa: portare acqua pulita, sicura, addolcita e di ottima qualità per migliorare la salute e il benessere dei cittadini, riducendo il consumo di plastica monouso. L’azienda ha stabilito il più alto standard nelle soluzioni per acqua da bere di alta qualità e sistemi di addolcimento.
Fondata a Chicago nel 1936 da Emmett Culligan, l’azienda ha una ricca esperienza nel fornire ai consumatori soluzioni innovative e servizi di alta qualità, in partnership con i principali rivenditori Culligan in Nord America, sia attraverso la vendita diretta sia tramite la distribuzione a livello internazionale.
Con il sostegno di Advent e Centerbridge, l’azienda ha continuato a consolidare la sua esperienza attraverso investimenti strategici in aree quali la ricerca di prodotti innovativi, gli strumenti digitali e l’espansione geografica in Europa, Asia e America Latina. Attraverso i suoi investimenti, Culligan ha effettuato diverse acquisizioni, diventando così la piattaforma più importante nel mercato globale dei servizi e soluzioni di trattamento acqua, mercato in costante crescita e che oggi indicava un fatturato pari a 35 miliardi di dollari. Lo scorso gennaio l’azienda ha anche assorbto la britannica Waterlogic Group, uno dei principali produttori mondiali di dispenser di acqua per ufficio (si veda qui il comunicato stampa).
Quanto a Centerbridge, ricordiamo che il private equity britannico è stato azionista di maggioranza della quotata Banca Farmafactoring, (BFF Bank) tra i principali factor italiani, acquisita nel 2015 (si veda altro articolo di BeBeez) e da cui è uscito definitivamente, con un accelerated book builfing, nel febbraio del 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).