DBA, azienda trevigiana, leader nel settore Ict applicato all’ingegneria civile e alle telecomunicazioni, debutterà all’Aim Italia il prossimo 14 dicembre, come previsto (si veda altro articolo di BeBeez) in una ipo da circa 23 milioni di euro, che sarà costituita in parte da aumento di capitale e in parte da vendita di una quota della partecipazione sinora in portafoglio al Fondo Italiano d’Investimento (si veda qui il comunicato stampa e qui il Documento di ammissione).
Nel dettaglio, sono state collocate 5.749.800 azioni ordinarie di cui 3 milioni di nuova emissione, 2 milioni poste in vendita da Fondo Italiano di Investimento e 749.800 provenienti dall’esercizio dell’opzione di Over Allotment, concessa dall’azionista DB Holding srl.
L’offerta, a un prezzo pari a 4 euro per azione, definito d’intesa con il global coordinator CFO sim, ha raccolto manifestazioni di interesse pari a 1,7 volte il quantitativo offerto. Al momento dell’ammissione la capitalizzazione di mercato è di 46 milioni e il flottante è del 43,48% (escluse le Price Adjustment Shares) e sarà del 50% in caso di integrale esercizio della greenshoe. In ogni caso il Fondo Italiano ridurrà la sua partecipazione al 9,8%.
Fondo Italiano d’Investimento aveva acquisito la partecipazione in DBA Group nel dicembre 2011. Come riepilogato nel rendiconto del Fondo Italiano d’Investimento al 31 dicembre 2016, il fondo aveva inizialmente investito 4 milioni di euro, di cui 500 mila euro in capitale e 3,5 milioni in finanziamento in conto futuro aumento di capitale, convertito poi nel luglio 2012, elevando al 22,80% la quota di pertinenza del fondo. Nell’aprile 2015, poi, il fondo ha sottoscritto un secondo aumento di capitale da 1,5 milioni, salendo al 34,84% del capitale sociale. Nel dicembre 2015 la famiglia De Bettin ha a sua volta sottoscritto un ulteriore aumento di capitale da 600 mila euro, diluendo così la quota del FII al 32,8%. A fine 2016 la partecipazione veniva valutata a bilancio 3,35 milioni, dopo svalutazioni per 2,15 milioni negli anni passati. Nei giorni scorsi, poi, tutte le quote del Fondo Italiano d’Investimento sono state cedute a Neuberger Berman, che quindi è subentrata nella gestione di tutte le partecipazioni del fondo, compresa quella residua in DBA Group (si veda altro articolo di BeBeez).