
Design Holding, gruppo internazionale che opera a livello globale nel settore del design di alta gamma, controllato da Carlyle e Investindustrial e che si sta preparando allo sbarco a Piazza Affari, ha chiuso il 2021 con una crescita record dei ricavi pro-forma a 700,3 milioni di euro (+21,1%) e della redditività, con un ebitda di 190,3 milioni (+27,7%) e un ebit di 151,8 milioni (+33%), a fronte di una generazione di cassa di 142 milioni. Il gruppo ha firmato inoltre un accordo per l’acquisizione della danese Designers Company, che comprende brand come Menu e by Lassen e che verrà acquisita utilizzando le risorse disponibili a livello di gruppo (si veda qui il comunicato stampa di Design Holding). A vendere è il private equity scandinavo Polaris Private Equity, che aveva a sua volta comprato il gruppo danese nel 2018 (si veda qui il comunicato stampa di Polaris). Sempre da Polaris, peraltro, Investindustrial aveva acquisito nel 2018 Louis Poulsen Lighting, azienda di illuminazione architettonica danese (si veda altro articolo di BeBeez), poi apportata a Design Holding.
Design Holding aveva chiuso il bilancio consolidato 2020 con ricavi netti di 520,6 milioni di euro, un ebitda di 128,9 milioni e un utile netto di 20 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di 605,5 milioni (si veda qui il report Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Tuttavia, considerando le acquisizioni condotte nel 2021, dovrebbe arrivare a fatturare alla fine del 2022 circa 850 milioni, generando circa 200 milioni di ebitda. L’obiettivo del gruppo, che conta su nove stabilimenti produttivi in Italia, Spagna e Danimarca, sarebbe infatti arrivare successivamente al raddoppio del fatturato, ovvero a un miliardo, da raggiungere sia attraverso la crescita interna sia tramite nuove acquisizioni. Su questi numeri si stanno basando le banche d’affari per fare le loro proposte nell’ambito della definizione del sindacato di collocamento dell’ipo.
Ricordiamo a questo proposito che l’incarico di advisory per l’ipo è stato affidato alla banca d’affari Lazard e che di recente si sono uniti Design Holding Silvia Milanese come General Counsel (dallo studio internazionale Latham & Watkins per coordinare gli aspetti legali del gruppo) e Matteo Luoni con il ruolo di Group Strategy, M&A e Business Development Director (si veda altro articolo di BeBeez). Mentre il canadese Daniel Lalonde è stato nominato ceo, prendendo la guida del gruppo dal 1° ottobre 2021, sostituendo nel ruolo Gabriele Del Torchio, che continua a essere presidente non esecutivo di Design Holding. Lalonde in precedenza, ha trascorso 10 anni in LVMH, prima come presidente e ceo di LVMH Watches & Jewellery North America, poi come presidente e ceo di Louis Vuitton in Nord America e, infine, come presidente e ceo di e Moët & Chandon e Dom Pérignon a livello globale.
Design Holding è nato nel settembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) dall’aggregazione sotto un ombrello unico del marchio danese dell’illuminotecnica Louis Paulsen, rilevato come detto nel giugno 2018 da Polaris, dell’altro marchio iconico del lighting Flos e di B&B Italia. Tutte aziende in portafoglio a Investindustrial, che le ha apportate a Design Holding mentre Carlyle ha fornito le munizioni finanziarie per le successive acquisizioni. A sua volta B&B Italia, nel 2018 quasi contestualmente alla creazione di Design Holding, aveva acquisito lo storico marchio milanese di design di mobili Azucena (si veda altro articolo di BeBeez), quasi due anni dopo l’acquisto, nel settembre 2016, del brand di cucine Arclinea (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’aprile 2021 il gruppo ha poi annunciato l’acquisizione di YDesign Group LLC, società di e-commerce statunitense specializzata sull’arredamento con sede a Walnut Creek, in California (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto all’ultima acquisizione annunciata, appunto quella di Designers Company, il gruppo danese vanta una forte presenza nel mercato del design del Nord Europa e degli Stati Uniti ed è considerato un pioniere del nuovo stile nordico. Il gruppo offre una vasta gamma di prodotti che comprende mobili, illuminazione e accessori. Designers Company è stata costituita con l’acquisizione di Menu, azienda di Copenaghen fondata nel 1978 che produce una vasta gamma di mobili, accessori e prodotti per l’illuminazione, e successivamente ha sviluppato una collezione heritage attraverso l’acquisizione della società di design by Lassen. Oltre a questi marchi, l’azienda dispone di tutti i diritti su un portafoglio unico di prodotti creati da designer storici come Ib Kofod-Larsen, Arthur Umanoff, Mogens Lassen e Flemming Lassen, nonché Vilhem Lauritzen. Oggi, Designers Company vanta un archivio significativo di oltre 2 mila prodotti heritage e ha una forte presenza e-commerce. Il management team è guidato dal ceo Danny Feltmann (che ha precedentemente occupato ruoli dirigenziali in Bang & Olufsen e H&M) e dal direttore del design Joachim Engell-Hansen.
Tornando ai risultati del 2021 di Design Holding, il gruppo ha ampliato il suo portafoglio di brand e la sua gamma di prodotti con la joint venture Fashion Furniture Design (FF Design) siglata a maggio con il marchio di moda Fendi (si veda altro articolo di BeBeez). Non solo. Nel 2021 Design Holding ha lanciato una serie di prodotti iconici nel 2021. Questi includono la lampada Oplight di Jasper Morrison, il tavolo Allure O’ e la sedia Flair O’ di Monica Armani, la lampada Moonsetter di Anne Boysen e la cucina Thea di Antonio Citterio. Il gruppo si è inoltre aggiudicato più di 100 milioni di euro di progetti nell’ambito del contract di alta gamma nei settori ospitalità, residenziale, corporate e retail, tra cui l’hotel Bulgari e la Bourse de Commerce a Parigi.
Daniel Lalonde, Chief Executive Officer di Design Holding, ha dichiarato: “La performance di Design Holding nel 2021 dimostra la qualità dei nostri brand e la validità del nostro approccio strategico. L’acquisizione di Designers Company, importante gruppo del design scandinavo, è un altro tassello della nostra crescita e rappresenta un match perfetto per noi, i prodotti dell’azienda sono altamente complementari al portafoglio esistente di Design Holding, oltre ad aggiungere ulteriori competenze tra cui gli accessori”. E ha aggiunto Lalonde: “Guardando al futuro, il nostro obiettivo è chiaro: essere il più grande gruppo al mondo nel settore del design di alta gamma con un ineguagliabile portafoglio di marchi iconici tra loro complementari e un approccio multicanale verso designer/architetti e consumatori finali. Per realizzare questo obiettivo stiamo perseguendo una strategia che si basa su quattro pilastri: (1) aumentare la desiderabilità dei brand rendendoli più attraenti, conosciuti e ricercati; (2) rafforzare il nostro percorso direct to consumer, migliorando costantemente i siti web dei brand e l’esperienza dei consumatori negli store, oltre a valorizzare la nostra presenza nel canale wholesale; (3) espansione internazionale con un focus sulla Cina e sul Nord America; (4) sviluppo del business contract di alta gamma, attraverso la collaborazione dei nostri brand in ambito hospitality, residenziale, corporate e retail. Questo programma ambizioso sarà supportato da una costante attenzione alla sostenibilità e da investimenti continui sul personale di tutte le aziende del gruppo. Sono fiducioso ed entusiasta delle opportunità che intravedo per il business nei mesi e negli anni a venire”.