DGS gruppo dell’informatica specializzato nella trasformazione digitale dei processi aziendali e controllato dal 2020 da HIG Capital, fondo d’investimento internazionale con oltre 52 miliardi di dollari di capitale in gestione (si veda altro articolo di BeBeez), ha acquisito la napoletana i3 srl dai due fondatori Claudio Petagna e Dario Rosario Paoletti (si veda qui il comunicato stampa).
Nell’operazione, che è il settimo add-on completato da DGS da quando è stata acquisita da HIG Capital. l’acquirente e il fondo sono state assistite da King & Wood Mallesons, Orrick Herrington Sutcliffe, Fineurop Soditic e Spada Partners. Petagna e Paoletti sono stati assistiti dall avvocato Clemente Pecoraro e dallo studio Sagit. Le banche finanziatrici sono state assistite da Simmons & Simmons.
Fondata nel 2014, i3 è specializzata nella fornitura di servizi di consulenza e di system integration con specializzazione nell’ambito del Product Lifecycle Management. La società offre ai clienti un’ampia gamma di servizi di progettazione e realizzazione della strategia informatica e di personalizzazione, gestione integrata e manutenzione dei sistemi informativi. i3 si rivolge principalmente a società multinazionali di grandi dimensioni in diversi settori tra i quali: industria manifatturiera, energia e utilities, tlc e media, difesa e aerospazio. La società vanta inoltre relazioni consolidate con i principali distribuori di software PLM.
La società ha chiiuso il 2021 con un fatturato di 3,9 milioni di euro, un ebitda di 1,1 milioni e una liquiditaà netta di 1,6 milioni (si veda qui il report di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
Hanno dichiarato Petagna e Paoletti, fondatori ed azionisti di i3: “Apportiamo al gruppo DGS, di cui condividiamo la cultura e la visione aziendale, 25 anni di attività ed esperienza nel Product Data Management e nel PLM. Le sinergie che ne deriveranno rafforzeranno la presenza di i3 sul mercato”.
Raffaele Legnani, managing director a capo dell’attività di HIG Capital in Italia, ha aggiunto: “Con l’aggiunta di i3 e la partnership di lunga data che vanta con i più importanti vendor di PLM, il gruppo DGS consolida ulteriormente la propria posizione nel settore IT in Italia e migliora la propria capacità di offrire servizi critici per i propri clienti”.
Vincenzo Fiengo, co-ceo di DGS, ha concluso “i3 potenzia la nostra presenza nel Sud Italia e consolida le nostre capacità PLM in ambito manufacturing, rafforzando il nostro portafoglio d’offerta con soluzioni altamente innovative capaci di soddisfare anche i clienti più esigenti”.
Lo scorso 10 novembre, sempre tramite DGS, ha acquisito le attività nella consulenza IT di Soft Strategy spa (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo poi che lo scorso agosto sempre DGS ha acquisito la romana InnovatesApp, uno dei principali partner di SAP, che sostiene i clienti nel percorso di trasformazione digitale dei propri processi, offrendo servizi di consulenza, migrazione applicativa e gestione di infrastrutture, dati e relativi analytics. A vendere sono stati Antonio Marchese e il ceo Maurizio Russo (si veda qui il comunicato sttampa).
Ricordiamo anche che alla fine di luglio DGS ha annunciato l’acquisizione di Tow 80, con sede a Milano, la prima società in Italia dedicata esclusivamente alla piattaforma ServiceNow, premiata Global Partner of the year nel 2020. L’azienda ha annunciato il deal a poche settimane dall’acquisizione, avvenuta a fine giugno, di SMC Treviso, Platinum Partner di Liferay, la piattaforma open source più evoluta per la creazione di portali business per le grandi organizzazioni (si veda altro articolo di BeBeez).
In precedenza la società, oltre a SMC, aveva acquisito la parmense Sarce lo scorso febbraio e, nell’estate del 2021, LumIT. Prima di passare sotto le insegne di HIG, DGS aveva rilevato, nel gennaio 2019, Maneat, azienda che gode di un posizionamento consolidato nei settori automotive e aerospaziale, e nel luglio successivo la Porini, primario partner di Microsoft con una gamma di applicazioni proprietarie indirizzate principalmente ai settori della moda e del lusso.
HIG Capital è uno dei principali fondi di investimento internazionali nel settore del private equity e degli alternative assets con 52 miliardi di dollari. Basato a Miami e con uffici a New York, Boston, Chicago, Dallas, Los Angeles, San Francisco, Atlanta, Rio de Janeiro, San Paolo e Bogota negli Stati Uniti e in America Latina, è presente in Europa con uffici a Londra, Amburgo, Madrid, Parigi e a Milano, con un team guidato dal Managing Director Raffaele Legnani. Hig Capital è specializzata nel fornire capitale e finanziamenti alle piccole e medie imprese con un approccio flessibile, industriale e indirizzato alla creazione di valore. L’attuale portafoglio include più di 100 aziende con un fatturato complessivo di oltre 30 miliardi di dollari.
HIG Capital a metà novembre scorso ha rilevato il controllo della Onis Visa di Fontanelle (TV), primario costruttore a livello europeo di gruppi elettrogeni e motopompe con un fatturato 2021 di circa 115 milioni, in crescita nel 2022. L’investimento di HIG avverrà in partnership con la famiglia Barro che ha fondato l’azienda oltre 60 anni fa e che manterrà gli attuali ruoli manageriali in azienda oltre a reinvestire nel veicolo di acquisizione (si veda altro articolo di BeBeez).
E ancora, a inizio novembre, Berardi Bullonerie, di cui Hig Europe, filiale europea di Hig Capital, ha acquisito la maggioranza lo scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez), ha comprato il 100% del distributore di dispositivi antinfortunistici Clas srl (si veda altro articolo di BeBeez) dal ceo Luca Cornale, che secondo quanto risulta a BeBeez manitene la guida dell’azienda. L’operazione rappresenta per Berardi il primo add-on completato dopo l’ingresso di Hig nelcapitale, e riflette la strategia di Berardi di ampliare costantemente la propria gamma prodotti e incrementare ulteriormente il livello di servizio offerto alla clientela.
Sempre nel settore informatico, nel luglio 2020 Hig aveva acquisito una partecipazione di controllo dell’operatore IT Project Informatica (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima nel 2021 ha concluso non meno di sei acquisizioni, e precisamente la milanese Extraordy, che fornisce servizi di supporto all’applicazione della tecnologia Red Hat, a fine anno, il system integrator romano Converge, a inizio dicembre, la friulana Sinthera, sviluppatore di applicazioni per il cloud computing, pochi giorni prima, le brianzole Techlit e Scm, specializzate in software per la comunicazione, e il distributore di hardware e software ferrarese Centro Computer a maggio.
Nel luglio 2018 il fondo aveva infine acquisito il controllo di Santa Lucia Pharma Apps, uno dei principali fornitori italiani di servizi avanzati per la sanità, che offre alle strutture sanitarie sistemi e tecnologie per la tracciabilità e la gestione di farmaci e dispositivi medici monouso e impiantabili (si veda altro articolo di BeBeez).