
Niente Borsa per Banca Farmafactoring. Ieri infatti Apax Partners ha annunciato che venderà la banca al fondo Usa Centerbridge Partners, alla sua prima operazione italiana.
Lo scorso settembre Apax aveva conferito mandato a Morgan Stanley perché ragionasse sulla classica opzione cosiddetta di “dual track” ossia la quotazione in Borsa oppure la cessione a terzi per la banca italiana leader nel mercato dei crediti sanitari, che opera in italia, Spagna e Portogallo nella gestione e nello smobilizzo del credito verso le Aziende Sanitarie Locali, degli ospedali e della Pubblica Amministrazione.
Alla fine dello scorso febbraio con una nota la banca aveva confermato che gli azionisti stavano “vagliando diverse alternative strategiche in relazione alla loro partecipazione nella Banca, tra cui la possibile quotazione delle azioni di BFF presso la Borsa Italiana” (si veda altro articolo di BeBeez).
Apax aveva acquisito l’88,35% dell’allora Farmafactoring nel 2006 e con il fondo avevano investito il management (3,37%) e una serie di soggetti industriali (Bracco, Mediolanum Farmaceutici e Merck Serono Molteni) clienti della la banca italiana, che adesso potranno decidere se uscire del tutto dal capitale o restare in tutto o in parte,
Dal 2006 la società è cresciuta considerevolmente anche nei mercati esteri quali Spagna e Portogallo, e nel 2013 ha ottenuto la licenza per l’esercizio dell’attività bancaria.
Banca Farmafactoring ha chiuso il 2014 con un margine di intermediazione di ben 218 milioni dai 108 milioni del 2013. e con un utile netto di 124,3 milioni (dai 48,9 milioni del 2013) e agli azionisti sarà distribuito un dividendo di 48,45 milioni (dai 46,4 milioni del 2013).
Centerbridge ha battuto la concorrenza di diversi altri fondi di private equity come Blackstone, Cinven, CVC, Lone Star e Permira.
L’operazione è stata condotta per Apax Partners dal partner Giancarlo Aliberti e per Centerbridge dal principal Luigi Sbrozzi, Advisor di Apax sono stati Morgan Stanley, Mediobanca e lo studio legale Gattai Minoli Agostinelli & Partners. Advisor finanziari di Centrebridge sono stati invecew Banca Imi e Jeffries, mentre advisor legale è stato lo studio Santamaria.